Giovedi 18 giugno il Consiglio Comunale di Martinsicuro si è riunito per trattare un unico punto all’ordine del giorno: la Presa d’Atto del Piano Finanziario 2014-2017 della Ruzzo Reti.
Assente quasi un terzo del Consiglio. Tre consiglieri di Citta Attiva mancavano all’appello.
Il Consiglio viene aperto dal Presidente, che comunica le dimissioni da Capogruppo di Città Attiva del consigliere Marco Ceci. Al suo posto il consigliere Federico Nardi (assente).
Questo è il terzo, forse non ultimo, capogruppo espresso da Citta Attiva in tre anni di Governo della Città.
Si è poi passati alla trattazione del primo punto all’OdG.
Risulta doveroso ricordare che la scelta di portare questo documento in Consiglio Comunale non è obbligatoria. Il Sindaco di Martinsicuro è voluto andare il 20 giugno 2015, in Assemblea dei Sindaci forte del parere favorevole del Consiglio Comunale sul Piano finanziario. Sintomo che tra i Sindaci dell’Assemblea dell’ATO teramano non c’è unanimità su questo documento e sulla procedura politico – amministrativa da perseguire.
Il capogruppo Capriotti ha evidenziato più volte il parere contabile dell’ufficio preposto del Comune di Martinsicuro con il quale si ricorda che Martinsicuro vanta un credito nei confronti della Ruzzo Reti al 31.12.2014 di euro 844.954,88 a cui va sommata la quota 2015 in maturazione pari ad euro 168.236,34, e nel documento finanziario della Ruzzo mancava questa specifica.
Inoltre il Partito Democratico ha chiesto chiarimenti e sollevato perplessità sull’aumento delle tariffe e dei costi dei servizi erogati dalla Ruzzo reti.
Infine il capogruppo Capriotti ha ricordato a tutti i presenti la riduzione dell’intervento attinente al 3° stralcio del Potabilizzatore di Montorio al Vomano. La riduzione dei fondi a disposizione permetterà solo di ridurre le criticità dovute all’approvigionamento idrico nella stagione estiva. Non le elimina. L’opera prevista in principio è stata ridimensionata notevolmente.
Pur nella consapevolezza che è indispensabile risanare la Ruzzo Reti, la Società Pubblica che gestisce il Servizio Idrico Integrato e che l’adeguamento delle tariffe rappresenta uno degli strumenti per procedere al risanamento ( Il Sindaco stima un aumento delle tariffe intorno al 8,5 %; in una intervista, il presidente della Ruzzo Forlini parla del 10%) sollecitiamo però i Sindaci dell’Atto affinché questo adeguamento sia contenuto nella misura minore possibile, e vengano riviste al ribasso le tariffe imposte tramite questo Piano Finanziario ai servizi, che precedentemente venivano svolti a costo zero.
La presa d’atto è stata votata favorevole da tutti i consiglieri di Citta Attiva presenti e dal consigliere Vagnoni.