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Abruzzo

Serie D: i risultati delle squadre abruzzesi

Serie D: i risultati delle cinque squadre abruzzesi

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Serie D

Ecco i risultati del primo turno del campionato di Serie D:

AVEZZANO – SAN NICOLO’ 1-1:   39’  Moro su rigore (A); 77′ Margarita (S)

AVEZZANO: D’Avino, Ndiayie, Kras, Sassarini, Menna, Tabacco, Puglia (83′ Bittaye), La Rosa, Moro (83’ st Di Genova), Bisegna, Di Massimo.
A disposizione: Ciciotti, Marretti, Venditti, Persia, Tariuc, Iommetti. All.: Alessandro Lucarelli

SAN NICOLÒ: Calore, D’Orazio, Pretara, Brighi, Rapino, Petronio, Margarita, De Santis, Moretti, Merlonghi (15’ st Forgione – 40’ st Mozzoni), D’Egidio (19’ st Di Sante).
A disposizione: Ricci, De Marco, Massetti, Donatangelo, Tavoni, Lazzarini. All.: Massimo Epifani

Termina con un pareggio il primo derby abruzzese stagionale in Serie D. Allo “Stadio dei Marsi”, infatti, tra i padroni di casa dell’Avezzano e i teramani del San Nicolò finisce con un pareggio per 1 a 1.
Dopo un inizio di partita molto equilibrato e con occasioni da ambo le parti, a 5′ dalla fine del primo tempo il terzino destro avezzanese D’Orazio stende l’attaccante ospite Di Massimo. Il direttore di gara Tursi non ha dubbi e concede il rigore ai locali: dal dischetto si presenta Moro, il quale spiazza il portiere e realizza il goal dell’1 a 0.
Nel secondo tempo si assiste ad un calo fisico delle squadre, il che comporta un livello di gioco non proprio esaltante. Le uniche occasioni avvengono grazie a dei tiri dalla distanza, e proprio da uno di questi il San Nicolò trova il goal del pari: al minuto 77 Margarita batte il portiere D’Avino con un tiro dai 25 metri che si infila sotto la traversa.
Negli ultimi minuti di gioco ci sono due clamorose occasioni da goal per l’Avezzano: all’85 il palo respinge il colpo di testa di Di Genova, e nei minuti di recupero Di Massimo spreca un’ottima possibilità con un tentativo di pallonetto che si perde sopra la traversa.

 

CHIETI – O. AGNONESE 1-03’ Varone

CHIETI (4-3-3): Fatone, Del Grosso, Scintu, Cresto, Sbardella, Vitale, De Clemente (89′ Navarro), Varone, Dos Santos, Suriano (85′ Esposito), Zanetti.
A disposizione: De Deo, D’Alessandro, Paolini, Perfetti, Riccucci, D’Incecco, Di Rosa. All.: Ronci

OLYMPIA AGNONESE (4-3-3): Mancino, Carpentino, Litterio, Leczano, Pifano, Cossu, Conte (86′ Scarano), Di Lollo, Martignetti (68′ Faggiano), Acampora (63′ Marolda), Guida.
A disposizione: Chiavaroli, Chiocchia, Castagnelli, D’Ambrosio, Romanelli, Minopoli. All.: Bucci

È il Chieti l’unica squadra abruzzese capace di vincere la prima giornata del campionato di Serie D. Davanti al pubblico di casa, la squadra di Ronci batte 1 a 0 la ripescata Agnonese. Il goal vittoria arriva dopo appena 3 minuti di gioco: calcio d’angolo di Del Grosso; la palla arriva sul secondo palo, dove Varone non deve far altro che spingerla in rete. Il Chieti continua a macinare occasioni da goal, ma l’ottimo portiere ospite Mancino nega il goal del 2 a 0 ai neroverdi.  Nella parte finale del primo tempo arrriva la timida reazione dei molisani, ma il portiere teatino Fatone dice di no prima a Litterio e poi ad Acampora.
Il secondo tempo si apre con una super giocata di Conte: con un formidabile colpo di tacco riesce a saltare un difensore neroverde, entra in area e cade a seguito di un presunto contrasto: per l’arbitro non c’è alcun fallo e Conte viene ammonito per simulazione. L’ultima importante occasione avviene al minuto 73, quando Zanetti prova un ottimo sinistro da posizione defilata; Mancino, però, mette in angolo. Al 90′ espulso l’attaccante del Chieti Dos Santos per un brutto intervento su Di Lollo.

 

FANO – GIULIANOVA 3-1:  13’ Gucci (F), 30’ Borrelli (F), 55′ Di Stefano (G), 70′ Sivilla (F)

ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): Ginestra, Marconi (74’Salvato), Torta , Mistura, Bartolini, Chiacchiarelli (77’ Mei), Lunardini, Borrelli; Favo (88’ Lucciarini); Gucci, Sivilla.
A disposizione: Marcantognini, Falsaperla, Gregorini, Camilloni, Gambelli, Buongiorno. All.: Alessandrini

GIULIANOVA (4-4-2): Rossetti, Marini (83′ Sborgia), Ferrante, Rossi, Marzucco, De Iorio, Gasparotto, Vita, Silvestri (46′ Mastrilli), Giampaolo, Di Stefano (79′ Cichetti).
A disposizione: Ursini, Ranieri, Beccaceci, Emili, Nannarone, Cerasi. All.: Giorgini

Inizia con una sconfitta la difficile annata del Giulianova. Sul campo del Fano, la squadra abruzzese perde con il risultato di 3 a 1. Dopo i vari problemi societari del Giulianova, Mister Giorgini è costretto a mandare in campo una squadra giovanissima. Basti pensare che l’età media della squadra è poco più di 20 anni, e il giocatore più “anziano” è il classe ’91 Ferrante.
Nei primi minuti del match, tuttavia, si assiste a un ottimo Giulianova, che va vicino al goal con Silvetri. Passati i primi 10′ però, il Fano inizia a ingranare e a creare occasioni da goal. Goal che arriva al minuto 13, quando un errore di Rossi innesca Gucci, il quale trafigge il portiere avversario Rossetti. Alla mezzora di gioco, il migliore in campo Borelli realizza un goal meraviglioso: siluro dai 25 metri che supera l’incolpevole Rossetti e si spegne sotto l’incrocio dei pali. Il primo tempo termina sul 2-0 per la formazione di Alessandrini.
Il secondo tempo riparte nuovamente con il Fano pericoloso:al 13′ il numero 7 granata Sivilla si libera al tiro, ma la palla si stampa sul palo. Sul capovolgimento di fronte il Giulianova trova la rete con cui accorcia le distanze. Di Stefano approfitta di un rimpallo in area avversaria e batte con un ottimo destro il portiere locale Ginestra.  Pochi minuti dopo il Fano ha l’occasione per realizzare il 3 a 1, ma il palo dice di no a Favo. Doppio vantaggio che arriva al 70′, grazie all’ottimo destro di Sivilla. Tra il 71′ e il 74′ il direttore di gara Pragliola espelle un giocatore per parte: Mistura per il Fano e Rossi per il Giulianova. A pochi minuti dalla fine del match, altro legno per il Fano: il colpo di testa di Gucci, infatti, si infrange sulla parte superiore della traversa.
Ottima prova del Fano davanti ai 2000 tifosi presenti allo Stadio “Raffaele Mancini”. Se il Giulianova vuole salvarsi, ha necessariamente bisogno di qualche innesto, soprattutto in difesa.

 

MONTICELLI – AMITERNINA 2-1: 75′ Margarita (M), 85′ Torbidone (A), 87′ Alijevic (M)

MONTICELLI: Calvaresi, Canali, Monaco, Alijevic, Stangoni, Poli (60′ Margarita), Petrucci (91′ Fabi Cannella), Minopoli, Filiaggi (60′ Galli), Gesuè, Amelii.
A disposizione: Di Nardo, Oddi, Mancini, Grilli, Funari, Antonelli. All.: Iachini (squalificato Stallone)

AMITERNINA: Schina, Lenart, Ventura, Mariani, Valente, Di Alessandro (67′ Marcotullio), Di Paolo, Petrone, De Matteis (65′ D’Alessandris), Torbidone, Shipple (81′ Lenart).
A disposizione: Merlini, Di Alessandro, Pasqualone, Tinari, Terriaca, Peluso. All.: Vincenzino

Comincia con una sconfitta l’avventura dell’Amiternina nel girone F di Serie D. Gli abruzzesi sono stati sconfitti allo stadio “Del Duca” di Ascoli Piceno dai marchigiani del Monticelli.
Il primo tempo è molto equilibrato, ma senza clamorose occasioni da goal. Nella seconda frazione di gioco, il match diventa più nervoso, con brutti falli da entrambi i lati: il direttore di gara Acampora è costretto ad estrarre cartellini gialli a ripetizione.
Tutti i goal avvengono nell’ultimo quarto d’ora di gara: al 75′ Margarita, ex giocatore dell’Ascoli, con un destro perfetto a giro batte Schina. 10′ più tardi arriva il pareggio degli abruzzesi grazie al colpo di testa di Torbidone sul cross di Lenart.
Passano solo 2′ e il Monticelli realizza il goal della vittoria con una deviazione a pochi passi dalla linea della porta con il capitano Alijevic. L’Amiternina non riesce a reagire e il Monticelli conquista così la sua prima vittoria nel campionato di Serie D.

L'Aquila

Il tar rigetta il ricorso delle associazioni, via libera alla caccia al cervo in Abruzzo

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caccia al cervo in abruzzo

Dal 14 ottobre al 15 marzo sarà possibile abbattere 469 cervi in due aree dell’aquilano. Per i giudici amministrativi la delibera di giunta dello scorso 8 agosto è legittima.

L’AQUILA – La caccia al cervo in Abruzzo, più precisamente in due aree dell’aquilano, sta per cominciare, dopo che la sentenza del Tar dell’Abruzzo di ieri, mercoledì 9 ottobre, ha rigettato il ricorso presentato da diverse associazioni ambientaliste. Appare dunque segnata la sorte di 469 mammiferi che tra ottobre e marzo saranno abbattuti. I contrari tenteranno la strada dell’appello al Consiglio di Stato, ma l’ordinanza è immediatamente esecutiva.

Lo scorso 8 agosto la Giunta regionale ha deliberato l’abbattimento di 469 esemplari di cervo in due comprensori in provincia di L’Aquila, per proteggere le colture e prevenire pericoli agli automobilisti. La decisione ha subito scatenato una mobilitazione da parte degli animalisti, che ha superato i confini regionali e che ha attratto anche volti noti e celebrità.

Il Tar dell’Abruzzo ha però rigettato il ricorso presentato e riconosciuto valida la delibera della Giunta regionale. Secondo i giudici i cervi sono una specie cacciabile, in base alla legge 157/92 e non c’è un pericolo di estinzione dell’animale, anzi, «il numero ottenuto è certamente una sottostima del numero di cervi attualmente presenti». Dunque, secondo il Tribunale, la Regione è legittimata ad intraprendere azioni per contenere il loro numero.

Soddisfatto il presidente Marco Marsilio: «L’ordinanza del Tar riporta la corretta gestione avviata dall’assessorato all’agricoltura e alla caccia, confermando la necessità di contenere il numero dei cervi e tutelare il lavoro degli agricoltori e conferma la legittimità delle nostre decisioni. Ringrazio il personale dell’assessorato e l’avvocatura regionale per il prezioso lavoro preparatorio che hanno svolto in queste settimane e l’importante conferma ottenuta davanti al tribunale amministrativo. La Regione riconosce l’importanza della tutela delle specie protette ma ribadisce la necessità di un giusto equilibrio sul territorio».

Le associazioni che hanno presentato il ricorso rigettato dal Tar dell’Abruzzo cercheranno di fermare, o quantomeno sospendere, la caccia al cervo appellandosi al Consiglio di Stato. In linea teorica hanno 30 giorni di tempo per impugnare l’ordinanza in fase cautelare o chiedere la fissazione di un’udienza di merito, ma in realtà sanno che devono anticipare i tempi: dal 14 ottobre, si comincia a sparare.

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Teramo

Finisce in carcere l’uomo al quale era stato sequestrato un arsenale a Silvi Marina

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arsenale in casa silvi marina

I Carabinieri la settimana scorsa sono intervenuti presso l’abitazione di un uomo a Silvi Marina in seguito alla denuncia per minacce presentata dall’ex convivente: in casa i militari gli hanno trovato un vero e proprio arsenale.

TERAMO – L’uomo, a cui la scorsa settimana è stato sequestrato un arsenale custodito in casa a Silvi Marina, era stato precedentemente affidato in prova ai Servizi Sociali per reati legati agli stupefacenti. Tuttavia, a seguito della segnalazione dei Carabinieri, l’Autorità Giudiziaria di Pescara ha revocato tale misura, disponendo l’immediata carcerazione dell’uomo.

arsenale in casa silvi marina  2

I Carabinieri sono arrivati nel suo appartamento, lo scorso 4 ottobre, in seguito ad una denuncia per minacce presentata dall’ex convivente. Qui custodiva una pistola a tamburo di grosso calibro con regolare matricola ma non denunciata, sette armi bianche, una replica di un fucile da caccia e 2 pistole da “soft air” con munizionamento prive del tappo rosso. L’arsenale trovato in casa a Silvi Marina è stato posto sotto sequestro.

L’uomo era stato denunciato per detenzione abusiva di armi, ma la segnalazione di tale atto criminoso ha comportato la revoca dell’affidamento in prova ai servizi sociali e l’aperura delle porte del carcere.

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Teramo

Cucina storica e tradizione vitivinicola al Museo delle Armi di Martinsicuro

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serata cucina storica museo delle armi martinsicuro

Il Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro ha registrato il tutto esaurito per la serata dedicata ai cuochi celebri delle Marche e dell’Abruzzo.

TERAMO – La scorsa domenica 6 ottobre, in tanti si sono presentati al Museo delle Armi di Martinsicuro per l’evento dedicato alla cucina storica ed alla tradizione gastronomica di Marche ed Abruzzo.

Mariano Pallottini, scrittore prolifico e ricercatore esperto in cucina storica delle corti barocche, durante la conferenza “Dalla cucina alla cantina: professioni, società e cultura nelle opere gastronomiche dal Cinquecento al Settecento di autori marchigiani” ha deliziato il pubblico raccontando di personaggi straordinari e delle loro ricette eccezionali.

Roberto Ferretti ha proseguito parlando di turismo relazionale, illustrando il suo progetto pluriennale “Le Marche in valigia”, che accoglie turisti da tutto il mondo nei caratteristici borghi marchigiani.

La serata dedicata ai vini ed alla cucina storica al Museo delle Armi di Martinsicuro è stata arricchita da un intermezzo musicale dei lirici Eleonora Drudi De Berardinis, soprano, e Joshua Bertollini, tenore di Seattle (USA), vestiti in abiti d’epoca. I due, accompagnati dalla pianista Sara Torquati, sono allievi del Conservatorio Statale di Musica G.B. Pergolesi di Fermo e hanno intrattenuto il pubblico con la loro performance.

L’evento si è concluso con l’intervento dell’enologo Enrico Caponi, responsabile della Cantina petritolese Caponi & Marsili, che ha raccontato la genesi della sua impresa e presentato le sue creazioni vinicole. Al termine dell’evento, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di assaggiare i vini prodotti da Caponi durante il consueto conviviale.

Per gli appassionati di letteratura e musica, segnaliamo che sabato 12 ottobre alle 21:00 si terrà un incontro-intervista con la nota scrittrice martinsicurese di libri erotici Antonella Aigle, accompagnato dal sottofondo musicale della fisarmonica di Maurizio di Romagna. Il libro di Antonella Aigle verrà presentato durante la serata dal pittore Leonardo Carapucci.

Domenica 13 ottobre 2024 alle 18:00 ci sarà la presentazione del libro “L’Urlo degli Innocenti” di Fabio Carlini, edito dalla Casa Editrice Artemia Nova, seguita da una chiacchierata tra il pittore Leonardo Carapucci e Tiziana Ciampetti, martinsicurese residente a Roma, sul suo libro “Perdersi in guerra”. A concludere la serata, il concerto del giovane pianista elpidiense Lorenzo Revel, che eseguirà un programma di musiche di Liszt.

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