L’Aquila. Artigiani, commercianti, piccoli imprenditori, ambulanti a stallo fisso e studi professionali potranno tornare a insediarsi nel cuore dell’Aquila e degli altri centri colpiti dal sisma del 2009, potendo contare su un contributo pubblico. A spiegare come e perché, il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, che stamattina ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Silone per illustrare in dettaglio il bando relativo al progetto “Fare Centro”.
Si tratta di strumento normativo con il quale la Regione Abruzzo intende concedere sussidi economici a fondo perduto a beneficio di quelle attività economiche che sceglieranno di ricollocarsi nel centro dell’Aquila e degli altri comuni del cosiddetto “cratere sismico”.
Il bando, che nei prossimi giorni sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, prevede una dotazione finanziaria complessiva per il biennio 2017-2018, pari a 12 milioni di euro così ripartiti: 5 milioni per l’annualità 2017 e 7 milioni per l’annualità 2018; sono previsti contributi compresi tra il 50 e il 70%, al netto dell’Iva – sempre secondo i principi fissati dal regime del “de minimis” – a beneficio di imprese che effettueranno investimenti in beni immateriali e materiali. Sarà articolato su tre settori di attività:
Linea A: le micro, piccole e medie imprese che, alla data del 6 aprile 2009, avevano unità locale censita nelle aree ammissibili, i liberi professionisti che, alla data del 6 aprile 2009, avevano il domicilio professionale, quale sede principale degli affari e interessi p del professionista, nelle aree ammissibili, gli esercenti di attività di commercio ambulante che, alla data del 6 aprile 2009, erano titolari di attività di parcheggio fisso ricadente nelle aree ammissibili;
Linea B: le micro, piccole e medie imprese e i liberi professionisti che, dopo la data del 6 aprile 2009, hanno avviato o intendono avviare una nuova attività in una località in unità locale censita nelle aree ammissibili;
Linea C: le micro, piccole e medie imprese che, alla data del 6 aprile 2009, avevano già unità locale censita nelle aree interessate da progetti di riqualificazione urbana e che intendono avviare nello stesso sito la riconversione, riqualificazione e ristrutturazione della propria attività ovvero la ricollocazione della stessa in altro contesto più consono e le micro, piccole e medie imprese che successivamente al 6 aprile 2009 e fino alla data di pubblicazione del presente bando, avevano già unità locale censite nelle aree interessate da progetti di riqualificazione urbana e che intendono avviare la ricollocazione della propria attività in un altro contesto più consono.
Secondo una stima fatta dallo stesso Lolli, confortato alle associazioni di categoria, sarebbero circa 500 le imprese che potrebbero beneficiare del finanziamento, con la conseguenza di generare una opportunità di lavoro per circa 1500 persone.
Il vice presidente della Regione ha spiegato che il decreto legge n. 78 del 2015, che destina il 4 per cento delle risorse destinate alla ricostruzione nel quinquennio 2016 del 2020 (circa 220 milioni di euro) ad iniziative di sviluppo economico nel cratere sismico, si articola in 6 priorità di intervento, all’interno delle quali possono essere attivati uno o più bandi per aiuti o interventi di infrastrutturazione materiale per lo sviluppo economico: piste ciclabili, infrastrutturazioni sportive per la montagna, il bando Fare Centro, e altri interventi a favore delle imprese e professionisti.
Nel carcere di Castrogno è scoppiata una maxi rissa tra detenuti di etnia romena e magrebina. Sgabelli lanciati, spranghe improvvisate e fendenti a colpi di lametta. I sindacati di Polizia Penitenziaria puntano il dito contro i nuovi arrivi in un contesto di sovraffollamento.
TERAMO – Calci, pugni, sgabellate e persino colpi di lametta nella maxi rissa scoppiata fra le sbarre della carcere di Castrogno ieri pomeriggio, mercoledì 6 dicembre. Nel terzo reparto una decina di detenuti di origine magrebina e romena sono arrivati alle mani. I disordini si sono protratti a lungo e prima che gli agenti potessero riportare l’ordine, una camera di pernottamento è stata data alle fiamme. Un detenuto si trova ricoverato in condizioni gravi. Parte dei partecipanti alla maxi rissa in cella era da poco stato trasferito da una casa circondariale del Lazio.
Proprio contro i nuovi innesti in un contesto già sovraffollato e con un personale ridotto all’osso, puntano il dito i sindacati di Polizia Penitenziaria, dopo l’ennesimo episodio di violenza verificatosi nel carcere teramano. Il Sinappe lamenta il fatto che il carcere teramano si stia trasformando in un «ricettacolo di delinquenti e facinorosi».
Un mese di appuntamenti tra tradizione, spettacoli, cultura e musica nella cittadina truentina.
TERAMO – Le feste natalizie si avvicinano e l’amministrazione comunale di Martinsicuro ha presentato il calendario dei numerosi eventi organizzati in sinergia con la scuola, le associazioni e i comitati di quartiere, per il Natale 2023.
Sabato 9 dicembre, per la gioia dei più piccoli, torna il Villaggio di Babbo Natale in piazza Cavour con animazione di Elfi, Dj e Truccabimbi. Al via poi la novità di queste feste con “Brindisi letterari” incontri itineranti, in collaborazione con la Di Felice Edizioni, che vedranno andare in scena poesie e libri con degustazioni a tema. Si parte, sempre sabato 9 dicembre con un reading poetico al bar Camaleonte, per proseguire poi mercoledì 13 dicembre al ristorante Fishbones di Villa Rosa con l’incontro con i poeti Ettore Picardi e Francesco Tranquilli. La serata conclusiva è prevista per sabato 16 con la presentazione del libro di Francesco Galiffa “Il nutrimento dei contadini” che si terrà da Ottaviani in piazza Cavour.
Domenica interamente dedicata ai più piccoli, quella del 10 dicembre: si parte con “La Tombola delle Storie“, speciale edizione natalizia delle letture Nati per Leggere (per bambini da 0 a 6 anni) organizzata dalla biblioteca comunale e dal progetto locale Nati per Leggere Val Vibrata. Nel pomeriggio, ore 17:30, al Museo delle Armi Antiche si terrà “Il Natale nelle antiche tradizioni abruzzesi” in collaborazione con l’associazione Haydn, mentre a Villa Rosa (Sala Buon Pastore ore 18:15) andrà in scena “Lo Schiaccianoci” spettacolo a cura della scuola di recitazione “Oggi Teatro Academy”.
Saranno 4 invece i concerti: si parte giovedì 21 dicembre con il concerto di Natale degli alunni dell’Isc Sandro Pertini che si terrà nella chiesta Sacro Cuore alle 19:30. Venerdì 22 dicembre poi (sala consiliare alle ore 21), in collaborazione con la scuola di musica L.A.M si terrà il Concerto d’Inverno, mentre martedì 26 dicembre (Chiesa Sacro Cuore) in scena il Concerto di Natale a cura del maestro Piero Ricci e “la piccola orchestra Ecletnica”. Appuntamento alle 18.45. A Villa Rosa giovedì 4 gennaio, ore 20.30, gran finale con il concerto augurale di Buon Anno nella chiesa San Gabriele dell’Addolorata. Il 28 dicembre, al palazzetto dello Sport dalle ore 15, giornata interamente dedicata allo sport cittadino e organizzata in collaborazione con tutte le associazioni sportive cittadine.
Tra gli eventi in calendario per il Natale 2023 a Martinsicuro resta da segnalare la sesta edizione di “Creiamo il Natale” organizzato in collaborazione con i comitati di quartiere. Un concorso che continua a riscuotere grande partecipazione sia di adulti e che bambini che gareggiano nelle rispettive categorie. Per partecipare basta iscriversi tramite Facebook al gruppo “Creiamo il Natale” e postare una foto del proprio presepe e/o dell’albero di Natale. Ci sarà quindi una votazione social tramite il classico meccanismo dei like e la più votata verrà premiata. Poi ci sarà un’altra sezione di gara dedicata ai presepi da esposizione che verranno esposti nel periodo natalizio nella chiesetta di via Po. Una commissione istituita ad hoc, infine, valuterà i primi 3 di ogni categoria: albero di Natale, presepe da Casa e presepe da esposizione.
«Grazie al lavoro dei consiglieri comunali Giuseppina Camaioni, Valentina Coccia, Casmirri Alessandro e Massetti Marco – le parole del sindaco, Massimo Vagnoni – abbiamo organizzato in collaborazione con le associazioni del territorio e i comitati di quartiere un calendario di eventi che, ci auguriamo, possano trovare il gradimento dei nostri cittadini . Un ringraziamento, infine, al consigliere Riccardo Fedeli che ha seguito tutto l’iter per l’installazione delle nuove luminarie e agli uffici comunali preposti per aver coordinato tutta l’organizzazione degli eventi».
Per la festa dell’Albero 2023 la sezione pescarese del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio ha organizzato incontri di educazione ambientale con gli alunni di 4 plessi scolastici pescaresi.
PESCARA – Sono state 4 le scuole pescaresi in cui il Conalpa ha organizzato incontri di educazione ambientale ed ha piantato alberi ed arbusti insieme agli alluni, tra il 27 novembre e il 6 dicembre, in occasione della Festa dell’Albero 2023.
Il 27 novembre è stato messo a dimora un corbezzolo nella Scuola dell’infanzia Paritaria del Sacro Cuore insieme ai bambini e ai rappresentanti dell’associazione ecologista: Annalisa Petrucciani, presidente Conalpa Pescara-Chieti e Alberto Colazilli, presidente Conalpa nazionale ed esperto curatore di giardini.
Il 29 novembre sono stati piantumati corbezzoli, allori e filliree nell’Istituto Comprensivo Pescara 6, alla scuola primaria “Pineta Dannunziana” e alla scuola secondaria di primo grado “Benedetto Croce” in Via Scarfoglio.
Il 6 dicembre invece è stata la volta del Liceo Artistico Bellisario dove sono stati piantumati un Carrubo e un Solanum “Rantonetti”. Nel Liceo Artistico Misticoni invece si è svolta intensa attività di educazione ambientale a cura del biologo membro dell’associazione Dario D’Onofrio.
Per finire all’Istituto Comprensivo 6 di nuovo con gli alunni della Primaria per mettere a dimora un Lentisco (Pistacia lentiscus) che è uno dei simboli della Pineta Dannunziana.
«I rappresentanti del Conalpa Pescara hanno interagito con gli alunni parlando della corretta gestione del verde, della corretta potatura di alberi e arbusti e del valore del verde per combattere l’inquinamento e produrre mitigazione dell’isola di calore in città – spiega la presidente Annalisa Petrucciani -La nostra associazione è sempre impegnata in attività di educazione ambientale in cui vogliamo divulgare il valore degli alberi ai più piccoli».
«Piantare alberi è un gesto nobile che rappresenta una piccola grande azione di risanamento ambientale per migliorare la nostra città» commenta invece Alberto Colazilli, presidente nazionale del Conalpa. «Un gesto positivo che produce tanti benefici alla comunità oltre a sviluppare aggregazione e allegria tra i ragazzi».
«Tanta la partecipazione di bambini e insegnanti verso le problematiche del verde cittadino conclude Colazilli – Agli alunni abbiamo spiegato anche quanto sia importante per una città la progettazione e realizzazione di infrastrutture verdi in grado di combattere inquinamento e isola di calore. Infine abbiamo sottolineato un dato importantissimo, la gestione: i nuovi alberelli non vanno lasciati soli ma devono essere curati nel corso tempo».