fbpx
Connect with us

Abruzzo

Bagno nei fiumi, Forum H2O: “In Abruzzo nessun tratto balneabile”

Pubblicato

il

Nessun fiume è attualmente aperto alla balneazione in Abruzzo. Rispetto alle acque interne solo il Lago di Scanno è ufficialmente balneabile (alleghiamo l’estratto dal portale acque del Ministero della Salute).

“In relazione alle questioni emerse dopo le multe comminate dai Carabinieri-Forestali per ragioni connesse alla tutela della biodiversità, pure esistenti, riteniamo incredibile che nessuno abbia evidenziato l’aspetto sanitario e, cioè, che quelle acque di cui si parla non sono aperte alla balneazione per legge.

Infatti per la balneazione dei fiumi e dei laghi si applicano le stesse regole della balneazione in mare, fissate dalla Direttiva 7/2006/CE. Ne riportiamo un passo significativo “la presente direttiva si applica a qualsiasi parte di acque superficiali nella quale l’autorità competente prevede che un congruo numero di persone pratichi la balneazione“.

Infatti il 30,6% delle acque di balneazione in Europa riguarda fiumi (1/5 del 30,6%) e laghi (i restanti 4/5)” spiegano dal Forum H2O.

“Per aprire un fiume alla balneazione si deve individuare espressamente il tratto, descriverlo, identificare il punto di prelievo e provvedere al monitoraggio periodico da parte dell’ARTA. Poi bisogna fare la classificazione e l’informazione al pubblico. L’unica differenza con il mare è relativa ai parametri di legge per Escherichia coli e Enterococchi. Alleghiamo le due tabelle a confronto tratte dalla direttiva.

La questione della balneazione incontrollata alla cisterna di Bolognano è nota da decenni. Probabilmente il modo di risolverlo non è nella repressione soprattutto dei comportamenti di singoli che andrebbero prevenuti con un’informazione capillare e costante, anche sugli aspetti della potenziale incidenza ambientale. che magari non sono percepiti dal turista in quanto riferibili ad argomenti specialistici, e un’attenta regolamentazione. Il primo tentativo fu fatto a fine anni ’80 dai volontari di alcune associazioni realizzando un sentiero di fronte alla Cisterna” continua il Forum H2O.

“Si dovrebbe partire dalla segnalazione delle norme da mantenere ai siti WEB che promuovono le nostre bellezze chiedendone la pubblicazione integrale. Basta, se vi è veramente la volontà da parte di Ente Parco, Regione, comuni, partire da un’email e da una scheda.

Quello che più sconforta però è vedere le reazioni di amministratori che hanno responsabilità e che per questo non possono “cascare dal pero” su questi argomenti quando in primo luogo vi è l’obbligo di intervenire per la tutela della salute pubblica applicando le norme sulla balneazione.

Oltre ai siti internet con migliaia di foto e video con decine di persone a bagno, ci sono state lettere e riunioni sull’argomento. Se un sindaco è a conoscenza di comportamenti rischiosi secondo la legge deve intanto intervenire con ordinanze specifiche facendole rispettare con cartelli, adeguata informazione, intervento preventivo dei Vigili Urbani ecc” prosegue il Forum.

“Tra l’altro facciamo notare che la Cisterna di Bolognano non è in un posto isolato. Il corso d’acqua che la forma a monte ha diversi nuclei abitati come è facile rilevare guardando una qualsiasi foto aerea (ne alleghiamo una). Pertanto ci sono potenziali fonti di inquinamento che devono essere adeguatamente monitorate e valutate secondo i termini di legge.

E’ da quarto mondo proporre la “questione turistica” senza neanche rilevare quali leggi comunitarie bisogna far rispettare.

Invitiamo tutti a dare informazioni corrette sui comportamenti da mantenere soprattutto quando hanno a che fare con gli aspetti sanitari” conclude il Forum H2O.

Teramo

Chiuso un borsettificio a Corropoli: lavoratori in nero e clandestini

Pubblicato

il

carabinieri-tutela-del-lavoro-cc-112

Operazione dei Carabinieri della Stazione di Corropoli e dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo.

TERAMO – Su 22 dipendenti, 9 erano in nero. Ed erano oltretutto irregolari sul suolo italiano. Ma oltre a queste, sono state anche altre le violazioni che i Carabinieri hanno riscontrato all’interno del borsettificio chiuso oggi a Corropoli.

Titolare del laboratorio, una cittadina cinese. I nove non potevano avere un regolare contratto di lavoro, in quanto clandestini nel Paese.

Nel borsettificio chiuso a Corropoli poi i militi hanno riscontrato diverse carenze igienico-sanitarie, nonché le inottemperanze alle normative sulla formazione dei lavoratori e sulla sicurezza.

L’attività è stata dunque oggetto di decreto di sospensione ed alla titolare sono state comminate delle sanzioni per circa 72 mila euro.

Continue Reading

Abruzzo

Truffe on-line sventate dalla Polizia Postale: vishing e smishing in aumento in Abruzzo

Pubblicato

il

I truffatori, attraverso SMS o telefonate che, apparentemente, provengono da banche ed istituti di credito, raggirano le vittime convincendole a fornire loro i dati o direttamente a fargli un bonifico, per prevenire un presunto attacco telematico.

L’AQUILA – Nelle ultime settimane in Abruzzo gli investigatori della Sezione Operativa della Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale dell’Aquila hanno sventato due tentate truffe on-line, provate mediante le tecniche dello smishing e del vishing.

La prima prevede l’invio di un SMS apparentemente inviato da un istituto di credito o da una banca, che avvisa l’utente di aver subito un tentativo di accesso non autorizzato nei propri conti. Didascalia e intestazione del messaggio replicano in tutto e per tutto quello della banca. Chi non si accorge del raggiro, viene indirizzato verso un sito clone, che presenta simboli, loghi e colori di quello dell’istituto di credito, nel quale le persone, credendo di mettere al sicuro i propri risparmi, forniscono ai truffatori tutti i dati sensibili e le chiavi per aprire i propri conti.

Il vishing è simile allo smishing, ma avviene tramite telefonata, ed anche questo è stato recentemente tentato in Abruzzo. Un presunto addetto della banca, segnalando sempre un tentativo di accesso, convince le persone ad effettuare un “bonifico sicuro”, per mettere al sicuro i soldi sotto attacco. Soldi che ovviamente sparirebbero.

Fortunatamente, la Polizia Postale è intervenuta prima che potessero andare a buon fine le due truffe tentate. In un caso le indagini sono partite dalla segnalazione di una persona, contatta da un sedicente “commissario Rizzo”, apparentemente appartenente proprio alla Sezione Operativa della Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale dell’Aquila. Durante la telefonata è caduta la linea e l’interlocutore, spaventato, ha chiamato la Polizia Postale chiedendo di essere rimesso in contatto con il presunto commissario. Da lì gli agenti, quelli veri, hanno sventato le due tentate truffe on-line.

Continue Reading

Teramo

Concorso per il posto da vice comandante della Polizia Locale ad Alba Adriatica, Siamo Alba: «doveva essere un interno»

Pubblicato

il

polizia locale

La lista d’opposizione in Consiglio Comunale ad Alba Adriatica critica la decisione di scegliere tramite concorso pubblico il prossimo vice comandante della Polizia Locale, escludendo di fatto il personale interno: «Casciotti ha dimostrato irriconoscenza». Critiche anche al Comandante Daniela D’Ambrosio.

TERAMO – «La procedura che è stata scelta, la mobilità volontaria fra Enti, esclude a priori la possibilità di partecipare alla selezione a personale interno al Comando in possesso di titoli, capacità, professionalità e cosa ancora più importante, esperienza acquisita sul campo». Siamo Alba critica la procedura scelta dall’Amministrazione per assegnare il posto da vice comandante della Polizia Locale di Alba Adriatica, che sarà assegnato tramite concorso pubblico.

Secondo i rappresentanti della lista, sarebbe stato più opportuno premiare l’esperienza e la competenza degli attuali membri del corpo, scegliendo tra loro il nuove vice Comandante. «Non stupisce che la Sindaca Casciotti ed il suo esecutivo facciano scelte discutibili sul personale, a volte anche ‘ad personam’, ma ciò che lascia più basiti è il silenzio assordante del Comandante della Polizia Locale che, condividendo tale scelta, decreta in prima persona l’assenza di personale all’interno del Corpo, formato e idoneo a ricoprire tale ruolo. E siccome sappiamo bene che non è così, resta incomprensibile come il Comandante della Polizia Locale Daniela D’Ambrosio possa tacitamente accettare una scelta del genere. Rimane solo da pensare che Ella stessa ne sia la regista se non complice, ragion per cui la invitiamo a far sentire la propria voce prendendo le distanze da tale scelta, sarebbe anche ora una volta tanto, per difendere quel personale che nel corso degli anni ha dato lustro al Corpo di Polizia Locale di Alba Adriatica, dimostrando preparazione, coraggio ed attitudine in situazioni delicate, così da ottenere fiducia ed attestati di stima dalle altre Forze di Polizia e dagli Organi superiori».

«Considerato che per la copertura in organico di altre figure professionali è stata scelta la
procedura del concorso pubblico oppure in alternativa l’attingimento da graduatorie di altri
Enti – conclude la nota – la Sindaca Casciotti, l’Assessore al Personale Pulcini e la Comandante della Polizia Locale D’Ambrosio spieghino perché solo per il posto di Vice Comandante abbiano deciso di ricorrere all’unica procedura che non consente di poter concorrere al personale interno in possesso di requisiti, senza nemmeno considerare che addirittura alcuni di loro sono idonei in graduatorie per Comandante della Polizia Provinciale oppure di altri Comuni. L’amministrazione Casciotti scorge sempre il cammino migliore da seguire, ma sceglie di percorrere solo quello a cui è abituata».


Continue Reading

Più letti

Copyright © 2020 by Iseini Group | Il Martino.it iscritto al tribunale di Teramo con il n. 668 del 26 aprile 2013 | R.O.C. n.32701 del 08 Marzo 2019 | Direttore: Antonio Villella | ISEINI GROUP S.R.L - Sede Legale: Martinsicuro, Via Gabriele D'annunzio 37, Cap 64014 - Sede Operativa: Alba Adriatica (TE) via Vibrata snc, 64011 - P.Iva 01972630675 - PEC: iseinigroup@pec.it - Numero REA: TE-168559 - Capitale Sociale: 1.000,00€ | Alcune delle immagini interamente o parzialmente riprodotte in questo sito sono reperite in internet. Qualora violino eventuali diritti d'autore, verranno rimosse su richiesta dell'autore o detentore dei diritti di riproduzione.