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Abruzzo

Antincendi boschivi: D’Alfonso sottoscrive intesa con i Vigili del Fuoco [VIDEO]

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Pescara. Regione Abruzzo e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco hanno sottoscritto una convenzione con la quale viene disciplinata l’attività di spegnimento degli incendi boschivi sul territorio della regione Abruzzo. Il documento è stato siglato questa mattina, all’Aquila, dal Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso e dal Prefetto dell’Aquila Giuseppe Linardi, alla presenza del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco prefetto Bruno Frattasi, del Direttore regionale Abruzzo Giorgio Alocci e dei comandanti provinciali dell’Aquila, Pescara, Teramo e Chieti.

Per effetto del Decreto Legislativo n. 177/2016, ai Vigili del Fuoco sono state attribuite specifiche competenze del Corpo Forestale dello Stato in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi, da espletarsi in concorso con le Regioni, anche per quanto concerne l’impiego dei gruppi di volontariato antincendi. La convenzione scaturisce dall’Accordo Quadro Nazionale tra il Governo e le Regioni in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi. L’accordo disciplina il potenziamento stagionale delle squadre dei VVF per la specifica finalità antincendio boschivo, con l’impiego di risorse e personale sul territorio dove sono dislocate ed operanti le squadre antincendio volontarie della Regione. La convenzione prevede anche, nel periodo di maggiore criticità climatica, gli assetti dei Direttori Operazioni di Spegnimento e del personale di collegamento.

Durante il periodo di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi, individuato dalla Regione nel periodo compreso tra l’1 luglio e il 15 settembre 2017,  la Regione attiva presso la sede della Protezione Civile in via Salaria Antica Est, all’Aquila, la Sala Operativa Unificata Permanente (Soup) alla quale è demandato il coordinamento degli interventi Aib.

I VVF si impegnano al potenziamento del dispositivo di soccorso delle forze in campo e all’impiego di personale qualificato per il coordinamento delle attività di spegnimento, che opererà anche secondo le disposizioni delle procedure per il concorso della flotta aerea dello Stato. In particolare, la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco metterà a disposizione nel periodo 24 luglio – 3 settembre 4 squadre di cinque componenti nei comandi di L‘Aquila, Pescara, Chieti e Teramo. Gli oneri finanziari per il conseguimento degli obiettivi è quantificato forfettariamente in 450 mila euro a carico della Regione Abruzzo.

La sala operativa regionale, che in questi giorni ha rafforzato la propria attività di allerta e di vigilanza, è operativa H24 per tutti i giorni della settimana con il numero verde 800861016.

Teramo

Chiuso un borsettificio a Corropoli: lavoratori in nero e clandestini

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Operazione dei Carabinieri della Stazione di Corropoli e dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo.

TERAMO – Su 22 dipendenti, 9 erano in nero. Ed erano oltretutto irregolari sul suolo italiano. Ma oltre a queste, sono state anche altre le violazioni che i Carabinieri hanno riscontrato all’interno del borsettificio chiuso oggi a Corropoli.

Titolare del laboratorio, una cittadina cinese. I nove non potevano avere un regolare contratto di lavoro, in quanto clandestini nel Paese.

Nel borsettificio chiuso a Corropoli poi i militi hanno riscontrato diverse carenze igienico-sanitarie, nonché le inottemperanze alle normative sulla formazione dei lavoratori e sulla sicurezza.

L’attività è stata dunque oggetto di decreto di sospensione ed alla titolare sono state comminate delle sanzioni per circa 72 mila euro.

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Abruzzo

Truffe on-line sventate dalla Polizia Postale: vishing e smishing in aumento in Abruzzo

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I truffatori, attraverso SMS o telefonate che, apparentemente, provengono da banche ed istituti di credito, raggirano le vittime convincendole a fornire loro i dati o direttamente a fargli un bonifico, per prevenire un presunto attacco telematico.

L’AQUILA – Nelle ultime settimane in Abruzzo gli investigatori della Sezione Operativa della Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale dell’Aquila hanno sventato due tentate truffe on-line, provate mediante le tecniche dello smishing e del vishing.

La prima prevede l’invio di un SMS apparentemente inviato da un istituto di credito o da una banca, che avvisa l’utente di aver subito un tentativo di accesso non autorizzato nei propri conti. Didascalia e intestazione del messaggio replicano in tutto e per tutto quello della banca. Chi non si accorge del raggiro, viene indirizzato verso un sito clone, che presenta simboli, loghi e colori di quello dell’istituto di credito, nel quale le persone, credendo di mettere al sicuro i propri risparmi, forniscono ai truffatori tutti i dati sensibili e le chiavi per aprire i propri conti.

Il vishing è simile allo smishing, ma avviene tramite telefonata, ed anche questo è stato recentemente tentato in Abruzzo. Un presunto addetto della banca, segnalando sempre un tentativo di accesso, convince le persone ad effettuare un “bonifico sicuro”, per mettere al sicuro i soldi sotto attacco. Soldi che ovviamente sparirebbero.

Fortunatamente, la Polizia Postale è intervenuta prima che potessero andare a buon fine le due truffe tentate. In un caso le indagini sono partite dalla segnalazione di una persona, contatta da un sedicente “commissario Rizzo”, apparentemente appartenente proprio alla Sezione Operativa della Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale dell’Aquila. Durante la telefonata è caduta la linea e l’interlocutore, spaventato, ha chiamato la Polizia Postale chiedendo di essere rimesso in contatto con il presunto commissario. Da lì gli agenti, quelli veri, hanno sventato le due tentate truffe on-line.

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Teramo

Concorso per il posto da vice comandante della Polizia Locale ad Alba Adriatica, Siamo Alba: «doveva essere un interno»

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La lista d’opposizione in Consiglio Comunale ad Alba Adriatica critica la decisione di scegliere tramite concorso pubblico il prossimo vice comandante della Polizia Locale, escludendo di fatto il personale interno: «Casciotti ha dimostrato irriconoscenza». Critiche anche al Comandante Daniela D’Ambrosio.

TERAMO – «La procedura che è stata scelta, la mobilità volontaria fra Enti, esclude a priori la possibilità di partecipare alla selezione a personale interno al Comando in possesso di titoli, capacità, professionalità e cosa ancora più importante, esperienza acquisita sul campo». Siamo Alba critica la procedura scelta dall’Amministrazione per assegnare il posto da vice comandante della Polizia Locale di Alba Adriatica, che sarà assegnato tramite concorso pubblico.

Secondo i rappresentanti della lista, sarebbe stato più opportuno premiare l’esperienza e la competenza degli attuali membri del corpo, scegliendo tra loro il nuove vice Comandante. «Non stupisce che la Sindaca Casciotti ed il suo esecutivo facciano scelte discutibili sul personale, a volte anche ‘ad personam’, ma ciò che lascia più basiti è il silenzio assordante del Comandante della Polizia Locale che, condividendo tale scelta, decreta in prima persona l’assenza di personale all’interno del Corpo, formato e idoneo a ricoprire tale ruolo. E siccome sappiamo bene che non è così, resta incomprensibile come il Comandante della Polizia Locale Daniela D’Ambrosio possa tacitamente accettare una scelta del genere. Rimane solo da pensare che Ella stessa ne sia la regista se non complice, ragion per cui la invitiamo a far sentire la propria voce prendendo le distanze da tale scelta, sarebbe anche ora una volta tanto, per difendere quel personale che nel corso degli anni ha dato lustro al Corpo di Polizia Locale di Alba Adriatica, dimostrando preparazione, coraggio ed attitudine in situazioni delicate, così da ottenere fiducia ed attestati di stima dalle altre Forze di Polizia e dagli Organi superiori».

«Considerato che per la copertura in organico di altre figure professionali è stata scelta la
procedura del concorso pubblico oppure in alternativa l’attingimento da graduatorie di altri
Enti – conclude la nota – la Sindaca Casciotti, l’Assessore al Personale Pulcini e la Comandante della Polizia Locale D’Ambrosio spieghino perché solo per il posto di Vice Comandante abbiano deciso di ricorrere all’unica procedura che non consente di poter concorrere al personale interno in possesso di requisiti, senza nemmeno considerare che addirittura alcuni di loro sono idonei in graduatorie per Comandante della Polizia Provinciale oppure di altri Comuni. L’amministrazione Casciotti scorge sempre il cammino migliore da seguire, ma sceglie di percorrere solo quello a cui è abituata».


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