Montesilvano. Sgomberato nella giornata di ieri da Polizia Municipale e Formula Ambiente, un accampamento abusivo di un gruppo di africani, nella zona Grandi Alberghi di Montesilvano.
Dieci le tende posizionate abusivamente su un terreno incolto vicino la foce del Fiume Saline, per passarvi la notte. Durante lo sgombero, è stato rinvenuto anche materiale destinato ad essere venduto illegalmente sulla riviera.
“E’ da qualche giorno che stavamo monitorando la zona ma solo ieri si è deciso fosse il momento migliore per intervenire – afferma il tenente Nino Carletti -. Un gruppo di marocchini, aveva scelto la zona tra i Grandi Alberghi ed il lungofiume Saline per stazionare. Abbiamo contato 10 tende, tanti effetti personali, nonché tutto il materiale utile per supportare un’attività commerciale illegale sulla nostra riviera”.
L’operazione di bonifica della foce del Tordino e del Salinello rientra in un progetto di messa in sicurezza del territorio ed è stato finanziato da Regione Abruzzo.
TERAMO – La foce dei fiumi Tordino e Salinello hanno cambiato volto, dopo l’operazione di bonifica finanziata dalla Regione Abruzzo e completata nelle scorse ore. Gli interventi, per un investimento complessivo di 300.000 euro, rientrano in un più ampio progetto finalizzato alla mitigazione del rischio idraulico e alla tutela del territorio.
«I lavori di pulizia consentono un migliore deflusso delle acque fluviali – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Matteo Francioni – In caso di inondazioni, il nucleo urbano è ora sicuramente più al sicuro».
«Ringraziamo l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti Umberto D’Annuntiis e la giunta regionale – sottolinea il Sindaco Jwan Costantini – La comunità giuliese attendeva questi interventi da anni. E’ evidente come la salute dei fiumi sia fondamentale per il territorio e la qualità ambientale della città».
La notizia è stata pubblicata dal quotidiano Il Centro, secondo il quale la procura pescarese avrebbe inviato 5 avvisi di garanzia agli attualidirigenti dell’azienda sanitaria ed ai loro predecessori.
PESCARA – Omissioni di atti d’ufficio, interruzione di pubblico servizio e abbandono di persone incapaci. Queste le ipotesi di reato formulate dalla Procura di Pescara nei confronti di 5 vertici dell’Asl, per le lunghe attese al pronto soccorso.
A riportarlo, il quotidiano Il Centro. L’inchiesta è retta dal procuratore Giuseppe Bellelli e dal sostituto Gennaro Varone e vede coinvolti il direttore generale dell’Asl 3 Pescara Vero Michitelli, il suo predecessore Vincenzo Ciamponi, l’ex direttore sanitario e poi facente funzione di direttore generale, Antonio Caponetti, il direttore medico ospedaliero, Valterio Fortunato e il direttore sanitario Rossano Di Luzio, che hanno ricevuto, a vario titolo, gli avvisi di garanzia.
Le attese interminabili al pronto soccorso di Pescara hanno fatto spesso notizia e la situazione di sovraffollamento cronico ha raggiunto livelli di criticità non più sostenibili. Secondo quanto riportato dal quotidiano che per primo ha dato la notizia, gli indagati non avrebbero intrapreso «alcun provvedimento che restituisse al pronto soccorso la sua funzione istituzionale».
TERAMO – La necessaria crescita di “capitale” della Rotary Foundation attraverso le donazioni per assicurare finanziamenti più corposi ai progetti dei Club, l’importanza della partecipazione del Rotary al primo G7 sulla disabilità che si è svolto ad Assisi, l’attenzione alle nuove generazioni con valutazione della possibile apertura di un Club Interact territoriale, la cura dell’effettivo, e la “magia del Rotary” sinonimo di impatto e di portata delle iniziative che stanno mettendo in campo i Club della Provincia di Teramo, con i Presidenti Paolo Brizzi, di R.C. Teramo, Camillo Arceri, di R.C. Teramo Est, Raffele Pomella, di R.C. Teramo Nord Centenario e Giuseppe Gabrielli, di R.C. Hatriaticum Piceno Roseto. Questi i principali temi toccati nel corso della visita del Governatore del Distretto 2090 Massimo De Liberato, accompagnato dall’Assistente Gaetano Ricciardi, ai Rotary Club del teramano. Un incontro che si è svolto nei giorni scorsi in un clima di grande cordialità e massima attenzione, alle esigenze rappresentate, ed apertura da parte del Distretto per il sostegno ai progetti, promossi dai Club e quali definiti “importanti e di ampia portata in sinergica collaborazione con le Istituzioni”, contributo alla crescita territoriale. L’evento è stato arricchito dall’ingresso di una nuova socia Giuseppina Di Massimo, nel Club Teramo Est, e ufficializzazione del nuovo socio Pino Rainone, nel Club Teramo Nord Centenario.
Nel rispetto della consuetudine la visita è proseguita con l’incontro con il Prefetto Fabrizio Stelo, e a seguire con il Sindaco Gianguido D’Alberto, con il Vescovo della Diocesi Teramo-Atri Mon. Lorenzo Leuzzi e con il Magnifico Rettore UNITE uscente Dino Mastrocola. Filo comune degli incontri la promozione di service di utilità a favore del Territorio, contemperata dall’importante esigenza di una stretta collaborazione programmatica, tra Istituzioni territoriali e Rotary; assicurata dal Governatore Massimo De Liberato attraverso i Club della Provincia e testimoniata fattibile dagli stessi rappresentanti istituzionali e clericale. Particolare attenzione all’elevazione culturale e alla possibile facilitazione di una prospettiva futura a beneficio dei Giovani, è stata promossa da Sua Eccellenza Mon. Lorenzo Leuzzi, notoriamente sensibile alle problematiche giovanili.
I Presidenti dei quattro Club Paolo Brizzi, Camillo Arcieri, Raffaele Pomella e Giuseppe Gabrielli, hanno illustrato alle Istituzioni l’azione territoriale del Rotary, con le attività progettuali in corso. “Orgoglioso di constatare la congiunzione e l’operatività dei Club della Provincia di Teramo, foriera di progettualità di ampia portata che sarà realizzata in sinergia con le Istituzioni – ha detto il Governatore del Distretto 2090 De Liberato a conclusione della visita ai Rotary Cub del teramano – quale apporto fattivo in continuità riconosciuto dalle Istituzioni e dallo stesso Distretto”.