Nell’ultimo articolo abbiamo visto come preparare la camera del bebè, oggi vediamo come realizzare una cameretta capace di sviluppare la creatività di nostro figlio.
La creatività dei più piccoli può essere sviluppata anche partendo dagli ambienti in cui vive e cresce. La casa e ancor più la sua cameretta, possono essere spazi in cui nostro figlio può giocare, inventare e far accrescere la sua indipendenza e la sua creatività. Ecco perché è giusto inserire nella sua stanza elementi, superfici e materiali che possano stimolare la fantasia e l’inventiva. Aiutiamoli a conoscere, scegliere il linguaggio più adatto e ad aumentare le loro passioni anche attraverso vari strumenti che metteremo a loro disposizione.
“Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente” (Maria Montessori).
SUPERFICI PER SPERIMENTARE
Sicuramente anche voi da piccoli avete colorato le pareti di casa facendo andare su tutte le furie mamma e papà. Cosa ci si poteva fare con dei piccoli fogli quando davanti a noi avevamo un’immensa parete immacolata? Anche i nostri figli hanno gli stessi impulsi ma oggi, grazie alle innumerevoli innovazioni, possiamo limitare i danni e far divertire i nostri piccoli. Una soluzione che mette d’accordo adulti e bimbi è realizzare una parete lavagna. Pronta per accogliere tutti i giorni i loro disegni e gli attacchi d’arte. In commercio si trovano anche dei complementi d’arredo con finitura lavagna che possono stimolare la creatività in maniera del tutto libera.
IL SUO STUDIO CREATIVO
Colorare, disegnare guardare libri con immagini colorate, sono attività di fondamentale importanza per il loro sviluppo. Essenziale è organizzare un angolo studio. Un piccolo tavolino con delle sedute per coltivare in modo autonomo e tranquillo la propria creatività.Una postazione così può anche accogliere dei lavori manuali e pratici. Fin da piccoli i bimbi dovrebbero essere coinvolti anche in attività quotidiane della famiglia. Con questa soluzione forniamo loro degli strumenti per poterlo fare.
“Il lavoro manuale con un fine pratico aiuta ad acquisire una disciplina interiore. Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente. (Maria Montessori).
MATERIALI RECUPERATI AL POSTO DEL TABLET
C’ è sicuramente posto per i giocattoli nuovi ma mettiamo a loro disposizione anche oggetti vecchi (purché siano in buone condizioni e non pericolosi) e materiali naturali e recuperati. Saranno loro stessi a dargli nuova vita e nuovo utilizzo. Tutti questi oggetti possono essere plasmati, assemblati liberamente. Lasciando loro questa libertà possono sperimentare, un esercizio utile per allenare corpo e mente.
L’ANGOLO DELLA LETTURA
Anche la lettura è da considerare tra gli esercizi creativi con proprietà stimolanti.
Perché è proprio con la creatività che il bimbo colma i vuoti delle parole che non conosce. Con la fantasia e la capacità di adattarsi, riempi quei vuoti. Creare un angolo lettura è semplice, basta posizionare una seduta comoda e una mensola o dei cesti, dove riporre i suoi libri. Sia con il gioco che con questa attività di lettura il bambino si concentra, un’abilità che sarà poi fondamentale nello studio e nel lavoro.
“La prima premessa per lo sviluppo del bambino è la concentrazione. Il bambino che si concentra è immensamente felice”. (Maria Montessori)
UNO SPAZIO COME NIDO
Quando si è piccoli si è sempre alla ricerca di piccoli spazi. Sotto la scrivania, dentro le scatole, in angoli protetti da sedie. E’ la loro ricerca del nido, uno spazio piccolo e confortevole dove sentirsi al sicuro. Quindi lasciare uno spazio in casa o sempre nella loro cameretta, dove poter realizzare una tenda indiana, una piccola casetta con delle scatole, li renderà felici e farà di questo il posto dove potersi rintanare per giocare tranquilli e sentirsi sicuri.
La loro cameretta deve essere un mondo in trasformazione. Si trasformerà in base alle loro esigenze, attitudini e alla loro età. Dobbiamo impegnarci a capire di cosa ha bisogno nostro figlio e a dargli gli strumenti per potersi esprimere e per poter crescere.
“Tutti abbiamo un potenziale creativo. Il nostro impegno, come genitori e insegnanti è aiutare i bambini a farlo emergere” (Mark Runco)