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Fiscaletti regala 3 punti d’oro al Martinsicuro: il Giulianova è a soli 5 punti

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AMITERNINA – MARTINSICURO  0-1:  47′ Fiscaletti

AMITERNINA: Serpietri, Antenucci, D’Alessandro M. (38’ st Tinari), Di Norcia  (15’ st Santirocco), Santilli, Di Francia, Romano, Di Alessandro D.  (15’ st Salvi), Terriaca, Marcotullio  (44’ st Antonelli), Mazzaferro (18’ st Rosati).
A disposizione: Ludovisi, Rovo. Allenatore: Angelone

MARTINSICURO: Osso, Ferrari, Ferretti, Silvestri, Fiscaletti, De Cesaris, Di Giorgio, Pietropaolo (34’ st Lattanzi ), Maio, Carbone, Nepa.
A disposizione: Cannella, Dolegowski, Bastianelli, Ruggieri, Perozzi, Levakovic. Allenatore: Di Fabio

Arbitro: Verrocchi di Sulmona  (Bruni-Di Cerchio)

Note: Ammoniti Terriaca, Pietropaolo, De Cesaris. Angoli 6-2 per il Martinsicuro, spettatori 100 circa. Recupero: 1’ pt, 5’ st


SCOPPITO – “Il Martinsicuro espugna il campo dell’Amiternina e rimane in terza posizione a 5 punti dalla capolista Giulianova fermata dall’Angolana. Per i ragazzi di Angelone la salvezza diretta resta a 5 punti. E’ stata una gara dai due volti dopo un primo tempo alla camomilla nella ripresa gli ospiti sono andati subito in vantaggio e la gara è stata godibile. Tra i locali rientra bomber Terriaca, opaca la sua prestazione, dopo la squalifica e in mezzo al campo gioca Di Norcia in forte dubbio, in panca l’ex Pontevomano Salvi. Mister Di Fabio deve fare a meno del centrale difensivo Cucco, squalificato, e di Bellini alle prese con un guaio muscolare. Al centro della difesa con De Cesaris gioca Silvestri mentre va in panca Lattanzi che colpito da un virus influenzale si è allenato poco rinunciando anche alla convocazione in rappresentativa. Primo tempo avaro di emozioni salvo a metà tempo quando i locali reclamano un fallo da rigore su Terriaca con l’assistente con la bandierina alzata a decretarne il fuorigioco e nel minuto di recupero quando Maio offre un invitante corridoio a Di Giorgio che davanti a Sarpietri non trova l’attimo giusto per la conclusione e si fa rimontare in extremis da un difensore. La ripresa si apre con il vantaggio ospite. Pietropaolo va sulla sinistra e dal fondo pennella un traversone per il colpo di testa di Fiscaletti alla prima rete in campionato, Preso il gol i locali sbandano e gli ospiti vanno vicino al raddoppio prima con Nepa che dal limite cerca di piazzare la sfera alla sinistra di Salpietri che in volo devia in angolo e poco dopo la schiacciata di testa di Maio su traversone dalla sinistra si spegne a fil di palo. I locali hanno difficoltà a creare gioco e si incominciano ad affidare a lanci lunghi con i centrocampisti e difensori ospiti che fanno buona guardia con gli attaccanti dell’Amiternina quasi mai pericolosi dalle parti di Osso. Sul finire della gara i locali cercano il tutto per tutto con lanci lunghissimi e ammassate in area e creano la più nitida occasione per pareggiare in pieno recupero quando su traversone dalla sinistra sul secondo palo Rosati non arriva di un soffio a colpire la sfera di testa. Domenica al Tommolini arriva il Penne sconfitto in casa dal Chieti con Di Fabio che dovrà rinunciare agli squalificati Cucco e Pietropaolo.”

RONDAS, UFFICIO STAMPA ASD MARTINSICURO


LA CLASSIFICA DOPO LA 22a GIORNATA

Real Giulianova 47 Alba Adriatica 32
Chieti 44 Acqua & Sapone 31
Martinsicuro 42 Penne 28
Paterno 40 Cupello 24
Torrese 36 Amiternina 19
Sambuceto 34 Montorio 88 19
Capistrello 34 River Chieti 65 16
RC Angolana 33 Miglianico 15
Spoltore 33 San Salvo 11

PROSSIMO TURNO – domenica 28 gennaio 2018

ACQUA E SAPONE R.C. ANGOLANA
CAPISTRELLO SAN SALVO
CHIETI MIGLIANICO
CUPELLO SPOLTORE
MARTINSICURO PENNE
MONTORIO 88 ALBA ADRIATICA
REAL GIULIANOVA AMITERNINA
SAMBUCETO PATERNO
TORRESE RIVER CHIETI 65

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Porta la droga al figlio carcerato a Castrogno: arrestata

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carcere castrogno teramo

La donna aveva occultato circa 10 grammi di cocaina nelle parti intime, ma la Polizia Penitenziaria li ha trovati durante la perquisizione.

TERAMO – L’amore materno spinge a compiere i gesti più considerati e può portare addirittura a farsi arrestare. Una donna è infatti stata fermata ed arrestata durante una visita nel carcere di Castrogno, perché ha tentato di portare della droga al figlio detenuto.

I fatti si sono svolti ieri, giovedì 4 luglio. A darne notizia è Giuseppe Pallini, segretario del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che spiega: “Questa mattina [ieri, ndr]la Polizia Penitenziaria di Teramo ha arrestato in flagranza di reato la mamma di un detenuto mentre tentava di consegnare la droga al figlio detenuto. La cosa non è sfuggita agli agenti rinvenendo dopo una minuziosa perquisizione nelle parti intime della signora circa 10 grammi di cocaina. Tutto ciò è stato possibile grazie al fiuto impeccabile della Polizia Penitenziaria che ha svolto come sempre il suo delicato compito con costanza e spirito di abnegazione». Il sindacalista, a nome del Sappe, «rivolge un plauso al personale di Teramo, che con non poche difficoltà riesce a contrastare l’introduzione di droga e oggetti non consentiti all’interno degli istituti penitenziari pur non avendo una strumentazione tecnologica adeguata e una carenza di personale cronica” e, per tanto, auspica vengo loro riconosciuta una adeguata ricompensa ministeriale.

Per Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, «il problema dell’ingresso della droga in carcere è questione ormai sempre più frequente, a causa dei tanti tossicodipendenti ristretti nelle strutture italiane. Dai dati in nostro possesso sappiamo che quasi il 30% delle persone, italiane e straniere, detenute in Italia, ossia uno su tre, ha problemi di droga. Per chiarezza va ricordato che le persone tossicodipendenti o alcoldipendenti all’interno delle carceri sono presenti per aver commesso vari tipi di reati e non per la condizione di tossicodipendenza. La loro presenza comporta da sempre notevoli problemi sia per la gestione di queste persone all’interno di un ambiente di per sé così problematico, sia per la complessità che la cura di tale stato di malattia comporta. Non vi è dunque dubbio che chi è affetto da tale condizione patologica debba e possa trovare opportune cure al di fuori del carcere e che esistano da tempo dispositivi di legge che permettono di poter realizzare tale intervento. Questa potrebbe essere la strada da seguire per togliere dal carcere i tossicodipendenti e limitare sempre di più l’ingresso di sostanze stupefacenti, unito ovviamente a tutte le attività di prevenzione, come l’utilizzo delle unità cinofile che sono anch’esse fondamentali nel contrasto dei tentativi illeciti e fraudolenti di ingresso e smercio di droghe in carcere», conclude.

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Abruzzo

Più di 1700 reperti storici recuperati dai Carabinieri nel 2023

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nucleo tutela patrimonio culturale l'aquila 2023 2

Il Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale dell’Aquila ha reso noto il bilancio delle attività investigative svolte nel 2023: 6 denunce per furto, 21 persone indagate a vario titolo, 75 beni antiquariali archivistici e librari e 1681 reperti archeologici e paleontologici recuperati.

L’AQUILA – Ha solo tre anni, ma è cresciuto abbastanza in fretta il Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale dell’Aquila, che ha competenza su Abruzzo e Molise e che oggi ha reso noto il bilancio dell’attività svolta nel corso del 2023 a contrasto e repressione di fenomeni criminali quali scavi clandestini, furti di beni culturali e contraffazione di opere d’arte.

Le attività del TPC hanno potuto contare sull’ausilio di altri reparti dell’Arma, come il 5° e il 16° Nucleo Elicotteri di Pescara e Rieti, il Nucleo Subacquei di Pescara e sul lavoro in sinergia con il personale delle Soprintendenze, degli Archivi e delle Diocesi. In questo modo sono state monitorate 99 aree aree archeologiche e zone tutelate da vincoli paesaggistici o monumentali, mentre i controlli in esercizi commerciali di settore come mercatini, esercizi antiquariali e fiere sono stati 54. 2 quelli museali.

Tra le attività più importanti del Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di L’Aquila nel 2023, la restituzione di una campana in bronzo risalente al 1864 alla parrocchia di Santa Maria Assunta di Ripabottoni, rinvenuta da privati nell’abitazione di un congiunto defunto e restituita alla comunità, il sequestro del tomo del 1662 intitolato “Gesta Virtutes et miracula B. Ioannis a Capestrano”, sottratto in epoca imprecisata dalla Biblioteca del Convento Francescano di Artena, la restituzione del dipinto raffigurante l’immacolata concezione alla Parrocchia di San Paolo Apostolo di Fiamignano, risalente al XVIII secolo.

Nel corso di tre distinte perquisizioni sono stati recuperati un tabernacolo in pietra risalente al XVI-XVII sec., oggetto di furto all’interno del Monastero della Beata Antonia, sito a L’Aquila, 144 beni di natura archeologica, 12 documenti archivistici risalenti al 1600-1800 e 2 dipinti olio su tavola, risalenti al 1600 di provenienza delittuosa.

A Basciano, in collaborazione con alcuni residenti, sono state recuperate quattro iscrizioni su pietra risalenti all’età romana e provenienti originariamente dal locale sito archeologico Vicus di San Rustico. I reperti, grazie alla proficua sinergia fra le istituzioni, sono stati esposti da luglio a dicembre 2023 nel Palazzo Comunale di Basciano. Infine a Chieti, a seguito di un’attività di monitoraggio dei siti di e-commerce coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, sono state sequestrate varie monete di natura archeologica e nello specifico monete d’argento di epoca Repubblicana e di età imperiale, monete di epoca tardoantica e di esemplari medioevali delle zecche dell’Italia centrale orientale (zecche di Ancona, Guardiagrele e Chieti).

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Ascoli Piceno

Paura sull’Ascoli-Mare per un incendio: un camion ha preso fuoco

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vigili del fuoco aereo precipitato trecastelli

Il mezzo è stato improvvisamente avviluppato dalle fiamme all’altezza dello svincolo per l’autostrada, tra i territori di San Benedetto del Tronto e Monteprandone.

ASCOLI PICENO – Un camion stava procedendo l’Ascoli-Mare in direzione ovest quando, per cause ancora da accertare, a bordo si è generato un incendio ed il mezzo ha preso improvvisamente fuoco, sprigionando una densa colonna di fumo nero. L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, martedì 12 marzo, all’altezza dello svincolo autostradale.

L’autista fortunatamente è riuscito ad uscire in tempo dal mezzo, che è stato rapidamente avvolto dalle fiamme. Sembrerebbe che stesse trasportando bancali di legno. Il traffico è stato bloccato in direzione ovest, mentre procede a rilento nella direzione opposta, anche a causa delle scarse condizioni di visibilità generate dal fumo.

Sul posto sono rapidamente intervenuti i vigili del Fuoco, che si sono messi all’opera per spegnere l’incendio a bordo del camion andato a fuoco sull’Ascoli-Mare

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