ASCOLI PICENO – Finalmente arriva il Red, il reddito di dignità. Non proprio un reddito di cittadinanza, come la Scuola Auritiana bene insegna, ma un cospicuo e imponente aiuto economico per coloro che riversano in gravi condizioni sociali e finanziarie.
A darne notizia è stato il primo Cittadino di Ascoli Piceno, Guido Castelli, tramite una sua dichiarazione alla pagina facebook del Comune: ‘Grazie a un innovativo intervento di sostegno al reddito del comune di Ascoli abbiamo avviato nella nostra città il progetto #ReD, Reddito di dignità, destinato a chi si è impoverito a seguito della perdita del lavoro. L’obiettivo è di accompagnare la persona verso l’autonomia attraverso un impegno socialmente utile a cui corrisponderà un contributo mensile di 400 €. Dignità attraverso il lavoro e non mera assistenza’.
Un’iniziativa ben divulgata nel suo sito ufficiale guidocastelli.it: ‘… Una iniziativa integrativa, aggiuntiva, che abbiamo pensato per chi è caduto in povertà, avendo perso il lavoro, avendo da onorare impegni finanziari già intrapresi (come il pagamento di un mutuo). Una iniziativa a favore degli esclusi; meglio, a favore di chi si è ritrovato escluso in modo traumatico dal mercato del lavoro e dalle protezioni connesse. A differenza del Rei, il reddito di dignità (c’è una esperienza avviata in Puglia, e Silvio Berlusconi ne ha parlato anche tra i programmi di governo ) prevede una “presa in carico” da parte del Comune che attiverà una serie di progetti che richiederanno un impegno di 18 ore settimanali per una durata massima di 18 mesi. Il contributo per gli aventi diritto sarà di 400 euro al mese’.
‘Sarà compilata una graduatoria – continua il Sindaco – il cui punteggio si costruisce con parametri originali: non serve solo l’Isee (peraltro doppio rispetto a quello richiesto dal Rei), ma si tratta comunque di un sostegno non cumulabile con altri ammortizzatori sociali (delibera reddito dignità)’.
‘Il Comune di Ascoli ha messo a bilancio 400mila euro per il 2018 e altrettanti per il 2019: circa il 10% della spesa sociale prevista. Uno sforzo che produciamo in un periodo notoriamente difficile per i bilanci comunali; ma è uno di quei casi per i quali orgogliosamente non tagliamo la spesa corrente. Resto convinto che il presidio offerto dai Comuni è essenziale per tutti i cittadini, ma soprattutto per quelli toccati e feriti dalla crisi economica di questi anni’ conclude Castelli.
Ecco a voi tutte le informazioni per richiedere il reddito di dignità;
AMMONTARE DELL’INDENNITA’:
l’ammontare dell’indennità spettante agli aventi diritto sarà pari ad € 400,00 mensile per la durata del progetto.
BENEFICIARI
- cittadini italiani o comunitari o extracomunitari in possesso della carta di soggiorno/ permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, di età non superiore a 65 anni;
- residenti nel comune di Ascoli Piceno da almeno 5 anni in maniera continuativa;
- disoccupati, ai sensi dell’art. 19 del dlgs 150/2015;
- non percepiscano assicurazione sociale per l’impiego (ad esempio NASpI)altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito erogati in caso di disoccupazione involontaria, né siano titolari di trattamenti pensionistici e/o assistenziali;
- Indicatore ISEE ordinario, ISEE minorenni (nel caso di presenza di un minore di 18 anni e di genitori non coniugati e con diversa residenza) in corso di validità o di ISEE corrente pari o inferiore ad € 13.500,00;
Avere cessato un’attività lavorativa per motivi differenti dalla “giusta causa” o per dimissioni volontarie;
Il beneficio sarà concesso soltanto ad una persona per ogni nucleo familiare. Avranno la precedenza in graduatoria, comunque, le richieste da parte di coloro che non risultano aver mai beneficiato degli interventi indicati al successivo paragrafo “NON CUMULABILITA'”. Successivamente, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, la graduatoria sarà completata con i richiedenti che nell’ultimo anno hanno beneficiato dei suddetti interventi.
NON CUMULABILITA’
Il contributo per il Reddito di Dignità non è cumulabile con i seguenti interventi di sostegno economico di cui il richiedente dovesse risultare fruitore:
a) Sistema Inclusione Attiva (SIA)
b) Sistema di Inclusione Attiva Aree Sisma
c) Rei (reddito inclusione);
d) Tirocini Inclusione Attiva e borse lavoro ai sensi della DGR 293/2016 (Ex L.R 18/96).
Parimenti il presente intervento non è cumulabile qualora all’interno dello stato di famiglia del richiedente vi sia un soggetto già beneficiario degli interventi economici di cui ai sopra evidenziati punti a), b) e c).
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
- attestazione I.S.E.E. ordinario o per minorenni (nel caso di genitori non coniugati e con diversa residenza) o ISEE corrente, in corso di validità unitamente alla dichiarazione sostitutiva unica DSU, rilasciata ai sensi del D.P.C.M. n. 159 del 05/12/2013 e relativi decreti attuativi. Nel caso in cui l’ISEE presenti difformità o omissioni, la domanda non potrà essere presa in esame e l’interessato è tenuto a procedere tempestivamente alla regolarizzazione della dichiarazione resa entro il termine di scadenza di presentazione delle richieste, pena l’esclusione;
- scheda professionale da cui risultano i precedenti lavori rilasciata dal Centro per l’impiego;
- certificazione iscrizione dei figli presso università fuori provincia;
- copia dichiarazione dell’istituto di credito con indicazione della tipologia di mutuo e scadenza dello stesso;
- copia di un valido documento di identità del richiedente;
- Certificazione di invalidità civile con percentuale inferiore al 67% rilasciata dalla Competente Commissione Medico Legale dell’ASUR;
PRESA IN CARICO DEL BENEFICIARIO
Il presente intervento non è di natura prettamente assistenziale ma intende accompagnare la persona verso l’autonomia sua e del proprio nucleo familiare, attraverso la strutturazione di un progetto personalizzato redatto dai Servizi Sociali del Comune di Ascoli Piceno che espleteranno la relativa presa in carico dei soggetti beneficiari.
PROGETTO
I Servizi Sociali del Comune di Ascoli Piceno cureranno la Presa in carico del beneficiario e redigeranno un progetto di inclusione attiva secondo le modalità previste dalla Delibera di Giunta Regionale 293/2016 che dovrà essere condiviso e sottoscritto da tutte le parti coinvolte (soggetto proponente, soggetto ospitante, beneficiario). Il progetto prevederà 18 ore settimanali di attività ed indicativamente avrà una durata dai 6 mesi ai 12 mesi eventualmente rinnovabile per una volta soltanto con atto motivato.
ESCLUSIONE DAL PROGETTO E DECADENZA DAL CONTRIBUTO
Il mancato rispetto del progetto nei tempi e nei modi prefissati comporterà l’immediata esclusione del beneficiario dal progetto stesso con contestuale decadenza dal relativo contributo;
RINUNCIA
Nel caso in cui il beneficiario, successivamente all’approvazione del progetto, dovesse essere incluso in altro intervento di natura sociale con analoghe finalità, dovrà darne comunicazione immediata ai Servizi Sociali con conseguente esclusione dal progetto stesso e contestuale decadenza dal relativo contributo.
Le domande, redatte su apposito modello, dovranno essere presentate entro e non oltre il 9 marzo 2018, pena l’esclusione, direttamente presso il protocollo Comune di Ascoli Piceno oppure inviate a mezzo raccomandata A/R (in tal caso per la verifica del rispetto dei termini farà fede il timbro postale dell’Ufficio accettante) o via PEC all’indirizzo di posta certificata del comune di Ascoli Piceno (comune.ascolipiceno@actaliscertymail.it);
La domanda dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
- attestazione I.S.E.E. ordinario o per minorenni (nel caso di genitori non coniugati e con diversa residenza) o ISEE corrente, in corso di validità unitamente alla dichiarazione sostitutiva unica DSU, rilasciata ai sensi del D.P.C.M. n. 159 del 05/12/2013 e relativi decreti attuativi. Nel caso in cui l’ISEE presenti difformità o omissioni, la domanda non potrà essere presa in esame e l’interessato è tenuto a procedere tempestivamente alla regolarizzazione della dichiarazione resa entro il termine di scadenza di presentazione delle richieste, pena l’esclusione.
- scheda professionale da cui risultano i precedenti lavori;
- certificazione iscrizione dei figli presso università fuori provincia;
- copia dichiarazione dell’istituto di credito con indicazione della tipologia di mutuo e scadenza dello stesso;
- copia di un valido documento di identità del richiedente;
- Certificazione di invalidità civile con percentuale inferiore al 67% rilasciata dalla Competente Commissione Medico Legale dell’ASUR;
Le domande incomplete o prive della documentazione richiesta o contenente atti e dichiarazioni mendaci verranno automaticamente archiviate.
Si rammenta che in caso di affermazioni false, rese in sede di dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà, si incorre nelle pene stabilite dal Codice penale. Allo scopo verranno attivati i controlli dovuti; la dichiarazione I.S.E.E., allegata alla domanda di accesso al contributo in oggetto potrà essere sottoposta a verifiche e controlli della Guardia di Finanza.
SCADENZA: 9 MARZO 2018
CRITERI E PUNTEGGI PER LA REDAZIONE DELLA GRADUATORIA
L’ammissione al progetto avverrà a seguito di una graduatoria con i punteggi riportati come nell’allegato sottostante.
In caso di parità di punteggio verrà data preferenza al richiedente con indicatore ISEE più basso.
MODULISTICA
La modulistica relativa alla domanda è disponibile presso l’URP e presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune di Ascoli Piceno. Il presente avviso e la relativa modulistica sono pubblicati anche sul il sito internet comuneap.gov.it, link “Il Comune informa”.
INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni rivolgersi agli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Ascoli Piceno (Tel. 0736/298531 – 0736/298535 – 0736/298506).
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Tutti i dati personali trasmessi dai concorrenti con la domanda di partecipazione al presente avviso sono trattati ai sensi del D.Lgs 30/06/2003 n.196 e successive integrazioni e modificazioni esclusivamente per le finalità di gestione dell’avviso medesimo.
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