CASTELLALTO – Le elezioni sono avvenute appena una settimana fa, ecco il bilancio del gruppo politico ”Libero e Uguali” del paese teramano. ”A una settimana dal voto, ci troviamo anche noi a fare il bilancio della tendenza nel nostro comune, che non differisce troppo dal risultato nazionale: grande successo del Movimento 5 Stelle con una percentuale del 47,41%, una avanzata della Lega, un balzo indietro di F.I. e un tracollo del P.D. che si è inchiodato a una percentuale del 11,84%, cosa mai accaduta dal dopoguerra in poi. Il nostro partito ha seguito, purtroppo, la scia del Partito Democratico perdendo parte del suo elettorato a favore dei pentastellati: siamo stati accomunati alle responsabilità del P.D. e puniti alla stessa maniera. La lista Liberi e Uguali ha comunque superato la soglia di sbarramento ed è presente con i suoi parlamentari sia alla Camera che al Senato
Questo risultato dimostra che la sinistra sta precipitando rovinosamente; che ha perso il suo contatto con i cittadini, che non interpreta più la volontà dei lavoratori e che non conosce più le sofferenze dei meno abbienti.
Sempre più i suoi rappresentanti appaiono come un’ élite frequentatrice di salotti buoni. Una certa insofferente arroganza nei confronti di cittadini già molto provati da una crisi epocale, (sia dal punto di vista finanziario che sociale), ha ipotecato la crisi profonda del P. D. ed ha cancellato l’idea di sinistra in Italia. E adesso tutti noi ne paghiamo le conseguenze. Ancora una volta ci troviamo al punto di partenza; ma questa volta dobbiamo tener ben presente che la sinistra si potrà ricostruire su posizioni radicali non estremiste, con un messaggio chiaro e comprensibile, alternativo e attuale. Se non sarà ben compreso il percorso da fare o non verrà perseguito a causa delle nostre divisioni, sappiamo che il nostro spazio è stato già occupato dai 5 Stelle e saranno loro il nuovo partito della sinistra. Nel nostro comune occorre analizzare bene lo scenario nazionale anche per le prossime consultazioni comunali che potrebbero essere relativamente vicine. Occorre prendere coscienza delle aspettative dei cittadini e invertire la rotta, perché il messaggio è stato chiaro: questa sinistra non s’ ha da fare.”