Sono tredici gli scontri tra Samb e Ravenna in casa dei giallorossi romagnoli, giocati tutti nel Terzo Livello.
Il totale è di 2 vittorie rossoblù, 6 pareggi e 5 vittorie giallorosse.
Il primo incontro si gioca il 17 novembre 1940 e risulta essere l’unico con un risultato netto: la Samb, infatti, esce sconfitta dal vecchio stadio ravennate della “Darsena” (il “Bruno Benelli” verrà inaugurato nel 1966) con un pesante 0-3 grazie alle reti di Mazzoni su rigore dopo un quarto d’ora e alla doppietta di Cortesi a metà ripresa e a dieci minuti dal 90°.
Un torneo difficile per i rossoblù di mister Antonio Moretti e del presidente, Dottor Carlo Giorgini: a causa degli eventi bellici, sono costretti a ritirarsi dal campionato dopo la 22a giornata, prima di Samb-Forlimpopoli in programma il 6 aprile al “Littorio” (attuale “Fratelli Ballarìn”) di San Benedetto.
Ventisei anni dopo (6 novembre 1966) la Samb di Giorgio Valentinuzzi strappa un prezioso pari: due volte in svantaggio (per il Ravenna realizzano Galasi dopo 2 minuti, 1-0, e Gagliardi al 10° della ripresa, 2-1, che trasforma un rigore concesso da Porcelli di Lodi) i rossoblù pareggiano prima con Giorgio Olivieri al 37° del primo tempo (1-1) e poi con Giancarlo Bianchini al quarto d’ora della ripresa (2-2).
Il 5 novembre dell’anno seguente è ancora pareggio, questa volta ad occhiali: la Samb di Alberto Eliani esce indenne dalla Romagna e dopo otto giornate di campionato il suo estremo difensore, Roberto Tancredi, non ha ancora subìto reti.
I minuti d’imbattibilità alla fine del match salgono a 720 (la rete della Samb verrà violata dopo 958 minuti ad Arezzo 0-1 (11a giornata), con un colpo di testa a fil di palo di Benvenuto).
E’ il 25 maggio 1969 (34a giornata) quando il Ravenna di Giorgi batte la Samb di Mari, 1-0, grazie alla rete di De Donato sul finire della prima frazione di gioco ma, al tramonto dello stesso anno, i rossoblù di Natale Faccenda ottengono la prima vittoria corsara in casa romagnola: è il 21 dicembre 1969 ed il gol dell’ offidano Nicola Traini a 10 minuti dalla fine è sufficiente per espugnare il “Bruno Benelli”: Ravenna 0, Samb 1.
Seguono tre pareggi di fila: quello del 20 settembre 1970 alla seconda giornata di campionato, 1-1 dei ragazzi di Natale Faccenda che acciuffano il pari con Rasi ad un minuto dal 90°; quello scialbo (0-0) della Samb di Piero Persico la prima gara di campionato il 17 settembre 1972 e quello beffa (2-2) nel giorno dell’ Epifania 1974 quando la “SamBergamasco” (che vincerà il torneo a gonfie vele) in vantaggio di due reti fino ad una dozzina di minuti dal termine (Angelo Castronaro al 14st e Chimenti su rigore al 25st), decide di “regalare” il pari insperato ai romagnoli di Gastone Bean che vanno in gol prima con Bergamo al 34st e poi con Ricci al 90°.
Quasi vent’anni dopo, è il 14 marzo 1993, le due compagini si “ritrovano” in Romagna: il Ravenna di Francesco Guidolin batte di misura la Samb di Zibì Boniek grazie a Scapolo che al quarto d’ora della ripresa batte Stefano Visi (migliore in campo) con un imparabile diagonale in corsa.
Seguono altre due vittorie dei giallorossi: il 3 ottobre 2005 contro i rossoblù di mister “Nanu” Galderisi (0-1, Improta dopo 37 minuti) e il 19 novembre 2006 contro la Samb di Guido Ugolotti (1-2, doppietta di Chianese al 28pt e al 22st, gol rossoblù di Fragiello al 26st).
E’ molto sfortunata la Samb di Enrico Piccioni il 26 ottobre di dieci anni fa (1-1); in vantaggio con un preciso rasoterra di Forò al 10°minuto del secondo tempo, i rossoblù vengono raggiunti dalla rete di Trotta al secondo minuto di recupero rischiando di subìre, due minuti più tardi, il gol del sorpasso romagnolo: il rossoblù Moi salva di testa sulla linea di porta.
Quarantotto anni dopo l’unico successo corsaro, il 12 novembre dello scorso anno, la Samb conquista di nuovo Ravenna. L’esordio nella panca rossoblù di Eziolino Capuano, quinto allenatore dell’ “era-Fedeli”, è bagnato con il successo. Un quarto d’ora di gioco e Tomi, da un’azione di calcio d’angolo, anticipa gli avversari e porta in vantaggio la Samb. Cinque minuti più tardi i romagnoli ritrovano il gol dopo 321 minuti di astinenza grazie ad un calcio di rigore trasformato da Broso. Ad inizio ripresa da un calcio piazzato di Bacinovic, leggermente deviato dal ravennate Maistrello, arriva il raddoppio rossoblu che, di fatto, sancisce il risultato finale 2-1; un successo meritato, legittimato anche da un palo di Alessio Di Massimo alla mezzora del secondo tempo.
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