MARTINSICURO – Nei giorni scorsi l’Assessore al Bilancio e alle Finanze, Alduino Tommolini, ha incontrato presso il Municipio i rappresentanti dei sindacati, Giuseppe Oleandro, Segretario generale Spi-Cgil Teramo, e Sandro De Santis, Segretario della lega Val Vibrata Spi-Cgil.
Facendo seguito all’incontro tenuto alcuni mesi
addietro si è fatto il punto della situazione in merito ad alcuni temi già
condivisi nel corso del predetto incontro. In particolare l’Assessore Tommolini
ha illustrato, attraverso alcune simulazioni realizzate di concerto con gli
Uffici Comunali, le prospettive di introduzione della progressività
dell’aliquota addizionale Irpef comunale tramite scaglioni di reddito. <<Questo
studio è stato realizzato nell’ottica di andare incontro alle esigenze delle fasce
più deboli della popolazione, introducendo degli sconti fiscali, con l’auspicio
di poterlo applicare dall’anno 2020>> dichiarano il Sindaco di
Martinsicuro, Massimo Vagnoni, e l’Assessore al ramo, Alduino Tommolini.
Altro tema è stato quello della necessità di introdurre
il trasporto pubblico dei pazienti non autosufficienti presso l’Ospedale “Val
Vibrata” al fine di ridurre la mobilità passiva presso altri nosocomi (come ad
esempio quello di San Benedetto del Tronto). Infatti, nel corso dell’incontro,
è emerso come la mobilità passiva costi al Sistema Sanitario abruzzese circa
100 milioni di euro all’anno e la metà di tale cifra va nelle vicine Marche.
<<Secondo noi la soluzione migliore per venire incontro a questa
richiesta è di introdurre un “biglietto unico integrato” che permetta, ad un
prezzo conveniente, di viaggiare liberamente per un certo periodo di tempo
durante la giornata, cosa questa che l’azienda dei trasporti pubblici “TUA” ha
introdotto per le altre tre province, ma non per quella di Teramo: da qui la
necessità di sollecitare tale attuazione>> confermano Vagnoni e Tommolini
unitamente ai rappresentanti sindacali intevenuti.
Un’ulteriore spunto è venuto dalla tematica dei cittadini truentini in
condizioni di disabilità, in particolare per coloro che abbandonano la propria
casa, lasciandola sfitta, e vanno a vivere presso la residenza di un
famigliare. Sulla vecchia casa di residenza per loro si sta verificando la
possibilità di introdurre, sempre in ottica 2020, uno sconto sull’aliquota dell’Imu
che grava sulla casa lasciata sfitta, contribuendo così a dare un aiuto a
queste situazioni di difficoltà famigliare.
Infine si è parlato della conferma degli stanziamenti al fondo morosità
incolpevole (ad uso di chi, per necessità, non può pagare le bollette),
destinando parte della somma prevista a favore del comune dalla convenzione
stipulata per l’utilizzo delle reti gas, somma che anche quest’anno verrà inserita
nel Bilancio di Previsione dando una mano a quanti (purtroppo ancora troppi)
non riescono ad arrivare a fine mese.
<<Continua la nostra interlocuzione
puntuale e costante con tutte le parti sociali – concludono gli amministratori
comunali – consapevoli che questa è fondamentale per realizzare “concretamente”
quel modello di democrazia partecipata e di sensibilità verso le fasce sociali
più deboli che è stata alla base della nostra campagna elettorale e della
nostra azione amministrativa>>.