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Chieti

Abruzzo, tutti i sindaci eletti

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Elezioni comunali amministrative

PESCARA – Terminate le operazioni di spoglio, sono concluse le Elezioni Amministrative 20019. Due soli verdetti ancora in sospeso: a Giulianova si andrà al ballottaggio; a Torre De’ Passeri non è stato raggiunto il quorum e bisognerà ripetere le elezioni.

Di seguito l’elenco dei sindaci eletti nei 99 comuni abruzzesi in cui si votava, diviso per provincia. Dati del Ministero dell’Interno.

Provincia di Chieti

Altino: Vincenzo Muratelli, Altino in Comune, 56,02%

Ari: Marcello Salerno, Ari Futura, 51,06%

Bomba: Raffaele Nasutti, Bomba Prospettiva Comune, 68,35%

Borrello: Armando Di Luca, Concordia e Progresso, 84,26%

Bucchianico: Carlo Luciano Tracanna, Uniti per Crescere, 34,80%

Canosa Sannita: Lorenzo Di Sario, Siamo Canosa, 91,92%

Carpineto Sinello: Antonio Colonna, RED – Riformasti e Democratici, 93,10%

Casal Incontrada: Vincenzo Mammarella, Per Casale, 86,12%

Castel Frentano: Gabriele D’Angelo, Viviamo Castel Frentano, 83,10%

Civitaluparella: Alba Loredana Peschi, Cambia-Menti per Civita, 54,07%

Civitella Messer Raimondo: Danilo D’Orazio, Casa Civitella, 94,23%

Colledimezzo: Christian Simonetti, Uniti per Colledimezzo, 80,93%

Crecchio: Nicolino Di Paolo, Per Crecchio, 41,42%

Cupello: Graziana Di Florio, Eccoci X Cupello, 43,83%

Fara Filiorum Petri: Camillo D’Onofrio, 80,17%

Filetto: Maddalena Ruscitelli detta Marilena, Filetto nel Cuore, 50,08%

Fossacesia: Enrico Clemente Di Giuseppantonio, Per Fossacesia, 63,21%

Fresagrandinaria: Lino Giangiacomo, Nuova Vita per Fresa, 52,72%

Gessopalena: Mario Zulli, Si Amo Gessopalena, 53,30%

Gissi: Agostino Chieffo, Patto per Gissi, 94,23%

Liscia: Antonio Di Santo, Tutti per Liscia, 58,90%

Miglianico: Fabio Adezio, Miglianico Cambia, 52,36%

Montazzoli: Felice Novello, Alleati per Montazzoli, 95,94

Montebello sul Sangro: Nicola Di Fabrizio, Crescere Insieme, 72,92%

Monteferrante: Patrizia D’Ottavio, Per Monteferrante, 79,22%

Montenerodomo: angelo Piccoli, Sempre di Più per Montenerodomo, 82,44%

Monteodorisio: Catia Di Fabio, Nuovo Agire, 71,28%

Mozzagrogna: Tommaso Schips, Uniti per Crescere, 58,36%

Orsogna: Ernesto Salerni, Orsogna Rinasce Insieme, 66,37%

Paglieta: Ernesto Graziani, Progetto Comune, 52,87%

Palmoli: Giuseppe Rosario Masciulli, Rinnovamento, 84,84%

Palombaro: Consuelo Di Martino, Un Futuro per Palombaro, 65,11%

Pennapiedimonte: Levino Di Placido, Lista Il Cambiamento, 85,51%

Perano: Gianni Bellisario, Perano Nuova, 93,72%

Poggiofiorito: Remo D’Alessandro, Un Futuro Comune, 51,89%

Pollutri: Nicola Mario Di Carlo, Per Cambiare, 50,99%

Pretoro: Diego Valerio Giangiulli, Pretoro in Comune, 80,89%

Rapino: Rocco Micucci, Insieme, 51,05%

Roccaspinalveti: Claudia Fiore, Roccaspinalveti nel Cuore, 56,29%

San Buono: Nicola Zerra, Alternativa per San Buono, 51,32%

San Giovanni Lipioni: Nicola Rossi, Uniti si Può, 87,39%

Santa Maria Imbaro: Maria Giulia Di Nunzio, Santa Maria Imbaro per Tutti, 85,04%

Schiavi di Abruzzo: Luciano Piluso, Uniti per Schiavi, 79,16%

Taranta peligna: giovanni Paolo Rosato, viviamo Taranta, 51,14%

Tornareccio: Nicola Iannone, Insieme per Tornareccio, 61,28%

Torrebruna: Angela Cristina Lella, Crescer Insieme, 77,41%

Torrevecchia Teatina: Francesco Seccia, Uniti per Torrevecchia, 62,19%

Treglio: Massimiliano Berghella, Treglio Futura, 71,62%

Vacri: Piergiuseppe Mammarella, Unitipervacri, 57,89%

Villalfolsnsina: Mimmo Budano, Villalfonsina di Tutti, 65,42%

Villamagna: renato Giovanni Sisofo, La Vera Svolta per Villamgana, 57,75%

Provincia di L’Aquila

Capistrello: Francesco Cicciotti, Partecipazione e Sviluppo, 38,97%

Introdacqua: Christian Colasnte, Solidarietà e Progresso, 59,83%

Pacentro: Guido Angelilli, Rinnovamento, 52,97%

Rocca Di Mezzo: Mauro Di Ciccio, Uniti per Domani, 40,54%

San Pio Delle Camere: Pio Feneziani, Continuità e Forza, 59,95%

Santo Stefano Di Sessanio: Fabio Santavicca, Obiettivo Comune, 86,75%

Trasacco: Cesidio Lobene, Per Crescere Insieme, 67,67%

Provincia di Pescara

Abbateggio: Gabriele Luciano Di Pierdomenico, Uniti per Abbateggio, 67,11%

Bolognano: Guido Di Bartolomeo, Insieme per un Impegno Comune, 59,84%

Cappelle Sul Tavo: Lorenzo Ferri, Cappelle Nel Cuore, 67,74%

Ceramanico Terme: Luigi De Acetis, Cambiamo Caramanico, 53,48%

Castiglione A Casauria: Biagio Pietro Petrilli, Crescere Insieme, 47,38%

Catignano: Enrico Valentini, Memoria e Futuro, 62,91%

Città Sant’Angelo: Matteo Perazzetti, Siamo Città Sant’Angelo, 54,01%

Civitaquana: Progetto Comune, Arnaldo Palumbo, 69,40%

Corvara: Guido Di Persio-Marganella, Uniti per Corvara, 52,20%

Farindola: Ilario Lacchetta, Insieme per Farindola, 58,90%

Lettomanoppello: Simone Romano D’Alfonso, Lettomanoppello in Comune, 57,14%

Montebello di Bertona: Gianfranco Macrini, Al Servizio Del Cittadino, 55,56%

Montesilvano: Ottavio De Martinis, coalizione di centrodestra, 66,96%

Moscufo: Claudio De Collibus, Insieme per Moscufo, 62,93%

Pescara: Carlo Masci, coalizione di centrodestra, 51,33%

Rosciano: Simone Palozzo, Rosciano Unita, 59,26%

Salle: Davide Morante, Insieme Possiamo, 50,6%

Torre de’ Passeri: Antonino Linari detto Antonello, Ricominciare Torre, elezione non valida

Vicoli: Catia Campobasso, Uniti per cambiare, 85,46%

Provincia di Teramo

Ancarano: Pietrangelo Panichi, Civica Ancaria, 100%

Arsita: Catiuscia Cacciatore, Territorio e Tradizione, 90,04%

Campli: Federico Agostinelli, A Tutto Campli, 62,16%

Canzano: Maria Marsilii, La Nostra Canzano, 48,09%

Castiglion Messer Raimondo: Vincenzo D’Ercole, Il Paese Che Vorrei, 58,20%

Cellino Attanasio: Giuseppe Del Papa detto Pino, Idee in Comune, 64,62%

Cermignano: Febo Di Berardo, Insieme per la Rinascita, 50,99%

Colledara: Manuele Tiberi, Colledara si Rinnova, 64,62%

Corropoli: Dantino Vallese, Corropoli Cresce, 77,98%

Fano Adriano: Luigi Servi, Senso civico, 60,81%

Giulianova: ballottaggio tra Jwan Costantini e Pietro Tribuiani

Montefino: Ernesto Piccari, Uniti per Montefino, 60,44%

Morro D’Oro: Romina Sulpizii, Unirti per Morro D’Oro, 61,84%

Mosciano Sant’Angelo: Giuliano Galiffi, Mosciano Democratica, 55,47%

Penna Sant’Andrea: Severino Serrano, un impegno Per il Futuro, 52,09%

Pineto: Robert Verrocchio, Scegliamo Pineto!, 36,14%

Rocca Santa Maria: Lino Di Giuseppe, Amministrare Col Cuore, 96,50%

Sant’Egidio Alla Vibrata: Elicio Romandini, Insieme per Sant0Egidio, 58,06%

Sant’Omero: Andrea Luzii, Sant’Omero Che Vogliamo, 55,98%

Torano Nuovo: Anna Ciammariconi, Bella Torano Nuova, 63,94%

Torricella Sicura: Daniele Palumbi, Torricella nel Futuro, 66,96%

Tossiccia: Emanuela Rispoli, Progresso Democratico, 100%

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«Il Guerriero di Capestrano è un falso», la tesi di un regista pescarese

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Alessio Consorte afferma di aver avuto accesso ad un documento che dimostrerebbe che il Guerriero di Capestrano, simbolo regionale, sarebbe in realtà un falso creato ad hoc. Ha anche chiesto di poter analizzare il manufatto a sue spese, ma finora tale richiesta non è stata soddisfatta.

CHIETI – Il Guerriero di Capestrano, il manufatto esposto al Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo di Chieti raffigurante «un guerriero dell’antico popolo italico dei Vestini, datata al VI secolo a.c» rinvenuto nel 1934, potrebbe essere un falso creato ad hoc. E’ quanto sostiene Alessio Consorte, regista pescarese che a riguardo ha girato un documentario intotlato “Il Guerriero mi Pare Strano”, che ha provocato anche una diatriba con la Regione.

La vicenda ha avuto inizio nel 2022, quando Consorte ha dichiarato di «aver avuto modo di prendere visione di una lettera pubblicata da un archeologo del Vaticano, padre Antonio Ferrua, che riporta la notizia circa la falsità del Guerriero di Capestrano, il quale sarebbe stato fabbricato ad hoc da un antiquario». Nello stesso anno, il Guerriero entra nello stemma e nel gonfalone della Regione, in seguito all’approvazione di una legge secondo la quale l’opera «valorizza la storia e la cultura regionali, costituendo la sintesi delle culture imperanti nel territorio della Regione Abruzzo».

Lo scorso anno, ad ottobre, Consorte ha chiestodi effettuare l’esame non invasivo XRF cioè la fluorescenza dei raggi X, «da effettuarsi a sue spese e a cura di una ditta specializzata». La richiesta non è stata accolta perché, ha spiegato il Ministero, tali esami erano già stati condotti. Il regista ha chiesto allora di poter prendere visione dei referti. Anche in questo caso non è stato accontentato.

Proseguendo la sua battaglia, Consorte si +è rivolto al Tar, che gli ha dato ragione: «il Ministero della Cultura deve rilasciare al ricorrente copia delle risultanze dell’esame XRF già effettuato sui manufatti in questione, nel termine di 30 giorni dalla notifica o comunicazione della presente sentenza». La Soprintendenza, per conto del Ministero, ha fornito la documentazione, che però, secondo il filmmaker, «non corrisponde a quella di cui il Tar ha ordinato l’esibizione». Da qui una nuova richiesta, sempre al Tar: «un commissario ad acta, al fine di far rispettare la sentenza e ottenere finalmente le prove richieste che il ministero ha dichiarato di possedere».

Sulla vicenda si è espresso anche il Presidente di Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che a Chieti lo scorso 28 settembre, in occasione delle Giornate europee del Patrimonio 2024, ha affermato: «Sono stupito di quanto leggo sulle cronache locali secondo cui qualcuno sostiene che il ministero nasconderebbe addirittura le prove dell’autenticità del Guerriero o non vorrebbe mostrarle. Ritengo davvero molto curioso che qualcuno nel ‘34 potesse aver realizzato un monumento, una statua di quelle dimensioni, di quello stile, di quell’altezza, l’abbia sepolta a Capestrano chissà perché e poi l’abbia tirata fuori inscenando la sceneggiata di un falso ritrovamento. Ovviamente, non sono un archeologo, ma penso che la caratura scientifica, accademica e professionale di chi ha curato e continua tuttora a curare tutti gli aspetti legati ai ritrovamenti archeologici – ha proseguito – ci possa fornire ampie garanzie sull’autenticità di quest’opera e sul fatto che sia giusto assumerla come elemento identificante della nostra regione».

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Chieti

Incendi a Scerne di Pineto e Chieti Scalo, via libera a scuole e attività produttive dopo le analisi dell’Arta

La Kemipol: «ripartiremo il prima possibile. Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato».

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incendio kemipol diluenti scerne di pineto

Le analisi dell’ARTA hanno rilevato la presenza di sostanze potenzialmente pericolose solo nelle aree immediatamente circostanti la Kemipol. I valori nell’area metropolitana di Chieti-Pescara non hanno superato i limiti. Riaprono scuole ed attività produttive.

PESCARA – Le aziende riprendono le attività e gli studenti tornano in classe a Scerne di Pineto, Chieti e negli altri comuni interessati dai fumi provenienti dagli incendi della Kemipol e della MagMa: i timori relativi alla nube tossica si stanno dissipando in seguito ai risultati delle analisi effettuate da ARTA, l’Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale.

La rete di monitoraggio della qualità dell’aria nell’area metropolitana di Chieti-Pescara non ha registrato superamenti dei valori limite. L’agenzia ha comunicato che le prime analisi, effettuate a poche ore dall’incidente alla Kemipol, hanno rivelato «concentrazioni significative di sostanze chimiche organiche potenzialmente dannose per la salute umana, limitate però all’area immediatamente circostante il capannone incendiato. Già a un chilometro di distanza dal rogo, la situazione appare meno critica, con livelli di contaminazione decisamente inferiori».

A Scerne di Pineto, l’incendio è stato domato, ma i Vigili del Fuoco e il personale di Kemipol e del Gruppo Innocenti sono ancora impegnati nella messa in sicurezza dell’area. L’azienda, che l’anno prossimo celebrerà il suo cinquantesimo anniversario, ha espresso il desiderio di riprendere le operazioni nel più breve tempo possibile. «Nonostante i nostri sforzi per contenere le fiamme e limitarne gli effetti, siamo stati costretti a evacuare l’azienda in attesa dell’intervento immediato delle forze dell’ordine», si legge in una nota.

«Fortunatamente, nessuno dei nostri collaboratori ha riportato ferite. Desideriamo ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato in questi momenti difficili, in particolare i Vigili del Fuoco di Teramo, L’Aquila, Roseto, Pescara, Chieti e Avezzano, i Carabinieri di Pineto e Atri, la Polizia Stradale di Pineto, il Sindaco di Pineto, i tecnici comunali e la Polizia Municipale. Siamo grati per il loro intervento, che ci dà sicurezza per una pronta ripartenza. Un ringraziamento speciale va anche ai nostri competitor, che ci hanno offerto aiuto mettendo a disposizione i loro impianti per evadere gli ordini. In un mercato competitivo come il nostro, questo gesto è un grande esempio di fair play. Un ulteriore ringraziamento va ai nostri clienti per il loro supporto e comprensione».

Le analisi e i monitoraggi di ARTA dunque, non hanno rivelato situazioni di particolare criticità dopo gli incendi verificatisi a Scerne di Pineto e Chieti Scalo. In Abruzzo, sono installate 16 stazioni fisse di monitoraggio dell’aria, i cui dati, validati dagli operatori dell’agenzia, sono consultabili sul sito dedicato.

Anche se scuole e attività produttive oggi hanno ripreso il loro regolare corso, i divieti legati alla raccolta e al consumo di prodotti ortofrutticoli e foraggio per animali, all’utilizzo delle acque dei laghi ad uso irriguo e al pascolo e razzolamento degli animali restano in vigore fino a domani.

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Chieti

Incendio alla Kemipol, il Comune: «primi risultati delle analisi ambientali risultano confortanti»

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incendio kemipol diluenti scerne di pineto

I dati preliminari delle analisi ambientali in seguito all’incendio alla Kemipol di Scerne di Pineto sono «confortanti». E’ quanto emerge in seguito ad una riunione tra i sindaci di Pineto e Roseto degli Abruzzi, l’ARTA e la ASL.

TERAMO – Non sono ancora disponibili gli esiti delle analisi condotte dall’ARTA, ma i primi risultati delle analisi ambientali dopo l’incendio che ha devastato al Kemipol di Scerne di Pineto sono «confortanti».

Ad affermarlo il Comune di Pineto in seguito ad un vertice in comune: «A seguito di un incontro appena concluso tra il Sindaco di Pineto e il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, l’ARTA e la ASL, si comunica che i dati preliminari relativi alla situazione ambientale risultano confortanti. Vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.

Un nuovo tavolo tecnico è previsto per le ore 17:00, durante il quale saranno analizzati i risultati definitivi dei campionamenti ambientali attualmente in corso, con particolare attenzione alla qualità dell’aria, alla sicurezza alimentare, in special modo per le verdure a foglia larga, e alla salubrità delle acque.

Contestualmente, la Prefettura di Teramo ha convocato un nuovo incontro operativo per fare un ulteriore punto della situazione.

Si invita la cittadinanza a mantenersi costantemente aggiornata attraverso i canali ufficiali per eventuali comunicazioni».

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