MARTINSICURO – Mattinata particolare per gli alunni della classe terza della Scuola Secondaria di I grado, quella che una volta si chiamava terza media, dell’Istituto Comprensivo “S. Pertini”. Nell’ambito del progetto “Ciao…ti presento un campione”, giunto alla sua quarta edizione, hanno ascoltato il racconto dell’asso del volante Gabriele Tarquini.
Prima che il pilota giuliese prendesse la parola, il sindaco Massimo Vagnoni ha valuto esprimere il saluto dell’Amministrazione Comunale. Presenti anche l’assessore allo Sport Alessandro Casmirri e la vice sindaco Pinuccia Camaioni. La scuola invece era rappresentata dalla dirigente scolastica Barbara Rastelli, dalla referente del progetto Gabriella Bennati e dal corpo docenti.
Gabriele “cinghios” Tarquini è nato a Giulianova nel 1962. L’anno scorso ha vinto il titolo mondiale WTCR, la coppa del mondo turismo, a 56 anni. Già iridato nell’allora campionato WTCC nel 2009, nel suo palmares figurano anche le vittorie dei campionati BTCC e ETCC, nel 1994 e nel 2003. Dal 1987 al 1992 ha fatto parte anche del circo della Formula 1, disputando 78 Gran Premi e conquistando un punto in Messico nel ’89, con la scuderia Ags.
Ai ragazzi ha raccontato di come abbia saputo trasformare la sua passione, coltivata fin da bambino, in una carriera sportiva ai massimi livelli. Ha spiegato come abbia iniziato a girare sulla pista di kart dietro la stazione di servizio che il padre affittò quando aveva 7 anni. All’epoca quella era l’unica pista della regione ed è lì che il giovane Tarquini ha iniziato a macinare chilometri: <<quella pista l’ho consumata. Passavo tutto il mio tempo libero a girare col kart e rimasi folgorato da questo sport>>. Ha spiegato quanto possa essere stato complicato muovere i primi passi partendo da una piccola realtà come quella di Giulianova, priva di tradizione e passione motoristica. Pertanto è stato difficile emergere e attrarre sponsor.
Alla giovane platea ha poi detto che lo sport è stata una scuola di vita che gli ha insegnato l’educazione ed il rispetto delle regole e degli avversari. Ha anche affermato che la scelta di competere ha comportato alcuni sacrifici, sopratutto quando era più giovane. Infine Tarquini ha elencato la sua ricetta per vincere: <<talento, disciplina, perseveranza e passione, possono condurre a risultati che nemmeno è possibile immaginare>>.