Comunicato stampa del comune di Martinsicuro.
Continuano le operazioni di controllo e monitoraggio del territorio e
delle spiagge truentine previste dal progetto “Spiagge Sicure” (in vigore
dal 15 giugno al 15 settembre) che puntano al contrasto del commercio ambulante
abusivo sulla riviera nel periodo estivo e al mercato della contraffazione
nella sua accezione più ampia.
Sono stati diversi i controlli portati a termine in ambito demaniale dalla
Polizia Municipale di Martinsicuro, che hanno portato a segnalare diverse
infrazioni per commercio abusivo sul demanio marittimo per aver violato
l’articolo 2 dell’Ordinanza Sindacale n. 40 del 26 aprile 2019 (“Azioni urgenti di contrasto dell’abusivismo
commerciale nel territorio comunale”) per un totale di oltre 50.000 euro di
sanzioni.
Tantissima la merce sequestrata, in particolare vestiti, borse,
borsellini, scarpe, cappelli, bandane, costumi da bagno, capi intimi da donna,
ombrelloni, sdraio, giochi da spiaggia, bracciali e piccola bigiotteria da
donna. Con questi anche attrezzatura per il trasporto e la vendita degli
oggetti.
“Proseguiamo nell’attenta e puntuale azione in materia di contrasto
al commercio abusivo promossa dal progetto “Spiagge Sicure” e che vede, in
prima linea, i nostri agenti della Municipale che ringraziamo per l’ottimo
lavoro che stanno svolgendo” sottolineano il Sindaco di Martinsicuro, Massimo
Vagnoni, il Consigliere delegato al Commercio, Riccardo Fedeli, e il
Consigliere delegato al Demanio, Umberto Barcaroli.
“Nonostante gli evidenti risultati positivi delle azioni messe in
campo, con una sensibile riduzione del fenomeno sia in spiaggia di giorno che
la sera nelle isole pedonali, siamo ben
consapevoli che c’è ancora tanto da fare in materia di contrasto al commercio
abusivo sul demanio, per questo stiamo pianificando, insieme al Comando di
polizia locale ed alle atre forze dell’ordine, nuove e più incisive azioni
che possano tutelare il commercio regolare visto che i venditori abusivi
rappresentano, purtroppo, una concorrenza sleale nei confronti degli esercenti
che conducono la loro attività lavorativa nel pieno rispetto delle norme” sottolineano
gli amministratori truentini.
“Ma per far questo sarà importante la piena collaborazione da parte
di cittadini e turisti affinché non venga alimentato in alcun modo questo
mercato illegale. Ricordiamo, a tal proposito, che l’Ordinanza Sindacale
prevede sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25,00 ad euro 500,00 per la
contrattazione e l’acquisto di merci o servizi da soggetti non autorizzati e,
per tale violazione, è ammesso il pagamento in misura ridotta determinato nella
somma di euro 100,00”.