Alle 12:00 circa di martedì 26 settembre i telefoni cellulari in Abruzzo riceveranno il segnale ed il messaggio di prova di It-Alert, il sistema di allerta in caso di emergenza, che la Protezione Civile sta sperimentando in tutto il Paese.
TERAMO – Proseguono i test di It-Alert, il sistema di allerta alla popolazione in caso di emergenza imminente o in corso. Il sistema, previsto dalla direttiva UE 2018/1972, è stato approntato dalla Protezione Civile, che ha cominciato le sperimentazioni in tutto il Paese, le quali coinvolgono tutte le Regioni in tempi differenti. Domani, IT-Alert sarà sperimentato in Abruzzo.
«L’obiettivo di IT-Alert- riferisce il sindaco di Martinsicuro Massimo Vagnoni– è quello di informare direttamente la popolazione che si trova all’interno di una zona interessata da eventi calamitosi imminenti o in corso attraverso l’invio di un messaggio unidirezionale sui dispositivi mobili accesi e con connessione telefonica».
I dettagli sul suo funzionamento sono illustrati dall’assessore Marco Cappellacci: «Tutti i dispositivi agganciati alle celle di telefonia mobile nella regione Abruzzo, suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distinto diverso da quello di tutte le notifiche a cui siamo abituati. L’SMS recherà una dicitura del tipo IT-ALERT questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Chi riceve il messaggio di test non dovrà fare altro che leggerlo per sbloccare il dispositivo, in caso contrario verranno sospese temporaneamente tutte le altre funzionalità, salvo le telefonate, e per riportare il cellulare alle condizioni ordinarie di utilizzo sarà necessario toccare il dispositivo in corrispondenza della notifica. L’obiettivo è quello di implementare i livelli di sicurezza per la popolazione e a tal proposito ognuno può contribuire in modo importante alla riuscita del test leggendo il messaggio e, parallelamente all’esercitazione, verrà proposto agli utenti di compilare un questionario di feedback».
Il Presidente dei volontari Protezione Civile- Croce Verde Villa Rosa, Gabriele Martiniani, ha aggiunto: «Quando il servizio sarà operativo, saranno presenti diverse tipologie di eventi segnalati ad esempio maremoto, terremoto, fenomeni improvvisi e violenti e così via».
In alcune regioni, come le Marche, le sperimentazioni hanno già avuto luogo e in qualche caso si è verificato qualche intoppo: non tutti hanno ricevuto il messaggio d’allerta, mentre qualcuno ha ricevuto diverse notifiche tutte uguali.