Riceviamo e pubblichiamo dagli amici di FIAB Abruzzo.
La tragica notizia del suv che nel torinese ha travolto i bambini di un asilo è solo la punta dell’iceberg, arrivata in questi giorni alla cronaca nazionale, di un problema tanto grande quanto incredibilmente ignorato: la salute e la sicurezza dei bambini sopratutto presso le scuole.
A Giulianova la FIAB – Federazione
Italiana Ambiente e Bicicletta, già dal
2011 ha avviato un servizio di Bicibus, ossia accompagnamento di bambini lungo
il percorso casa-scuola in bicicletta. Il Bicibus è riconosciuto dall’Istituto
Comprensivo Giulianova 2 e inserito nell’Offerta Formativa come attività qualificante
sotto molti punti di vista: educazione alla salute, educazione ambientale,
autonomia.
Tuttavia le richieste di mettere in
sicurezza i percorsi casa-scuola e soprattutto rendere via Nievo una vera
“strada scolastica” sono sempre state ignorate, a parte qualche modesta e
frammentaria concessione, come la fascia ciclopedonale priva di protezione
fisica e quindi usata quotidianamente come posteggio di auto e camion nella più
assoluta impunità. Lo stesso accade sulla ciclabile di via Nazario Sauro, anch’essa
lungo il percorso Bicibus.
Eppure i dati e la letteratura scientifica dimostrano chiaramente che più si usa a bicicletta per gli spostamenti quotidiani, più le strade diventano sicure per TUTTI, quindi anche per i pedoni e per gli stessi automobilisti: come emerge dal grafico, i paesi con le strade più sicure sono quelli più ciclabili – Danimarca e Olanda in testa-, mentre gli USA, regno incontrastato dell’auto, sono i più pericolosi, con l’Italia purtroppo vicina ai peggiori della classe. Pertanto favorire l’uso della bicicletta, a cominciare dai percorsi casa-scuola, non è una concessione a una minoranza, ma al contrario significa pensare al bene di TUTTI i cittadini.
Inoltre i pediatri italiani, attraverso la SIP –Società Italiana di Pediatria, raccomandano di “andare a scuola a piedi o in bici TUTTI I GIORNI” come base per la salute di ragazzi, concetto ben chiarito dalla “piramide dell’attività motoria”.
Infatti, dai dati del Ministero della Salute, bambini
e ragazzi italiani sono anche i più sovrappeso d’Europa, con l’Abruzzo la
quarta peggiore regione nel peggiore paese d’Europa.
Infine la
questione smog: la concentrazione di traffico proprio davanti alle scuole equivale ad un inceneritore che
si accende esattamente quando sono presenti i bambini: chi di noi vorrebbe un
inceneritore difronte alla scuola dei propri figli? Eppure è esattamente quel
che accade consentendo alle auto di
arrivare fino ai cancelli della scuola.
Alessandro Tursi, che da anni organizza
e promuove il Bicibus di Giulianova assieme a un gruppo di genitori volontari,
oggi Presidente Nazionale di FIAB e Vicepresidente della Eurpean Cyclist’s
Federation di cui fa FIAB assieme alle associazioni di oltre 40 stati europei,
dichiara “le nostre richieste sono state nuovamente formalizzate due settimane
fa al comune con posta certificata. Si chiede di proteggere e prolungare il
percorso ciclabile che percorre via Sauro e via Nievo, e poi da subito chiudere
con transenne mobili, almeno negli orari di entrata e uscita da scuola, il
tratto di via Nievo antistante le scuole Bindi e Don Milani. Non si tratta di
una misura scandinava, è solo il minimo sindacale che già si attua in molti
comuni limitrofi”.
“Mi appello accoratamente – prosegue
Tursi – alla coscienza di tutti gli amministratori, che hanno il dovere di
difendere il diritto alla salute garantito dalla Costituzione, e in modo
particolare al nostro nuovo Sindaco Jwan Costantini, che come me è anche un
genitore. I cittadini hanno scelto colui che ha promesso <<il coraggio di cambiare>>, e
questa è una ottima occasione per dimostrare di avere questo coraggio, ci
contiamo”.
Anche la Dirigente dell’Istituto
Comprensivo 2, Dott.ssa Angela Pallini, chiede che il Comune, dopo anni di
richieste ignorate, si attivi subito: “
La Dott.ssa Angela Pallini, Dirigente
dell’istituto Comprensivo Giulianova 2, si unisce all’appello e guarda anche
oltre: “propongo alla nuova amministrazione e alle associazioni nonché ai
privati interessati di organizzare un tavolo di lavoro per affrontare il tema
della mobilità sostenibile, in modo che l’ intera comunità cittadina sia
coinvolta nella promozione della cultura della sicurezza intorno alle scuole e
dell’educazione alla cura dell’ambiente”.