SENIGALLIA – Dopo questo lungo periodo di forzata inattività, o quasi, causa le rigorose restrizioni dovute alla pandemia Covid, l’Associazione “Casa del lavoratore Augusto Bellanca”-ODV –Senigallia, ha ripreso con rinnovato dinamismo la propria attività, recuperando anche quanto già programmato, ma forzosamente rinviato. Il primo atteso appuntamento ha avuto luogo sabato pomeriggio 26 marzo con l’incontro con la poetessa-infermiera Maria Teresa Chechile per la presentazione del suo libro “Pensieri Fugaci”.
Maria Teresa Chechile , nata a Zurigo si è trasferita nelle Marche nel 1998 e lavora a Jesi nel reparto di pneumologia del Carlo Urbani. La sua professione unitamente alla versatilità nello scrivere, le hanno valso l’appellativo di “infermiera-poetessa” e come ha ricordato lei stessa «sarà proprio il connubio tra le esperienze dell’infanzia in Svizzera e l’adolescenza in Italia intrecciandosi con la mia professione a farmi perseverare nello scrivere, nel continuo scavare nell’umano non solo nella sua totalità ma cercare di sviscerarlo e talvolta smascherarlo».
Alla presentazione del libro “Pensieri Fugaci” era presente il figlio del prof. Armando Ginesi, scomparso nel corso di quest’anno, che ha curato la prefazione del libro e prof. avv. Giuseppe Catapano Rettore dell’Accademia Universitaria AUGE e presidente OPE che ha presentato “Pensieri Fugaci” come un libro nel quale poesie e prosa chiudono un ciclo di vita, rappresentano momenti rubati alle esperienze poi tradotte in racconti e poesie. Le letture di Patrizia Giardini con accompagnamento musicale del dott. Marcello Muscoloni hanno creato una atmosfera di grande coinvolgimento e spiritualità che il pubblico intervenuto ha molto apprezzato.
L’autrice . definita Infermiera-poetessa, con l’occasione ha voluto donare alla città di Senigallia la poesia “Mi ero persa” scritta proprio il giorno 26 marzo di due anni fa in piena pandemia. I versi vogliono rappresentare testimonianza di chi ha vissuto e vive ancora oggi il problema della diffusione del virus. La poesia attesta la solitudine di questo periodo ed è anche un invito a tornare a nuova vita. In rappresentanza del Sindaco del comune di Senigallia, il vice sindaco e assessore alla cultura avv. Riccardo Pizzi che ha accolto “il dono” della poesia e ha avuto parole di gratitudine per chi come Maria Teresa ha operato e continua ad operare per il bene e la salute di tutti.
Dopo questo interessantissimo incontro,l’Associazione,ha programmato e propone alla cittadinanza tutta ,nei prossimi due mesi altre iniziative di grande rilievo :
-dal 2 aprile al 16 aprile una mostra “La Luce e le Forme” di artisti del territorio. Le ceramiche di Umberto D’Amico, fotografie di Enrico Morbidelli e Marianella Morbidelli, i mosaici di Beatrice Sebastianelli, i sassi di Mariella Mencarelli, inoltre sono in programma laboratori di fotografia, ceramica, mosaico, pittura su sassi.
– il 24 aprile concerto della orchestra dei fiati “Insieme per gli altri” organizzato dalla nostra associazione a favore delle donne venezuelane imprenditrici del cacao al teatro “La Fenice” ore 21. Con la stessa orchestra, sempre con finalità solidaristiche , a giugno e settembre, sono in programma altri due concerti. L’associazione “Casa del Lavoratore Augusto Bellanca” ringrazia il Comune di Senigallia per il patrocinio e gli sponsor Banco Marchigiano e Anteas.