PESCARA – Arrestato un uomo di origine moldava, con documenti falsi e reati pregressi. Nel pomeriggio di 13 dicembre, il personale del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo ha individuato e fermato per un controllo un’autovettura che si aggirava in modo sospetto. A bordo si trovavano 2 uomini, il conducente cittadino lettone, ed il passeggero slovacco.
I poliziotti, una volta esaminati i documenti forniti dallo slovacco (patente di guida e carta d’identità) hanno avuto fin da subito dubbi circa l’autenticità di questi ed hanno accompagnato l’uomo in Questura per accertamenti.
Svolti i rilievi fotodattiloscopici è stata scoperta la vera identità dell’uomo, che risultava essere un 41enne, cittadino Moldavo, pluripregiudicato per reati: contro il patrimonio, in particolare specializzato in furti in abitazione nonché per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. L’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato. Il 41enne dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria per falsa attestazione a pubblico ufficiale circa l’identità personale e possesso e fabbricazione di documenti d’identificazione falsi.
In un anno sono state più di otto mila tonnellate di alimenti irregolari sequestrati dai Carabinieri in Italia. Nelle ultime settimane in Abruzzo sono stati eseguiti diversi controlli in macellerie e ristoranti etnici, culminati con sanzioni e con una sospensione di attività. A Macerata pesanti sanzioni ad un deposito alimentare che custodiva bevande non conformi.
PESCARA – Nella Giornata mondiale della sicurezza alimentare, che ricorre ogni 7 giugno, il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute illustra le attività svolte dai Nas in Abruzzo e nelle Marche, soffermandosi in particolare si controlli svolti all’interno di macellerie o ristoranti etnici.
Nelle ultime settimane in Abruzzo sono stati controllati 40 esercizi commerciali, tra alimentari, macellai e rivenditori di kebab. In 30 sono emerse irregolarità di varia natura. La situazione più critica in provincia di Teramo, dove è arrivata la sospensione di attività per un alimentari etnico. Mancavano i requisiti minimi igienico sanitari e nei locali è stata appurata la necessità di alcuni interventi di manutenzione straordinaria, sia a livello strutturale, che per dal punto di vista della sanificazione. Molte derrate alimentari poi, erano conservate sul pavimento o in celle frigorifere che non consentivano le adeguate operazioni di polizia. Nel maggio scorso invece, sempre nel teramano, a Martinsicuro è stato chiuso un rivenditore di kebab. Oltre a queste operazioni, sono stati sequestrati 15 chili di carne di suino e agnello privi di ogni forma di tracciabilità.
A L’Aquila i Carabinieri hanno trovato 100 chili di merce scaduta e non tracciata in vendita in una macelleria, in particolare vegetali in salamoia, legumi e spezie. Qui oltretutto era esposta anche altra merce, come calzature e pentolame. La Asl ha disposto la distruzione del cibo.- Stesso discorso in un’altra macelleria etnica dell’aquilano dove 13 chili di carne erano conservati in maniera non conforme ed erano privi delle corrette etichette. La Asl ha disposto la sospensione dell’attività e la distruzione degli alimenti.
A Pescara invece, sono stati sequestrati 20 chili di pane prodotto artigianalmente: era stato congelato senza l’impiego di un idoneo abbattitore. Più tranquilla la situazione nel chietino, dove comunque sono stati effettuati diversi controlli dei Nas in macellerie e ristoranti etnici.
A Macerata infine sono state elevate sanzioni per due mila euro al titolare di origine pakistana di un deposito di alimenti e bevande nel quale erano conservate 402 bottiglie da un litro e mezzo di una bevanda alla pera denominata strumka, le cui etichette erano prive delle indicazioni obbligatorie.
Il presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio durante a posa della prima pietra della scuola di Torre de’ Passeri: «Sicurezza presupposto imprescindibile per la costruzione di nuovi edifici scolastici».
PESCARA – Si è svolta ieri, lunedì 5 giugno, la cerimonia della posa della prima pietra della scuola che sorgerà a Torre de’ Passeri. Tra le autorità religiose e civili che hanno presenziato all’evento, il sottosegretario al Ministero dell’istruzione e del merito Paola Frassinetti ed il presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio, che nel suo intervento si è soffermato sulla necessità di investire sulla sicurezza.
«Questo è un giorno di festa non solo per Torre de’ Passeri ma per tutti i Comuni del circondario – ha affermato Marsilio – . A testimoniarlo non è solo la presenza del sottosegretario Paola Frassinetti, che ringrazio, ma anche quella del dottor Mario Fiorentino che, da quando ha avuto dal Governo Meloni l’incarico di responsabile della Struttura di Missione sisma 2009, ha impresso un deciso cambio di passo a tutta la macchina amministrativa fornendo un impulso determinante sia alla ricostruzione degli edifici scolastici che a quella post sisma in generale. La costruzione di una scuola rappresenta un momento prezioso per le comunità. Mi auguro di vedere presto realizzato l’intero complesso scolastico che i ragazzi potranno frequentare nella più assoluta sicurezza. Non è un fatto di poco conto, se si considera che proprio 14 anni fa, a L’Aquila, proprio causa del sisma, morirono anche tre studenti di origine torrese».
Il cantiere della scuola primaria aperto ieri a Torre de’ Passeri, è relativo al primo lotto di un intervento complessivo, finanziato con risorse Cipess (Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica) pari ad oltre 5 milioni di euro, il cui obiettivo finale è quello di realizzare entro due anni, la Cittadella della scuola.
PESCARA – Un uomo senegalese di 41 anni, nella tarda serata della scorsa domenica 4 giugno, è stato sorpreso dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Pescara mentre si allontanava con 40 chili di rame dall’ex cementificio di via Riale.
Lo stabilimento chiuso alcuni anni fa, è ormai abitualmente frequentato da persone interessate a trafugare il prezioso metallo. L’uomo fermato domenica sera trascinava in un sacco una bobina risultata pesare 40 chilogrammi.
Il rame è stato sequestrato, mentre il cittadino senegalese dovrà rispondere di ricettazione.