SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il neo presidente della Sambenedettese Domenico Serafino si è presentato quest’oggi alla Stampa.
A turni di due, tre o quattro alla volta, per le norme dettate dall’emergenza CoViD19, con tanto di controlli della temperatura corporea e muniti di opportuna mascherina abbiamo rivolto le nostre domande al patron rossoblu.
A presiedere gli interventi Federica Rogato (ex Pescara, Lanciano e Varese) che probabilmente rivestirà il ruolo di addetta alla Comunicazione con la presenza di Matteo Bianchini e Simona Piergallini.
Domenico Serafino in vestito scuro, occhiali e sciarpa rossoblu al collo si è detto innamorato della Samb già da quando era ragazzino e ha ricordato le sue presenze all’interno del vecchio stadio “Fratelli Ballarin”: l’incanto della “Fossa dei Leoni”, il caldo tifo sambenedettese.
“Così, molto vicino ai supporters dei club sudamericani.”
Serafino cercherà sin d’ora di essere presente fisicamente alla squadra, allo staff e alla città.
Con la sua società c’è un imprenditore sud coreano che lavora nel settore del campo alimentare vegano e fa parte già del Bangor City, seconda divisione gallese.
Il socio sudcoreano dovrebbe arrivare a San Benedetto del Tronto nel mese di luglio.
“Zoccolo duro”, per il neo presidente, il settore giovanile e la situazione dei campi di allenamenti, problema annoso della Samb Calcio.
“Il discorso “giovani” è fondamentale per costruire una forte squadra ed essere indipendenti.
Obiettivi imminenti ora sono la conoscenza delle varie strutture e delle istituzioni che circolano attorno alla Sambenedettese.
I PlayOff imminenti, comunque, non sono da sottovalutare, anzi c’è la voglia di arrivare il più in là possibile.
Con Montero c’è sintonia e c’è anche la certezza che Pedro Pablo Pasculli, attuale coach del Bangor City, entri nei quadri dell’Area Tecnica, non opportunamente come allenatore.”
Alla domanda di una probabile serie B e in quanto tempo raggiungerla Serafino si è detto di non fare proclami e di iniziare a costruire “solide e forti fondamenta”, quelle del settore giovanile.
Il suo stile, comunque, non sarà quello del suo predecessore Franco Fedeli.
Dice Serafino: “voglio avere un profilo basso, evitare di scendere negli spogliatoi. Se mi arrabbio, abbandono lo Stadio!”
E in conclusione… : “FORZA SAMB”…
Buon lavoro Presidente!!!