Accordo tra Regione Abruzzo e Napoli Calcio per la preparazione in Abruzzo a Castel di Sangro. Ecco il comunicato ufficiale della Regione.
“Per la Regione Abruzzo è una grande occasione, un vero privilegio. Siamo grati al Napoli calcio e alla città partenopea che riscopre questa sua vocazione di capitale del Sud e del Mediterraneo e investe sulla crescita del proprio territorio. Per noi, una forte prospettiva di crescita e investimento con una grossa operazione di marketing territoriale e una sfida che porterà un indotto stabile e durevole nel tempo”. Sono parole del Presidente della giunta regionale Marco Marsilio che questa mattina a Napoli insieme al presidente del Napoli Calcio, Aurelio De Laurentiis ha presentato l’accordo sul ritiro della squadra partenopea a Castel di Sangro. Sono intervenuti anche l’assessore regionale, Guido Quintino Liris e il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso. Il presidente De Laurentiis ha sottolineato il livello professionistico della struttura ospitante rimarcando il suo stupore nel vedere impianti così all’avanguardia nella visita a Castel di Sangro che ha portato alla stipula di un accordo con la Regione Abruzzo. Un contratto di partnership istituzionale che produrrà importanti ricadute produttive e turistiche sul territorio regionale e su tutto il comprensorio di Castel di Sangro, Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo e aree limitrofe. Sin dal mese di agosto di quest’anno la società partenopea potrà organizzare i ritiri estivi precampionato della prima squadra. L’accordo riguarda gli anni 2020, 2021, 2022, 2023, 2024 e 2025, rinnovabile. De Laurentiis ha ammesso di conoscere Castel Di Sangro di nome, per il suo legame culinario con Niko Romito con il quale ha cucinato in occasione di un evento per il Corriere della Sera. Un polo sportivo di eccellenza di cui è rimasto affascinato e di cui si è subito innamorato. Strutture che ignorava, sorpresa dopo sorpresa. “Sono felice di aver trovato un’altra famiglia da sostenere – ha detto – anche con azioni promo pubblicitarie. Si tratta di strutture che non conoscevo, campi da calcio manutentati in maniera impeccabile che permettono amichevoli di lusso, con illuminazione televisiva perfetta, 7 mila posti a sedere, tripli spogliatoi, palestre, uffici e Palazzetto dello sport che neanche il San Paolo può vantare”. Le date e le tempistiche dipendono dal percorso agonistico del Napoli che deve affrontare il Barcellona e da questo dipende il prosieguo della Champions. Se uscirà subito, il ritiro può iniziare già dopo il 22, molto dipende anche da quando comincerà il campionato.
“Avremo in Abruzzo – ha proseguito Marsilio – il ritiro di una squadra come il Napoli calcio, una squadra di livello nazionale e internazionale che al mondo può vantare, insieme a poche altre società calcistiche, decine e decine di milioni di sostenitori, sparsi in tutti i continenti, grazie alla storia di emigrazione che ha conosciuto. Una storia incredibile di promozione e di marketing territoriale. L’Abruzzo basta conoscerlo per innamorarsene. Negli anni passati c’è stata una scarsa attività e poca consapevolezza di questo grade giacimento che possediamo. Noi stiamo puntando alla promozione per invertire il trend e Castel di Sangro ha avuto nel tempo la lungimiranza di fare importanti investimenti. Cominciamo a raccogliere i risultati. Il contratto prevede un accordo pluriennale. Sono certo che il Napoli calcio e tutti i tifosi si innamoreranno anche loro dell’Abruzzo. Potranno stare vicini ai loro beniamini a pochi ore da Napoli, godere delle nostre strutture ricettizie e della nostra rinomata gastronomia, pernottare, stare insieme e festeggiare sperando che la condizione epidemiologica lo permetta. Una montagna da vivere in tutte le stagioni”.
“E’ un grande spot per l’Abruzzo, un’occasione unica per promuovere le nostre bellezze e la cultura dell’accoglienza turistica”. Così l’assessore regionale allo Sport, Guido Liris, ha commentato l’accordo, illustrato oggi a Napoli – L’operazione rientra nella strategia della Regione di promozione dei grandi eventi. Riteniamo che sia questa la strada da seguire per stimolare lo sviluppo turistico legato allo sport e sostenere l’indotto socio-economico. In questo modo alzeremo l’asticella della nostra offerta per l’accoglienza. Anche grazie alla collaborazione con il presidente federale, Gabriele Gravina, cercheremo di fare del calcio e dello sport in genere un veicolo importante per far conoscere la bellezza della nostra regione e l’importanza delle strutture. Sport come veicolo di educazione, moralizzazione, ma anche come investimento turistico e ammortizzatore sociale in questo momento di difficoltà dovuta alla pandemia”
Si è registrato qualche momento di tensione questa mattina nel parco dell’Annunziata a Giulianova, quando le forze dell’ordine hanno sgomberato l’area dell’ex depuratore, occupata dal collettivo “Campetto Occupato”. La struttura nella quale abitava una famiglia è stata abbattuta.
TERAMO – Alle 7:00 di questa mattina, venerdì 6 settembre, le forze dell’ordine hanno sgomberato il “Campetto Occupato” di Giulianova, dove l’omonimo collettivo aveva creato uno spazio comune. Le persone presenti, compresa una famiglia che vi abitava in condizioni del tutto particolari, sono state fatte allontanare e le ruspe sono entrate in azione.
Le operazioni hanno visto la partecipazione di Polizia Locale, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Momenti di tensione si sono verificati soprattutto quando è stata allontanata la famiglia che abitava nella struttura.
Il “Campetto Occupato” di Giulianova era situato nell’area dell’ex depuratore, nel parco dell’Annunziata, precedentemente di proprietà della Ruzzo Reti e ora del Comune. «Lo spazio, abusivamente occupato dal gruppo anarchico del campetto, presentava evidenti condizioni di degrado e precarietà igienico-sanitaria. Era adibito dagli occupanti a luogo di bivacco e festa, e sarà restituito alla libera collettività. Con la demolizione delle strutture logore da parte della ditta appaltatrice, sono già iniziati i lavori che trasformeranno in breve tempo l’area in un nuovo spazio riqualificato, altro gioiello per Giulianova. L’amministrazione restituirà così ai giuliesi un nuovo spazio accogliente e vivibile di cui tutti potranno godere», ha commentato il Comune.
Diverse manifestazioni di solidarietà sono state raccolte dal gruppo. «Non possiamo dimenticare la solidarietà del Campetto Occupato nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori in presidio o in sciopero!» hanno dichiarato in una nota Fims Cisl e Fiom Cgil. Le consigliere comunali Viola e Lattanzi di Martinsicuro hanno sollevato questioni ambientali: «In questi anni, in quel luogo si è creato un ecosistema importante, dove animali e piante hanno trovato condizioni ottimali per vivere e proliferare. La demolizione di una delle strutture, che include coperture in eternit, richiede un corretto smaltimento per evitare rischi alla salute pubblica. Chiediamo al Sindaco e all’intera amministrazione di Giulianova che l’intervento sull’area avvenga nel rispetto delle persone presenti e che venga adottata una progettualità adeguata per preservare il prezioso valore naturalistico di questa zona».
Il collettivo ha manifestato il proprio dissenso attraverso i social, mostrando le operazioni di sgombero dell’area occupata. Ha inoltre annunciato due manifestazioni di protesta, previste per oggi e domani, promettendo di non arrendersi: «Il campetto sarà sempre».
Il Dottor Roberto Carlini presenterà al Museo delle Armi antiche di Martinsicuro il libro “Le Mappe dei 99 Tesori d’Abruzzo”, incentrato sui segreti e sulle leggende abruzzesi.
TERAMO – Domenica 8 settembre 2024, alle ore 21:00, il Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro ospiterà un evento unico, perfetto per chi ama la storia, la musica ed i segreti d’Abruzzo.
La serata inizierà infatti con la conferenza del Dottor Roberto Carlini, che presenterà “Le Mappe dei 99 Tesori d’Abruzzo”. Carlini, noto per le sue ricerche storiche e autore di libri come “Storie di uomini d’Abruzzo”, condurrà il pubblico attraverso un viaggio affascinante tra leggende e racconti di tesori nascosti dai briganti. L’autore ha esplorato in particolare la provincia di Teramo, raccontando le vicende di personaggi locali come Luigi Di Gialleonardo, imprenditore agricolo e turistico, e i misteri legati al ritrovamento di antichi manoscritti a Tossicia, che indicano luoghi in cui potrebbero essere nascosti favolosi tesori.
Nel suo libro, Carlini narra anche eventi paranormali legati alla ricerca di questi tesori, offrendo riflessioni sulla magia e consigli su come affrontare tali misteri con prudenza. La serata offrirà quindi l’opportunità di scoprire storie di grande fascino, legate a una terra ricca di segreti e tradizioni.
Dopo la conferenza, seguirà il Concerto per Flauto e Arpa con Arsienti Di Re e Federica Tomassini, che trasporteranno il pubblico con le armonie di questi due strumenti, perfettamente in sintonia con l’atmosfera suggestiva del museo. Sarà un’occasione imperdibile per scoprire i segreti nascosti dell’Abruzzo e lasciarsi incantare dalla bellezza della musica in un contesto storico e culturale unico.
Giovedì 5 settembre a Pescara, in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno scolastico, si terrà un importante incontro con le scuole del territorio organizzato dall’Assessore Valeria Toppetti dal titolo “La scuola al centro”: insegnanti, genitori ed educatori sono invitati a partecipare.
PESCARA – Giovedì 5 settembre, alle ore 10, si svolgerà nella Sala Consiliare del Comune di Pescara un importante incontro organizzato dall’Assessore Valeria Toppetti, con delega alla Pubblica Istruzione, con tutte le scuole del terirtorio. Il titolo è: “La scuola al centro”. Questo evento segna l’inaugurazione dell’anno scolastico e rappresenta un’opportunità di incontro e confronto con tutta la comunità educante. L’appuntamento vedrà la partecipazione di istituzioni, dirigenti e docenti dei nidi, delle scuole dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e secondo grado: «Insegnanti, genitori, educatori e tutta la cittadinanza è invitata a prendere parte a questo appuntamento che celebra l’inizio di un nuovo anno scolastico e il continuo impegno verso una formazione di qualità per tutti gli studenti», spiega Toppetti.
La scaletta dei lavori prevede i saluti istituzionali del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, del Presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, del Presidente della Provincia di Pescara, Ottavio De Martinis, del Dirigente dell’Ufficio scolastico Chieti Pescara, Pierangelo Trippitelli e della Direttrice del Conservatorio “L. D’Annunzio”, Roberta De Nicola. Seguiranno gli interventi dell’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione, Roberto Santangelo, del Rettore dell’Università Gabriele d’Annunzio, Liborio Stuppia, e dell’Arcivescovo di Pescara-Penne, Tommaso Valentinetti e di Carlo Petracca, già Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale.
L’Assessore Toppetti esprime il suo grande entusiasmo: «Ho voluto creare un un momento di riflessione della scuola come luogo preferenziale per l’educazione dei nostri bambini e dei nostri ragazzi», dice. «Bisogna riscoprire i valori fondamentali che oggi sono minati dalla tecnologia, dal mondo digitale e da tutte le forme di alienazione che affliggono la realtà quotidiana giovanile. Di fronte a questo scenario, l’obiettivo comune deve essere quello di far fronte all’emergenza educativa. Sicuramente i genitori, insieme agli insegnanti, come adulti consapevoli, sono i principali portatori di una possibile risoluzione. Ho ritenuto fondamentale un coinvolgimento corale – prosegue l’Assessore Toppetti – per dare la massima importanza e un grande rilievo al mondo della scuola che in questi giorni sta ripartendo dopo un’estate contrassegnata da fatti di cronaca gravissimi. Sono certa che la grande linfa vitale e forza umana di tutto il personale scolastico sia in grado di far crescere i giovani di Pescara». «Non si tratta di una semplice inaugurazione dell’anno scolastico – continua Toppetti – ma di un importante momento di condivisione e riflessione insieme alle Istituzioni e agli esperti che, con la loro preparazione e professionalità, possono supportare il mondo della scuola. Il Sindaco Masci conclude :” Il nostro occhio dovrà sempre essere attento per essere custodi della crescita dei giovani in contesti sani e costruttivi».