Il mister del Pescara Andrea Sottil si sottopone alla consueta Conferenza Stampa prima della gara più importante della stagione e dice:
“È il momento della verità. Vinta la prima, adesso sarà un’altra gara.
Ci vorrà coraggio e senza fare calcoli e ragionamenti.
Bisognerà giocare per vincere e per cercare il gol.
Nella testa bisogna avere solo la vittoria.
Sappiamo il valore tecnico del Perugia.
Questa squadra sa giocare bene al calcio.
Bisognerà ripartire dal secondo tempo della gara di andata.
Tutto il gruppo è stato convocato per una questione di squadra e per essere compatti.
Drudi ha poche possibilità di essere della gara.
Ho qualche dubbio di formazione, perché i giocatori mi mettono in difficoltà.
Abbiamo pensato a come migliorare le cose per mettere in difficoltà il Perugia.
Cattivi agonisticamente ma poi giocare.
Quando parlo di cattiveria, mi riferisco al calcio e non ad altri sport.
Questa è una gara che si carica emotivamente da sola.
Bisognerà anche essere lucidi e leggere tutte le mini partite nel corso dei 90 minuti.
Aggredire, ripartire velocemente e non permettere al Perugia di giocare la palla.
I ragazzi sono pronti a tutto, si allenano sempre con i rigori quindi ogni cosa è stata provata e noi arriviamo bene a domani.
Voglio coraggio e personalità.
Sia Busellato e sia Kastanos hanno le stesse possibilità di giocare però, con i cinque cambi, non si può parlare di titolari e non.”
LE PROBABILI FORMAZIONI
Perugia, stadio “Renato Curi”, stasera 14 agosto ore 21.
PERUGIA (4-3-2-1): Vicario; Rosi, Gyomber, Sgarbi, Mazzocchi; Falzerano, Carraro, Kouan; Buonaiuto, Falcinelli; Iemmello. All.: Oddo.
PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Zappa, Campagnaro, Scognamiglio, Masciangelo; Memushaj, Palmiero, Kastanos; Galano, Pucciarelli; Maniero. All.: Sottil.
Arbitro: Aureliano della sezione di Bologna.
(*) Andata a Pescara 2-1 per gli adriatici. Il Perugia per potersi salvare dovrà soltanto vincere.
IL REGOLAMENTO DEI PLAYOUT
Lo spareggio salvezza fra la 16esima e la 17esima della stagione regolare di Serie B si gioca sulla distanza di andata e ritorno; la meglio classificata è il Perugia (scontri diretti a favore), che avrà dunque diritto a giocare il ritorno in casa allo stadio “Renato Curi”. Poiché però Perugia e Pescara sono a pari punti in classifica, in caso di parità nel doppio confronto, scatta una particolare clausola del regolamento.
Nei playout infatti prevale la squadra che, a conclusione delle due gare, ha ottenuto il maggior numero di punti (3 punti per la vittoria, uno per il pareggio), mentre in caso di parità, si tiene conto della differenza reti ma NON valgono i gol in trasferta. Ma in caso di ulteriore parità, la gara di ritorno fra Perugia e Pescara prevede anche i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore, proprio perché le due squadre hanno terminato il campionato con lo stesso punteggio in classifica (45 punti).
NOTA: in caso di parità sarebbe stata considerata vincente la squadra meglio posizionata in classifica al termine del campionato solo se il punteggio in classifica delle due squadre fosse stato diverso.