“Approfitto – ha proseguito la Nocelli – per fare delle considerazioni sulla nostra prima gara a porte aperte. Sulla stampa sono comparse diverse foto di persone in fila per entrare all’Helvia Recina, con tanto di lamentele e qualche isterismo inutile. Avevamo dato tutte le informazioni per evitare assembramenti: dove comprare il biglietto, come stampare e portare l’autocertificazione, le indicazioni per i parcheggi locali e tutto ciò che potesse essere utile a velocizzare le pratiche fondamentali per il contenimento del Covid-19”.
“È normale che dopo otto mesi di chiusura, con una nuova categoria che si somma alle misure di prevenzione, qualche difficoltà ci potesse essere. A tutti coloro che hanno dovuto aspettare – ha dichiarato la DG – personalmente e con molta umiltà chiedo scusa. Non posso però tollerare la maleducazione e l’arroganza di voler andare contro le regole, mettendo in difficoltà chi lavora e chi ha la responsabilità della gestione di un evento come la partita, soprattutto in una situazione pandemica mai vissuta come quella che stiamo affrontando. Da domenica anche noi torneremo a porte chiuse, purtroppo, con la speranza di riaprire presto. Nel frattempo lavoreremo per migliorare quanto fatto. Vi chiediamo di collaborare e la prossima volta di agevolare in tutti i modi l’ingresso. Ne riparleremo a tempo debito, quando ci sarà permesso di nuovo di poter assistere alle gare tutti insieme”.
“Per ora – ha concluso la Nocelli – resta il rammarico di aver buttato due punti in campo, anche se sono sicura che questo passaggio ci servirà per crescere in futuro. Ieri siamo stati sciuponi, non abbiamo portato a casa tutto e avremmo dovuto. Potevamo fare meglio? Si può sempre fare di più, intanto camminiamo e andiamo dritti verso il nostro obiettivo. Nel frattempo, sfoggiate un sorriso, godetevi un pochino la vita e evitate di avvelenarvi il fegato per cose futili, rispettate il distanziamento, usate la mascherina, lavatevi o sanificatevi le mani …. e sempre forza Matelica!”.