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Ascoli Piceno

Fugge dopo aver urtato un’auto: individuata e multata grazie al sistema di videosorveglianza

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MONTEPRANDONE – Stava percorrendo via Borgo Nuovo a Centobuchi di Monteprandone quando, in curva, ha perso il controllo della propria autovettura, invadendo totalmente la corsia di marcia opposta, scontrandosi quasi frontalmente contro un’altra auto e, infine, si è data alla fuga.

In meno di una settimana, la Polizia Locale di Monteprandone ha rintracciato la colpevole. Si tratta di una giovane residente in un Comune della Provincia di Ascoli Piceno che è stata multata con 511 euro per diverse violazioni al Codice della Strada: perdita di controllo del veicolo (art. 141), circolazione contromano (art. 143) e fuga dopo l’incidente (art. 189).

La vicenda inizia – continua il comunicato del Comune di Monteprandone – il 2 febbraio quando un giovane residente a Monteprandone, si è presentato al Comando della Polizia Locale raccontando la dinamica dell’incidente, avvenuto domenica 31 gennaio poco prima delle ore 22, segnalando solo il colore dell’altro veicolo e precisando sia l’entità del danno subìto che ammonta a circa 2.000 euro sia la necessità di ricorrere all’assistenza stradale tramite carro attrezzi per la propria auto.

Partendo da questi pochi indizi, la Polizia Locale di Monteprandone ha verificato i passaggi di tutti i veicoli transitati sotto le telecamere OCR, quelle con rilevazione ottica della targa, dell’impianto di videosorveglianza del Comune, poste nei varchi d’accesso e d’uscita dal territorio.

Dato che in orario notturno le telecamere OCR lavorano con immagini in bianco e nero, per individuare il colore del veicolo fuggito, sono stati visionati anche i filmati delle telecamere ambientali sempre del sistema di videosorveglianza comunale.

Da queste immagini sono state estrapolate le targhe di tutti i veicoli di passaggio sul territorio comunale nella fascia oraria dell’incidente e dalla visura presso la banca dati della Motorizzazione civile di Ascoli Piceno sono stati accertati i relativi proprietari ed i loro rispettivi indirizzi.

Al fine di individuare il veicolo ricercato, sono stati quindi effettuati diversi sopralluoghi, fino a quando si è giunti a identificarlo in una autovettura che aveva ancora i segni corrispondenti all’urto.

Ascoli Piceno

10 mila euro di sanzioni negli chalet di San Benedetto del Tronto, dopo i controlli dei Carabinieri

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In vista della stagione estiva, I Carabinieri della Compagnia di Ascoli hanno intensificato i controlli sulle strade e nei luoghi della movida di la provincia. Nel corso del servizio, lo scorso weekend, sono state emanate sanzioni per 10 mila euro in alcuni chalet di San Benedetto del Tronto, per violazioni di natura amministrativa.

ASCOLI PICENO – L’estate è alle porte e con essa anche la stagione estiva e, di conseguenza, episodi di movida molesta. Proprio per contrastare questo fenomeno e per assicurarsi che sulle strade siano mantenuti comportamenti di guida appropriati, i Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno hanno intensificato i controlli su tutta la provincia, su strade, punti di aggregazioni e locali, al fine di preservare la sicurezza di turisti e residenti. In seguito ai controlli effettuati negli chalet di San Benedetto lo scorso weekend, sono state emanate sanzioni per 10 mila euro complessivi. Le violazioni accertate erano di natura amministrativa nel settore alimentare e lavorativa.

Oltre a queste ispezioni, i militari hanno controllato 104 veicoli, identificando 219 persone e contestando 15 contravvenzioni al Codice della Strada per violazioni connesse a condotte di guida pericolose e per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, che hanno comportato anche il ritiro di 5 patenti di guida e la decurtazione di 25 punti.

Le forze dell’ordine rendono noto che i controlli intensificati verranno replicati per tutta la durata della stagione estiva.

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Ascoli Piceno

Tragedie in montagna nel weekend: tre escursionisti morti e due soccorsi

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due escursionisti morti sul gran sasso

Due escursionisti sono stati soccorsi sui Monti Sibillini, dove erano rimasti bloccati, altri due invece, una guida alpina ed un appassionato di alpinismo, sono morti dopo essere precipitati mentre si arrampicavano sul Gran Sasso. Un terzo escursionista è stato stroncato da un malore nella valle dell’Ambro.

TERAMO – Le montagne marchigiane ed abruzzesi sono tate teatro di due tragedie durante il weekend appena trascorso. Sabato 27 maggio, due escursionisti, alpinisti in cordata, sono morti mentre si arrampicavano sul Gran Sasso, mentre il giorno successivo, domenica 28, un uomo è stato trovato senza vita tra Montefortino ed Amandola, nella valle dell’Ambro, probabilmente stroncato da un malore.

La prima tragedia si è verificata nel canale Sivitilli del Corno Piccolo, sul versante che si affaccia su Prati di Tivo, ad un’altitudine di 2.500 metri sul livello del mare. LE vittime sono una guida alpinista di 48 anni di Spoltore ed un appassionato di cordata di 51 anni di Pescara.

Era abruzzese, originaria di Sulmona, anche la persona di 49 anni che ieri è stato ritrovato privo di vita nel fermano. molto probabilmente, a risultar fatale è stato un malore. A trovare il suo corpo, altre persone che percorrevano lo stesso tragitto.

Altri due escursionisti invece, sono rimasti bloccati sui Monti Sibillini, nella provincia ascolana. n località Lago di Pilato, due giovani sono rimasti bloccati a causa dal maltempo e non erano in grado di comunicare con i soccorsi, dal momento che si erano scaricati i loro telefoni cellulari. Il soccorso alpino ha fatto immediatamente scattare le ricerche, per le quali si è avvalso anche di un drone con sistema termografico per l’individuazione di fonte di calore. Alle operazioni, che si sono concluse intorno alle ore 2:00 quando i ragazzi sono stati individuati, hanno preso parte anche i Vigili del Fuco.

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Ascoli Piceno

A San Benedetto del Tronto un convegno nazionale sulla Riforma Cartabria

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convegno nazionale riforma cartabria san benedetto

L’evento formativo organizzato da Anvu e dedicato alla Riforma Cartabia applicata alle attività di polizia giudiziaria, si terrà all’auditorium Tebaldini di San Benedetto alle 9 di sabato mattina.

ASCOLI PICENO – Il prossimo sabato 27 maggio, presso l’Auditorium Tebaldini di San Benedetto del Tronto si terrà convegno nazionale dedicato alla Riforma Cartabia applicata alle attività di polizia giudiziaria, organizzata da Anvu, l’Associazione Professionale delle Polizie Locali d’Italia.

All’evento formativo parteciperà anche il sindaco Antonio Spazzafumo, mentre i relatori saranno la presidente nazionale Anvu Silvana Paci e la presidente regionale Anna Grasso. Gli accreditamenti cominceranno a partire dalle ore 8:30, mentre, dopo i saluti istituzionali del primo cittadino, i lavori del convegno nazionale sulla Riforma Cartabia applicata alle attività di polizia giudiziaria che si terrà a San Benedetto del Tronto prenderanno avvio alle ore 9:00 per poi concludersi alle 13:20.

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