TERAMO – Il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd Dino Pepe ha presentato una risoluzione per chiedere alla Regione Abruzzo di attuare misure urgenti tese alla riduzione dei pedaggi a causa delle opere manutentive in corso sull’Autostrada A/24 Teramo-Roma. “Gli interventi in atto stanno creando molti problemi agli automobilisti. Nello specifico, si pensi ad esempio, al Traforo del Gran Sasso che ad oggi, da oltre un anno, a causa delle vicende note, è percorribile su una sola corsia per senso di marcia e con limite di velocità massima di 60 Km/orari per tutti i mezzi e con una distanza minima di 50 metri tra i veicoli questo stato di cose incide fortemente sui tempi di percorrenza causando forti complicazioni all’utenza per questo ho voluto chiedere un intervento di riduzione del pedaggio specifico in proporzione al tratto interessato dove si ravvisa oggettivamente un peggioramento del servizio”.
“Una situazione di forte disagio per una delle autostrade d’Italia in cui il costo dei pedaggi è tra i più onerosi per l’utenza – aggiunge Pepe – e questo malgrado da più parti sia stata chiesta, anche in passato, una sensibile riduzione dei suddetti costi tenuto anche conto che la A24, la cosiddetta Teramo-L’Aquila-Roma, è l’arteria principale di collegamento per diversi comuni abruzzesi dell’entroterra già duramente colpiti dagli eventi sismici del 2009 e 2016/17 e che non possono contare nemmeno sui collegamenti su ferro”.
“In tal senso – dichiara il Vice Capogruppo Regionale del Partito Democratico – la riduzione dei pedaggi autostradali rappresenta un vero punto di svolta in un’ottica di rilancio economico e produttivo della nostra regione oltre che un reale sostegno per quei soggetti che quotidianamente si spostano dall’Abruzzo verso la Capitale, un fattore non da poco considerati i risvolti economici e la crisi generata dalla pandemia”.
Per questi motivi Dino Pepe chiede al Presidente Marsilio ed all’intera Giunta di impegnarsi per avviare, da subito, con la società Strada dei Parchi, con ANAS Spa e con i Ministeri competenti ogni interlocuzione utile a definire un intervento strutturato al fine di ottenere una riduzione generalizzata delle tariffe della autostrada A/24, di chiedere un particolare sconto o degli appositi voucher per i pendolari che ogni giorno si muovono tra l’Abruzzo e Roma; a richiedere ed ottenere, dal concessionario autostradale, una riduzione del pedaggio in proporzione al tratto interessato dove si ravvisa un peggioramento del servizio per riduzioni delle corsie di marcia o per specifiche limitazioni alla viabilità (quali ad esempio: riduzione della carreggiata, interdizione di veicoli pesanti, chiusura di alcune uscite, ecc), nonché di quei tatti dove insistono specifiche limitazioni alla velocità massima consentita, con conseguente aumento dei tempi di percorrenza.
In seguito ad alcune indiscrezioni di stampa secondo le quali il prossimo settembre avverrà il taglio di 10 pini in via del Mare a Martinsicuro, le opposizioni richiedono all’amministrazione comunale un incontro chiarificatore, anche in virtù della proposta alternativa da loro presentata.
TERAMO – I gruppi consiliari Martinsicuro e Villa Rosa Bene Comune ed Europa Verde hanno chiesto un nuovo incontro all’amministrazione comunale per discutere dei pini di via del Mare. Gli argomenti sui quali si vorrebbero concentrare in particolare sono due: il progetto alternativo da loro presentato, sulla quale l’amministrazione non si sarebbe ancora espressa ed il taglio di 10 alberi che avverrà il prossimo settembre, secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa.
In merito al primo punto ricordano che: «In data 15 aprile 2023 abbiamo effettuato il sopralluogo in Via del Mare con l’Agronomo Traini Umberto (Ecoservice) che ha realizzato il progetto alternativo da noi presentato. In quell’occasione erano presenti l’Assessora ai Lavori Pubblici Monica Persiani e l’Assessore all’Ambiente Marco Cappellacci, le Consigliere di minoranza Simona Lattanzi e Marta Viola e l’ex Assessore all’Ambiente del Comune di Martinsicuro Mario Marano Viola. […] Da allora non abbiamo ricevuto aggiornamenti e torniamo a chiedere un incontro per vagliare la migliore soluzione per la salute pubblica, la sicurezza e la funzionalità di un percorso ciclopedonale nella suddetta strada urbana e la tutela degli alberi».
Per quanto riguarda il taglio dei pini, le opposizioni in consiglio comunale a Martinsicuro affermano: «ogni pino domestico di via del Mare ha un valore monetario di 20 mila euro. I 16 pini hanno un valore di 320 mila euro. In piena crisi climatica tagliare un albero sano equivale a compiere un crimine contro il pianeta Terra e l’umanità. Inoltre, il taglio prevede una spesa pubblica importante e non giustificata dato l’ottimo stato di salute delle piante. Ricordiamo agli amministratori comunali che essi sono i custodi del patrimonio artistico, culturale e ambientale e tagliare questi alberi significa sottrarre ai bambini e alle bambine di si Martinsicuro un polmone verde della città».
PESCARA – L’elicottero AW 139 NEMO 12 della Guardia Costiera, questa mattina, venerdì 9 giugno, si è alzato in volo per raggiungere la nave Devbulk Sadiye, battente bandiera Marshall Island, in rada ad Ortona, a bordo della quale un marinaio è rimasto ferito.
L’uomo, essere risultato poi il comandante della motonave, durante un’ispezione nelle stive prodiere, è scivolato picchiando violentemente il capo. Il trauma al cranio riportato dal marittimo richiedeva urgentemente l’intervento del personale sanitario e i membri dell’equipaggio hanno subito lanciato l’allarme.
La Guardia Costiera ha immediatamente fatto convergere verso il punto in cui la nave si trovava in rada, ad Ortona, un elicottero che si trovava già in volo per attività addestratitive. In breve tempo il velivolo ha raggiunto l’imbarcazione e, per mezzo di un verricello fatto calare sul ponte, ha issato a bordo l’infortunato.
Il marinaio di nazionalità turca rimasto ferito su una nave in rada ad Ortona è stato e rapidamente trasportato a terra, all’aeroporto di Pescara, dove lo attendeva un’ambulanza del 118 che lo ha trasportato all’ospedale Santo Spirito.
In concomitanza con la chiusura dell’anno scolastico, il presidente di Regione Marco Marsilio e l’assessore regionale Pietro Quaresimale, hanno accolto a L’Aquila il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: Il governo ha promesso un cambio di passo per quanto riguarda la Ricostruzione e l’edilizia scolastica in Abruzzo.
L’AQUILA – «L’attenzione del governo nazionale verso L’Aquila e l’Abruzzo è sempre molto alta testimoniata da questa visita che giunge proprio alla chiusura dell’anno scolastico». Con queste parole il presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio ha accolto il ministro Valditara, in visita a L’Aquila.
Marco Marsilio
Marsilio si dice soddisfatto dell’attenzione dimostrata dal governo in tema di Ricostruzione ed edilizia scolastica: «Abbiamo riconosciuto e confermato al ministro, che stiamo assistendo ad un cambio di passo nel processo di ricostruzione delle scuole post sisma sbloccando finanziamenti e progetti fermi da troppo tempo che si rimpallavano da un ufficio all’altro. Insieme al sindaco e al nuovo capo della struttura tecnica di missione, abbiamo collaborato in maniera costruttiva e oggi siamo in grado di far partire gli appalti che concluderanno il processo di ricostruzione nei prossimi tempi. Il Ministro ha toccato con mano alcuni degli esempi di ricostruzione ben fatta, dove gli studenti tornano a vivere in una scuola sicura, moderna e attrezzata».
Ad accompagnare il presidente della giunta regionale, l’assessore con delega all’istruzione, Pietro Quaresimale: «È in gioco una partita importante per il futuro delle scuole abruzzesi con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati all’edilizia scolastica. Possiamo così avviare una serie di progetti importanti per far fronte alle esigenze dei Comuni, interventi che vanno dagli asili alle scuole, alle palestre, alle mense e alla manutenzione straordinaria. La presenza del Ministro oggi in Abruzzo è particolarmente significativa in chiusura dell’anno, un segnale importante dell’attenzione di questo governo verso la nostra regione, verso le esigenze legate ad un modello di istruzione che ponga sempre maggiore attenzione sullo studente, sulla realizzazione di edifici nuovi e sull’ammodernamento di quelli già esistenti, specie sotto il profilo ambientale e della connettività».
Giuseppe Valditara
Il Ministro ha fatto visita prima al pronto soccorso pediatrico del capoluogo, all’ospedale San Salvatore, poi alla scuola primaria ‘Mariele Ventre’ nell’istituto omnicomprensivo ‘Teofilo Patini’ in via Antica Arischia. Successivamente, si è fermato all’asilo nido ‘Parco del Vera’ a Tempera prima dell’incontro finale a San Demetrio ne’ Vestini, sede dell’istituto comprensivo ‘Cesira Fiori’, San Demetrio-Rocca di Mezzo.
E’ stata l’occasione per un momento di confronto sulle problematiche quotidiane da affrontare con docenti, presidi, personale amministrativo per avere il polso dei problemi ascoltando chi nella scuola ci lavora tutti i giorni con esigenze che cambiano, dalla scuola primaria, ai licei, agli istituti professionali, dai centri alle periferie.