“Ringrazio il Presidente Walter Mauriello per aver premiato attraverso me la risposta assai operosa della intera dirigenza abruzzese, con la quale condivido il merito dei risultati”, le parole della Coordinatrice regionale Micaela De Cicco che guadagna la conferma della nomina avvenuta in occasione dell’assemblea tenutasi in seno al III Congresso Nazionale di Meritocrazia Italia lo scorso 3/4 settembre a Silvi Marina (Te).
“La Transizione del Merito si può realizzare solo dimostrando concretamente la voglia di riscatto e di rilancio”: Micaela De Cicco non esita a richiamare il singolo cittadino alle proprie responsabilità, perché – continua- “Merito equivale a impegno, ad una reazione attraverso studio, analisi e approfondimento, senza i quali è impossibile cogliere le imperdibili opportunità all’orizzonte. Il confronto ed il dialogo sulla base delle competenze, direttrici maestre della nostra associazione, agevolano un pluralismo di idee che converge in trentatré gruppi di lavoro, venticinque dipartimenti tematici nonché venti sezioni regionali del movimento. E’ proprio in ambito locale che quotidianamente emergono nuove proposte, poi sviluppate e infine veicolate alle istituzioni, anche in ambito nazionale.”
A testimonianza che si lavora per essere accanto e mai contro, durante la tre giorni del III Congresso nazionale in Abruzzo, l’assemblea ha approvato ben ventidue mozioni, base indispensabile per un percorso di programmazione comune che mira a valorizzare un P.I.U. – Prodotto Interno Umano – ritenuto prioritario rispetto alle logiche parziali da PIL.
“Nello specifico, il coordinamento per la regione Abruzzo ha già costituito diversi gruppi dedicati che, nel pieno rispetto del cronoprogramma stabilito, individuino azioni concrete in fase applicativa su tre piani: crescita del sé, emergenza idrica e infrastrutture. Consapevole che lo sviluppo delle proprie potenzialità passa attraverso l’educazione al senso civico e al valore culturale della collettività e del singolo, Meritocrazia Abruzzo promuove un progetto concepito per accompagnare le nuove generazioni nel loro percorso di sviluppo umano e professionale, il più possibile garbato e propositivo. Nell’ottica del monitoraggio e dell’informazione attenta, la sezione regionale s’impegna sin da ora a mettere sul tavolo del confronto alternative per una migliore gestione delle risorse idriche, anche in considerazione del quadro giuridico europeo che si è espresso sull’utilizzo delle acque pulite a lungo termine. Un richiamo formale all’impiego ottimale delle risorse idriche implica una pianificazione seria in tema ambientale, ma anche in vista delle risorse economiche in arrivo. Proprio quelle che secondo il MIMS potrebbero fare la differenza e favorire la transizione “sostenibile” e “digitale” del nostro paese, per merito del potenziamento di infrastrutture, trasporti e mobilità, grazie all’estensione della rete viaria, ferroviaria, marittima”.
Attraverso il suo coordinamento regionale, Meritocrazia Italia Abruzzo insiste quindi su un’azione sinergica e progettuale che eviti sprechi e dispersione degli investimenti, ragionando in termine di reinvestimenti che creino nuova ricchezza. Un invito rivolto a rappresentanti del mondo istituzionale, imprenditoriale o accademico, affinché la transizione verso il futuro cominci ora e non venga rimandata – inspiegabilmente – a domani.
“L’Abruzzo c’è e cammina al fianco delle Istituzioni”, conclude Micaela De Cicco: “oggi, con i sui circa 1000 associati” e promette di quadruplicare risorse e passione “perché la stagione delle riforme non passi silente sulla nostra terra”.