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Pescara

Liana Orfei al FLA: un racconto di storie circensi, tra spettacolo e vita vera

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Liana Orfei FLA presentazione libro romanzo di vita vera

PESCARA – Sabato 20 novembre al Cineteatro Circus di Pescara, in occasione del FLA (Festival di libri e altrecose), Liana Orfei ha presentato il suo libro Romanzo di vita vera, pubblicato nel 2021, e che sta già avendo un discreto successo.
Liana ha ripercorso insieme al pubblico e a Raffaele De Ritiis (direttore artistico di Funambolika) una costellazione di aneddoti e avventure vissute nei suoi 84 anni di vita, senza farsi mai mancare, da buona circense, acrobazie affascinanti e spesso fuori dal comune. Dopo un’infanzia travagliata, a causa di una grave polmonite e della guerra che li costrinse sfollati, inizia il suo percorso da acrobata e trapezista, prima accanto alla famiglia, insieme anche alla cugina Moira, e poi al fianco dei fratelli. 

Gira per l’Italia e poco dopo i 18 anni, si era già sposata con il suo primo marito, si ritrova catapultata nel mondo cinematografico, dopo un provino fatto per La Dolce Vita che la portò ad incontrare Federico Fellini. La loro amicizia è stata molto importante per Liana, in quanto le permise fin da giovane di ricevere grande attenzione dai media, e da lì in poi fu un climax di popolarità, grazie alle numerose offerte di film che le piovvero addosso.
Negli anni Sessanta ha partecipato a più di 50 film in tutto il mondo, al fianco di colossi tra cui Vittorio Gassmann, Virna Lisi, Marcello Mastroianni, con cui si scambiò un bacio in una gabbia di leoni per il film Casanova ‘70”, Ugo Tognazzi e anche Totò. Con lui lavorò sul set di tre film, e nonostante si conobbero quando lui era già in età avanzata, conserva un tenero ricordo di quel rapporto, definendolo “un essere fuori dalle righe”, ma proprio per questo ancora più vero nella sua assurdità. Un professionista di pregio, che tuttavia nella sua visione non ha avuto il giusto riconoscimento.

Dopo una serie di esperienze di rilievo anche in ambito teatrale e musicale, tra la fine dei ‘60 e l’inizio dei ‘70, arrivò anche il suo contributo fondamentale al mondo circense. Ideò insieme ai due fratelli Nando e Rinaldo tre rivoluzioni, che derivano dal suo bagaglio di esperienze portate dal mondo cinematografico e televisivo. Il primo fu il Circorama, che impiegava nello spettacolo il sistema audio surround e uno schermo cinemascope, seguito dal Circo delle Mille e Una Notte, da un’idea di Federico Fellini e con splendidi costumi del premio oscar Danilo Donati. Altra grande novità introdotta fu anche il Circo delle Amazzoni, una sua idea che prevedeva tutte acrobate donne sulla scena, e che come gli altri spettacoli ebbe tantissimo successo. 

Il suo lavoro a ritmi serrati e travolgenti ha spinto Liana Orfei fino in Oriente, per conoscere e diffondere poi in Europa le professionalità del circo della Corea del Nord. Un passo ulteriore in una vita piena di storie e di sfide, che come lei stessa dichiara, spesso nel ricordarle le sembrano quasi un sogno iconico e avventuroso.

Pescara

Merce contraffatta dalla Puglia all’Abruzzo: sequestrati 320 mila articoli

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Le fiamme gialle hanno stroncato un traffico di merce contraffatta che partiva dalla Puglia si riversava nei negozi d’Abruzzo: migliaia di prodotti non sicuri sequestrati a Bari e Pescara.

PESCARA – Migliaia di prodotti non in regola, soprattutto apparecchi elettrici, elettronici, accessori per la telefonia e cover, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza a Bari e Pescara. 320 mila in tutto gli articoli sequestrati in negozi e nel magazzino da dove la merce proveniva. Le fiamme gialle infatti, hanno ricostruito la filiera della merce contraffatta che dalla Puglia arrivava in Abruzzo.

Il fornitore aveva la sua base a Bari. Qui gli investigatori sono arrivati in seguito ad alcuni controlli effettuati lo scorso mese nel capoluogo abruzzese. In alcuni negozi, gestiti sia da italiani che da stranieri, i finanzieri hanno trovato sugli scaffali e nelle vetrine gli articoli non conformi. 305 mila i prodotti sequestrati in questa prima fase, tra articoli di bigiotteria, cover e portachiavi contraffatti, per un valore di oltre 130 mila euro.

Approfondendo le indagini sulla documentazione contabile rinvenuta negli esercizi controllati, gli inquirenti sono arrivati nel capannone da dove partiva la merce. Qui è avvenuto il sequestro penale di altri 13.000 articoli tra prodotti elettrici ed elettronici e portachiavi contraffatti per un valore sul mercato di oltre 53.000 euro, oltre ad un sequestro amministrativo di altri 3.500 articoli elettrici ed elettronici per un valore di 6.800 euro. Il titolare è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Bari e segnalato alla Camera di Commercio di Bari.

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Pescara

Lite tra adolescenti a Pescara: minorenne accoltellato in pieno centro

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Un ragazzo minorenne di 15 anni, è stato accoltellato in pieno centro a Pescara, colpito da diversi fendenti. E’ grave, ma non in pericolo di vita. La Polizia cerca l’aggressore, presumibilmente un coetaneo. Tra i due sarebbe scoppiata una lite per motivi di gelosia.

PESCARA – Sanguinante, si è trascinato fino ad una farmacia chiedendo aiuto. Presentava ferite ad un braccio e all’addome, forse di più. Il titolare della farmacia ha chiamato il 118 e gli ha fornito i primi soccorsi. Ieri sera, martedì 1 ottobre, intorno alle 20:00 un ragazzo minorenne di 15 anni di origine straniera è stato accoltellato in pieno centro a Pescara, all’angolo tra via Firenze e via Trieste.

Dopo essere stato colpito, il giovane si è recato in farmacia ed ha chiesto aiuto, visibilmente. La Polizia è subito intervenuta sul posto ed ha avvito le ricerche dell’aggressore. Il minorenne non è in pericolo di vita, ma ha riportato ferite serie ed ora si trova ricoverato in ospedale.

Il sospettato sarebbe un coetaneo della vittima. La lite tra i due, scaturita per motivi di gelosia, è avvenuta poco distante, di fronte a un bar. Gli agenti hanno raccolto le testimonianze e la Scientifica ha effettuato i rilievi del caso. Verranno ora esaminate le immagini riprese dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza installati in zona, al fine di risalire al responsabile.

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Chieti

Incendi a Scerne di Pineto e Chieti Scalo, via libera a scuole e attività produttive dopo le analisi dell’Arta

La Kemipol: «ripartiremo il prima possibile. Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato».

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Le analisi dell’ARTA hanno rilevato la presenza di sostanze potenzialmente pericolose solo nelle aree immediatamente circostanti la Kemipol. I valori nell’area metropolitana di Chieti-Pescara non hanno superato i limiti. Riaprono scuole ed attività produttive.

PESCARA – Le aziende riprendono le attività e gli studenti tornano in classe a Scerne di Pineto, Chieti e negli altri comuni interessati dai fumi provenienti dagli incendi della Kemipol e della MagMa: i timori relativi alla nube tossica si stanno dissipando in seguito ai risultati delle analisi effettuate da ARTA, l’Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale.

La rete di monitoraggio della qualità dell’aria nell’area metropolitana di Chieti-Pescara non ha registrato superamenti dei valori limite. L’agenzia ha comunicato che le prime analisi, effettuate a poche ore dall’incidente alla Kemipol, hanno rivelato «concentrazioni significative di sostanze chimiche organiche potenzialmente dannose per la salute umana, limitate però all’area immediatamente circostante il capannone incendiato. Già a un chilometro di distanza dal rogo, la situazione appare meno critica, con livelli di contaminazione decisamente inferiori».

A Scerne di Pineto, l’incendio è stato domato, ma i Vigili del Fuoco e il personale di Kemipol e del Gruppo Innocenti sono ancora impegnati nella messa in sicurezza dell’area. L’azienda, che l’anno prossimo celebrerà il suo cinquantesimo anniversario, ha espresso il desiderio di riprendere le operazioni nel più breve tempo possibile. «Nonostante i nostri sforzi per contenere le fiamme e limitarne gli effetti, siamo stati costretti a evacuare l’azienda in attesa dell’intervento immediato delle forze dell’ordine», si legge in una nota.

«Fortunatamente, nessuno dei nostri collaboratori ha riportato ferite. Desideriamo ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato in questi momenti difficili, in particolare i Vigili del Fuoco di Teramo, L’Aquila, Roseto, Pescara, Chieti e Avezzano, i Carabinieri di Pineto e Atri, la Polizia Stradale di Pineto, il Sindaco di Pineto, i tecnici comunali e la Polizia Municipale. Siamo grati per il loro intervento, che ci dà sicurezza per una pronta ripartenza. Un ringraziamento speciale va anche ai nostri competitor, che ci hanno offerto aiuto mettendo a disposizione i loro impianti per evadere gli ordini. In un mercato competitivo come il nostro, questo gesto è un grande esempio di fair play. Un ulteriore ringraziamento va ai nostri clienti per il loro supporto e comprensione».

Le analisi e i monitoraggi di ARTA dunque, non hanno rivelato situazioni di particolare criticità dopo gli incendi verificatisi a Scerne di Pineto e Chieti Scalo. In Abruzzo, sono installate 16 stazioni fisse di monitoraggio dell’aria, i cui dati, validati dagli operatori dell’agenzia, sono consultabili sul sito dedicato.

Anche se scuole e attività produttive oggi hanno ripreso il loro regolare corso, i divieti legati alla raccolta e al consumo di prodotti ortofrutticoli e foraggio per animali, all’utilizzo delle acque dei laghi ad uso irriguo e al pascolo e razzolamento degli animali restano in vigore fino a domani.

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