TERAMO – Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Teramo, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare riferimento all’immigrazione clandestina il 21 dicembre personale dell’Ufficio Immigrazione ha proceduto all’espulsione del cittadino extracomunitario di nazionalità albanese, di anni 54, gravato di numerosi reati in merito a produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con accompagnamento presso il Centro Rimpatri di Bari Palese.
Inoltre, sempre il 21 dicembre la Questura di Teramo dava esecuzione al decreto di espulsione, come misura alternativa alla detenzione, di un cittadino colombiano di 55 anni, detenuto presso la Casa Circondariale di Teramo, a seguito di condanna per traffico illecito di sostanze stupefacenti, con accompagnamento dello stesso presso l’aeroporto di Roma-Fiumicino per il rimpatrio in Colombia, sotto scorta internazionale.
Il corpo è stato scorto da un escursionista ieri, in un sentiero del bosco delle Porcine. La salma è stata identificata. Si ipotizza che possa avere avvertito un malore mentre cercava funghi.
TERAMO – Non presentava ferite sul corpo il cadavere ritrovato ieri a Fano Adriano, in un sentiero boschivo in località Porcine. La salma era in avanzato stato di decomposizione. A far la macabra scoperta un escursionista che passava da lì.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Pietracarmela e del Nucleo Parco Fano Adriano, che hanno dato un nome alla salma. Si trattava di Berardino Velii, pensionato di settantacinque anni residente a Teramo.
L’uomo indossava il classico abbigliamento di un cercatore di funghi e le forze dell’ordine sospettano che possa essere rimasto vittima di un malore durante una battuta. ILa sua auto è stata ritrovata poco distante ed i famigliari dell’uomo, che ne avevano denunciato la scomparsa, hanno effettuato il riconoscimento.
L’autorità Giudiziaria ha disposto il trasporto del cadavere rinvenuto a Fano Adriano presso l’obitorio civile di Teramo per l’esame autoptico.
Lunedì 16 settembre e quello successivo, 23, , l’amministrazione comunale di Martinsicuro organizza due incontri con i cittadini sul piano della mobilità sostenibile Biciplan.
TERAMO – Due incontri pubblici per condividere con la cittadinanza di Martinsicuro un piano strategico sulla mobilità sostenibile finalizzato a definire gli obiettivi e le azioni necessarie a promuovere lo sviluppo di tutti gli aspetti legati alla ciclabilità e a intensificare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane, sia per le attività turistiche e ricreative e a migliorare la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni. Si parte lunedì 16 settembre, ore 21, nella sala consiliare di Martinsicuro e si replica a Villa Rosa (Sala Buon Pastore) lunedì 23 settembre, sempre ale ore 21.
«In questi anni abbiamo investito tanto nella realizzazione di nuovi e più funzionali percorsi ciclabili che hanno riguardato sia l’intero lungomare che alcuni percorsi cittadini – le parole del sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni – Attraverso questo importante strumento ci poniamo l’obiettivo di migliorare l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità della mobilità urbana attraverso la previsione di piste ciclabili che colleghino le diverse aree della nostra città.
Sarà un processo che trasformerà il modo di vivere le nostre strade garantendo più spazio a bici e pedoni salvaguardando il patrimonio naturale che abbiamo.
Stante l’importanza dell’argomento ci auguriamo la massima partecipazione di cittadini e associazioni del nostro territorio».
TERAMO – Domenica 8 settembre, è andato in scena il tredicesimo evento della quarta edizione del Memorial “Historia Magistra Vitae”, organizzato dall’Associazione omonima per ricordare il suo fondatore Nino Torquati. Una serata avvolta nel fascino dell’esoterismo, dell’occulto e del mistero ha richiamato numerosi appassionati al Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro.
L’evento, che ha avuto come protagonista il signor Luigi Di Gialleonardo, cercatore di antichi tesori, si è rivelato un viaggio nel paranormale, arricchito dalla presentazione del libro redatto dal Dott. Roberto Carlini ospite fisso del Museo con il suo ultimo lavoro: “Ricordi di Luigi, cercatore di tesori tra spiriti, angeli e diavoli”. Il protagonista del libro, che ha raccontato le sue esperienze in prima persona, ha saputo affascinare il pubblico con i suoi racconti legati alla ricerca di tesori nascosti dai Briganti, non solo in Abruzzo, ma in tutto il Meridione. Il suo racconto ha toccato temi legati al paranormale e sue esperienze con l’occulto, nel tentativo di decifrare mappe e individuare luoghi segreti, hanno catturato l’attenzione del pubblico, che ha partecipato attivamente con numerose domande. Grande curiosità ha destato l’invito rivolto al Di Gialleonardo dal direttivo del Museo, che lo ha coinvolto in un futuro appuntamento dedicato al mistero, previsto per il prossimo 27 ottobre.
L’incontro ha raggiunto un climax evocativo grazie all’intervento musicale dell’arpista Federica Tomassini e del flautista Arsienti di Re. Il loro virtuosismo, ha emozionato il pubblico. La musica, composta dal M° Sara Torquati, è stata introdotta dalla lettura di un brano poetico scritto da Marisa Landini, intitolato SORGENTE offrendo un momento di grande intensità artistica. L’esibizione musicale ha conquistato la platea, che ha risposto con applausi a scena aperta e richieste di bis per i due musicisti, suggellando un momento di grande armonia tra arte e mistero.
La serata si è conclusa in un clima conviviale, con un ricco buffet offerto e curato dalle signore Ersilia Vallese e Bianca Loci, a suggellare un evento che ha lasciato il segno nel cuore dei presenti.