JESI – Domenica 27 marzo è stata inaugurata una postazione per un defibrillatore presso l’esterno della parrocchia di S. Antonio Abate nel quartiere di Borgo Minonna. Il parroco don Andrea Coacci ha voluto benedire i presenti affinché siano portatori di impegno verso le comunità. Lo strumento è stato donato dall’associazione “Cuore della Vallesina” alla croce verde locale, per poter essere utilizzato nelle emergenze da chiunque sia in possesso dei requisiti. Il defibrillatore infatti è pensato per essere immediatamente pronto all’uso, nel caso in cui si rechi necessario impiegarlo e chiunque in grado di adoperarlo correttamente può staccarlo dalla sua postazione e assistere una vittima di attacco cardiaco.
La croce verde di Jesi e le associazioni “Gli Amici del Borgo”,” Fonte”, e “Il Cuore della Vallesina”, si sono date appuntamento alle ore 12 per il taglio del nastro. Erano presenti per la Croce Verde Federico Marasca, Monica Massari, Maria Sas, Andrea Rosati, e Giulia Falappa. Pasquale Palumbo rappresentava l’associazione Forte, il dottor Comai l’associazione “Il cuore della Vallesina”, Marco Bresci per l’azienda Medi-Life e Giuseppe Marozzi per l’associazione “Gli Amici del Borgo”. Inoltre era presente il dottor Corrado Ceci, direttore del distretto Asur di Via Guerri di Jesi.
Una cerimonia di inaugurazione del nuovo defibrillatore sobria a Jesi, dove la responsabile per le comunicazioni della Croce Verde Maria Sas nel suo intervento ha spiegato che si tratta di un un DAE (defibrillatore automatico da esterno ndr) modello Philips Heartstar. «Abbiamo fatto diversi corsi per poter entrare come volontari nella nostra sede di pronto soccorso». Il 12 dicembre scorso è stato allestito un corso teorico pratico dalla croce verde, che ha visto una nutrita partecipazione, al termine del quale ai partecipanti è stato rilasciato un attestato per l’uso dei defibrillatori. «Siamo stati subito favorevoli all’iniziativa, si è trattato di un corso molto interessante e utile, ma spero che non debba mai essere necessario mettere in pratica queste conoscenze» chiosa con una battuta Paolo Battenti presidente de “Gli Amici del Borgo”.
«Ho rifatto molto volentieri il corso, nonostante ne avessi già fatti diversi – dichiara Cristina, di professione farmacista presso la farmacia – vivo qui nel quartiere Minonna da tanti anni, sono a disposizione nel caso sia necessario intervenire, ma come ha detto il nostro presidente Paolo spero di no».
«Grande affiatamento e lavoro di squadra, per inseguire un unico obiettivo: cardioproteggere i cittadini» è stato invece il commento di Marco Brescia della Medi Life e istruttore della voce verde, con tante missioni anche all’estero sulle spalle, in merito all’inaugurazione del nuovo defibrillatore a Jesi.
Il dottor Corrado Ceci, direttore del distretto Asur di Via Guerri di Jesi, ha affermato: «si parla spesso di medicina di prossimità e questo ne è un caso importante, fondamentale, anche per evitare situazioni gravi salvando tempestivamente delle vite umane». Il Dottor Comai invece ricorda un episodio particolare, inerente al tema della prontezza e della disponibilità dei mezzi e mezzi salvavita: «agli Europei del 2021 durante la partita Danimarca-Finlandia, Eriksen, giocatore dell’Inter e della nazionale danese si è accasciato a terra. Solo grazie al tempestivo intervento dei sanitari, che gli praticarono un massaggio cardiaco, si è salvato».
Gli addetti ai lavori invece, i volontari della locale Croce Verde, hanno preferito non rilasciare dichiarazioni, ma hanno voluto esprimere un concetto che li accumuna: «siamo dei volontari, facciamo questo perché ci crediamo e crediamo in tutto quello che facciamo. Intervenire dove c’è bisogno è una nostra priorità. Vogliamo sperare che da qui al prossimo futuro possano esserci tantissimi nuovi volontari, che possano dedicare parte del loro tempo al volontariato. A noi ci ha arricchito, è tempo utile: vi aspettiamo».