ANCONA – Il Circolo PD di Monte San Vito torna in presenza e lo fa rimettendo al centro della propria discussione i temi cari alla sinistra, che però negli ultimi anni sono apparsi appannati: il Lavoro e le Donne. E lo fa con uno degli attori principali, il Sindacato. Presenti infatti al dibattito “La donna nel mondo del lavoro e nel sociale”, tenutosi lo scorso lunedì 27 giugno, Tiziana Mosca per la CGIL, Cristiana Ilari per la CISL e Claudia Mazzucchelli per la UIL. In sala anche Maurizio Mangialardi, capogruppo PD, Barbara Micheluzzi per l’ANPI e Donato Acampora, Segretario del Circolo.
«Veniamo da anni difficili, e non parlo solo della nostra Regione -afferma Acanfora – È evidente che qualcosa non ha più funzionato, non basta più un marchio di sinistra per attrarre consensi, serve rimettere la gente, e le sue problematiche, al centro della nostra discussione. L’era degli “idoli” e degli uomini soli al potere e l’era del populismo hanno fallito».
«Abbiamo scelto per questa prima uscita pubblica il tema “Lavoro” – prosegue Acanfora – un tema sempre attuale in particolar modo legato al “salario minimo”. La recente accelerazione Europea sul tema, seppur non ponendo obblighi ai Paesi, ha sicuramente stimolato il nostro Parlamento, in particolare la nostra area politica, a ragionamenti più completi e complessi che potrebbero presto concretizzarsi. Il mio auspicio è che questo passaggio delicato avvenga coinvolgendo le parti sociali, anche attraverso una legge sulla rappresentanza. Impostare il salario minimo senza legittimare gli attori principali del tema sarebbe un suicidio sociale, lasciando il calcolo del salario alla mercé della “pirateria” di piccoli sindacati non rappresentativi e nati solo per accordi di comodo con le parti datoriali».
«L’altro tema della serata rappresenta per me la vera questione morale, la “Donna”, un tema complicatissimo. Ne parliamo da anni e le cose non sembrano cambiate, restiamo ancora ancorati alle odiose “quote rosa”. Emblematico il fatto che nella stessa giornata in cui noi cercavamo, insieme alle 3 sindacaliste intervenute al dibattito “La donna nel mondo del lavoro e nel sociale”, di parlare di Donne e delle eterne problematiche legate al lavoro, e non solo, negli Stati Uniti veniva abolito dalla Corte Suprema il diritto all’aborto. Un emblema delle grandi contraddizioni dei nostri tempi».
«Le donne rappresentano un valore aggiunto inestimabile per la nostra società – conclude il segretario del circolo locale del PD – e per il ruolo che loro, anche laddove non richiesto, riescono a svolgere con naturalezza. Rappresentano quel “porto sicuro” verso il quale tutti (società ed istituzioni) ripieghiamo sicuri di essere accolti. Di fronte ad una problematica di tipo famigliare, ci si aspetta, con drammatica naturalezza, che la donna se ne faccia carico. Servono provvedimenti chiari e concreti, intervenendo sulla conciliazione dei tempi vita/lavoro e sensibilizzando le parti datoriali sul tema, intervenendo con aiuti concreti, ad esempio rendendo gli asili nido più capillari e gratuiti, almeno sotto una certa soglia di reddito. Il PNRR ci offre immense possibilità di crescita in settori strategici, facciamolo».