ANCONA – Il sole è tornato a splendere sulle Marche dove però è attesa per domani una nuova allerta meteo, anche se al momento non se ne conosce l’entità. Proseguono gli interventi di soccorso della Protezione Civile, mentre si inizia a fare la conta dei danni dopo l’ondata di maltempo che ha colpito le Marche in particolare nella provincia di Ancona. La Coldiretti non usa mezzi termini: «è uno scenario apocalittico».
Le esondazioni e l’incessante pioggia caduta ieri hanno colpito duro i campi e le acque hanno invaso orti e vigne. Nelle province di Ancona, Pesaro-Urbino e Macerata cantine e case allagate, strade interrotte e smottamenti. Diverse frane si sono verificate sull’Appennino, in particolare Sassoferrato, a Collamato di Fabriano e a Cerreto d’Esi. La conta dei danni dovuti al maltempo è solo ad una fase preliminare, anche perché molti agricoltori non hanno ancora avuto modo accedere ai propri campi, dal momento che i collegamenti sono interrotti e gli accessi sbarrati. Ma le prime stime, sulle quali è al lavoro Coldiretti Marche, non sono certo favorevoli e sono ingenti i danni un po’ in tutto il territorio.
Tra Ostra, Barbara, Trecastelli e Senigallia l’esondazione del Misa ha sommerso campi di erba medica, di carciofi, di cipolle, di zucche e di altri ortaggi di stagione. Stesso discorso a Osimo, lungo le sponde del Musone, e a Recanati dove è esondato il Fosso Mannocchia. Gravi danni anche ai vigneti del Verdicchio di Matelica. Allagamenti, smottamenti e danni ai campi, strutture e attrezzature agricole anche nel pesarese, tra Cantiano e Serra Sant’Abbondio.
Mazieri Lorenzo, referente provinciale di Ancona Protezione Civile Regione Marche
Mazieri Lorenzo, referente provinciale di Ancona della Protezione Civile Regione Marche, informa: «Siamo all’opera a Castelbellino, Castelplanio, Moie di Maiolati, dove l’acqua ha divelto una fila di new jersey ed ha investito le case. Tanti scantinati, cantine e garage sommersi, con macchine che sono rimaste sotto anche ad un metro e ottanta o due metri d’acqua. Molti e molto ingenti i danni del maltempo nelle Marche- afferma Mazzini, che prosegue – Diverse strade sono state chiuse a causa di frane e ostruzioni e molti sottopassi sono stati allagati. La provincia di Ancona in particolare è stata colpita in maniera molto importante. Sono ancora tantissime le richieste di soccorso che ci arrivano e noi siamo al lavoro con i nostri volontari per aiutare tutti. Al momento sono circa 300 quelli operativi, ma nel pomeriggio il loro numero crescerà ancora».
Durante i controlli in un negozio nella periferia di Senigallia gestito da un cittadino cinese, oltre mille prodotti per la casa e articoli di bigiotteria non conformi o non sicuri sono stati sequestrati dalle fiamme gialle.
ANCONA – Durante un’azione di controllo economico del territorio finalizzato al contrasto delle diffusione di prodotti non conformi o non sicuri, i militari della Guardia di Finanza hanno ritirato dal commercio oltre mille articoli in vendita in un negozio nella periferia di Senigallia. I prodotti per la casa sequestrati a Senigallia erano non sicuri o non conformi alle norme sulla vendita. Il titolare dell’attività, un cittadino cinese, è stato segnalato alla Camera di Commercio per la sanzione prevista, che può superare i venticinque mila euro.
I prodotti sequestrati erano articoli per la casa o di bigiotteria. Presentavano difformità sulle prescrizioni del Codice di Consumo. In particolare non presentavano le corrette etichettature relative alla composizione dei prodotti, alla presenza di eventuali sostanze nocive e alle precauzioni d’uso, oltre a non essere scritti in lingua italiana.
ANCONA – Tutto esaurito per il convegno del 2 aprile al centro congressi dell’hotel Federico II di Jesi, tenuto dalla ricercatrice Loretta Bolgan, su: “Covid-19: meccanismo del danno, ruolo della spike. Prevenzione e cure”.
Laureata in chimica e tecnologia farmaceutica e con un dottorato di ricerca in scienze farmaceutiche, la dott.ssa Bolgan è notoriamente conosciuta per gli studi sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini, inclusi i vaccini covid-19.
In particolare, i suoi recenti studi si sono concentrati sul meccanismo del danno indotto dalla spike vaccinale e naturale, nonché sugli effetti avversi dovuti sia al long-covid che ai sieri vaccinali. Il convegno, moderato dalla giornalista e scrittrice Beatrice Silenzi, è stato organizzato dall’associazione no profit “Seam aps” di Pesaro e da numerosi volontari che si sono attivati gratuitamente per la promozione dell’evento in tutta la regione Marche.
La splendida sala musicisti dell’hotel Federico II di Jesi ospiterà nel suo complesso più di 400 partecipanti. A tutte le numerosissime persone che non hanno potuto prenotarsi per esaurimento dei posti, gli organizzatori garantiranno la possibilità di seguire il convegno della dottoressa Bolgan a Jesi in diretta streaming alla pagina Facebook Liberinsieme.
Il circolo Legambiente “Martin Pescatore” di Falconara Marittima ha organizzato lo scorso venerdì 24 marzo un confronto aperto a tutta la cittadinanza su mobilità sostenibile e inquinamento dell’aria a Falconara Marittima, al quale ha invitato i candidati sindaco alle prossime elezioni: presenti Anna Grasso e Annavittoria Banzi, mentre a rappresentare Stefania Signorini e Marco Baldassini c’erano i loro collaboratori.
ANCONA – “Mobilità Sostenibile, l’inquinamento dell’aria dipende anche da noi”, questo il titolo del dibattito pubblico organizzato dal circolo Legambiente “Martin Pescatore” lo scorso venerdì 24 marzo a Falconara Marittima. L’incontro sulla mobilità sostenibile è stato anche occasione di confronto tra i candidati sindaco di Falconara alle prossime Elezioni Amministrative, invitati a partecipare. Erano presenti le candidate Anna Grasso e Annavittoria Banzi, mentre Stefania Signorini e Marco Baldassini non hanno potuto presenziare ed hanno inviato alcuni collaboratori in loro vece.
L’incontro sulla mobilità sostenibile a Falconara Marittima aperto ai candidati sindaco è stato introdotto da Marina Galeassi, presidente del circolo, dopodiché si sono alternati gli interventi di Simone Nuglio di Legambiente e Marco Ciarulli di Legambiente Marche. I candidati, o chi ne faceva le veci, hanno affrontato diversi aspetti, dal rafforzamento dell’educazione civica sul tema nelle scuole, all’esigenza di istituire un nucleo ambientale fisso di polizia locale, fino all’elaborazione di un grande piano urbano condiviso.
La candidata Grasso ha affermato: «Affrontare il tema della mobilità sostenibile significa anzitutto pensare ad un cambiamento culturale esteso a diversi aspetti tra cui l’educazione nelle scuole. Quindi serve un Monitoraggio per lo studio di Progetti da realizzare attraverso il reperimento di fondi Europei».