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Abruzzo

Aggressione omofoba a Pescara: condannato ad un anno

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PESCARA – Calci e pugni per una aggressione omofoba a Pescara, un anno di reclusione e pagamento delle spese processuali: è la sentenza di condanna per Lorenzo Di Flaviano, all’epoca 25enne, e per l’Arci si tratta di una “buona notizia dagli uffici di giustizia pescaresi a chiusura della vicenda dell’aggressione di esplicita matrice fascista, squadrista e omofoba del 2017 ai danni di frequentatori del circolo Arci Scum di Pescara Vecchia”.

Come riporta l’Ansa, la sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Francesco Marino su richiesta del pm Salvatore Campochiaro. “Il condannato – fa sapere sempre l’Arci – dovrà a risarcire le parti civili con 5000 euro a favore dell’aggredito e 500 a favore di Arci. Condannato altresì Di Flaviano a rifondere alle parti civili le spese da loro sostenute per euro 3.420 per ciascuna parte civile”.

Nella nota vengono sommariamente ricostruiti i fatti del maggio 2017, a cui seguirono due arresti nell’agosto dello stesso anno da parte della Digos: le vittime furono aggredite improvvisamente “con la motivazione di essere, essi aggressori, “fascisti e razzisti”, allusiva alla circostanza che l’aggredito si presentava quale frequentatore del Circolo Arci “Scumm”, all’esterno del quale campeggiava la scritta in inglese, dal seguente tenore: “Se sei razzista, sessista, omofobo non entrare””.

“La condanna costituisce una vittoria per l’intera società e per i diritti di ogni cittadino ed essere umano. Peccato dover constatare che, poco tempo dopo la vicenda, la Giunta Comunale di Pescara (di centrodestra) approvò un project financing per la riqualificazione degli impianti sportivi di Colle Breccia presentato da una società di cui è co-titolare il picchiatore sotto processo, il quale, inoltre risulta essere stato anche assunto nella segreteria della Presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo”, chiude l’Arci. 

Abruzzo

Aeroporto Pescara, Ryanair conferma 6 collegamenti per l’inverno: salta Torino, c’è Catania

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Gli altri scali collegati con l’Abruzzo durante la stagione invernale sono Orio al Serio, Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Bucarest Otopeni, Frankfurt Hahn e Catania.

PESCARA – Stesso numero di rotte rispetto al 2022, ma con un cambio di destinazione e meno voli: Ryanair ha confermato i 6 collegamenti per l’inverno con l’aeroporto di Pescara, con alcune modifiche. Dall’Abruzzo non sarà più possibile raggiungere Torino. Al posto dello scalo piemontese però, è stata aggiunta la Sicilia, Catania.

Confermati dunque per l’inverno, da novembre a maggio, i collegamenti Ryanair tra l’aeroporto di Pescara e gli scali di Bergamo Orio al Serio, Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Bucarest Otopeni, Frankfurt Hahn e Catania. I voli però decolleranno con una minore frequenza. Si potrà raggiungere Bergamo 13 volte a settimana, il Belgio e l’Inghilterra 3, tutte le altre 2.

I collegamenti Ryanair, con cui è stato rinnovata la collaborazione fino al 2028, rimangono fondamentali per l’aeroporto di Pescara: l’80% dei voli sui cieli d’Abruzzo sono gestiti da questo vettore. Altre compagnie, come Wizzai e Luxair gestiscono altre rotte internazionali, come Albania e Lussemburgo, ma a frequenza e numero di rotte sicuramente inferiore.

Nei mesi scorsi la cancellazione di alcune tratte, Milano e Torino, ha sollevato perplessità e preoccupazioni, anche alla luce dei dati. Nel 2022 infatti lo scalo abruzzese ha registrato dati molto positivi e sebbene non siano ancora pronti quelli definitivi relativi al 2023, durante la stagione estiva, ancora in corso fino ad ottobre, sono stati segnati dati record, con un’evidente crescita del numero dei passeggeri.

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Abruzzo

Furti di mezzi pesanti sulla costa adriatica: scattano gli arresti a Teramo e Foggia

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carabinieri cc 112 volante posto di blocco

TERAMO – Al momento non sono stati ancora diffusi i dettagli, che saranno resi noti nelle prossime ore, ma alle prime luci di oggi, i Carabinieri dei comandi Provinciali di Teramo e Foggia hanno eseguito diversi arresti per i furti di mezzi pesanti verificati sulla costa adriatica, tra Marche, Molise ed Abruzzo.

Numerose le misure restrittive emesse dal Gip di Teramo, gran parte delle quali interesserebbero persone residenti nella provincia foggiana.

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Teramo

Unione dei Comuni della Val Vibrata, mandato bis per Massimo Vagnoni

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Massimo Vagnoni sindaco uscente ricandidato alle Elezioni Amministrative 2022 di Martinsicuro

Il sindaco di Martinsicuro è stato rieletto alla guida dell’Unione dei comuni della Val Vibrata. Confermato anche il vice presidente Andrea Luzii.

TERAMO – Massimo Vagnoni resterà alla guida dell’Unione dei comuni della Val Vibrata per altri 12 mesi. Il consiglio che riunisce i 12 primi cittadini della Val Vibrata ha confermato sia il sindaco di Martinsicuro, che il vice presidente Andrea Luzii, che indossa la fascia tricolore a Sant0Omero.

Nelle prossime settimane verranno rese note le deleghe, ma non ci si aspettano grosse sorprese. Il rieletto presidente dell’Unione dei Comuni Massimo Vagnoni ha parlato di «buon lavoro di tutta la squadra» e dovrebbe proseguire sulla strada delle riconferme.

Tra i fascicoli più caldi, quello relativo alla realizzazione del nuovo canile in Val Vibrata, dopo il trasferimento dei cani del rifugio Canalba in provincia di L’Aquila.

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