fbpx
Connect with us

Ascoli Piceno

Grottammare, in corso le opere per il 2022 del Piano Asfalti

Pubblicato

il

grottammare-lavori-sulle-strade-piano-asfalti-2022

Gli interventi di questi giorni riguardano la manutenzione straordinaria nei tratti più ammalorati con i fondi per la sicurezza stradale.

ASCOLI PICENO – Sono in corso d’opera sul lungomare sud di Grottammare gli interventi previsti nell’annualità 2022 del Piano Asfalti. I lavori sono stati affidati alla ditta Adriatica Bitumi di Ascoli Piceno che, a seguito del ribasso offerto, li realizzerà al costo complessivo di € 81.232,48.

Approvato lo scorso maggio dall’amministrazione comunale di Grottammare, il Piano Asfalti è un documento a valenza biennale (2022/23) del valore complessivo di 130.000 €. Le opere trovano copertura finanziaria nel contributo ministeriale di 90mila €, assegnato al comune di Grottammare dal Ministero dell’Interno, spendibile nel 2022 per 60mila € nel 2023 per 30mila €.

Per la quota restante, gli interventi previsti per l’anno in corso saranno finanziati con fondi comunali derivanti dai proventi delle violazioni del Codice della Strada destinati alla sicurezza stradale.

La mappa degli attuali lavori, alcuni già eseguiti, è la seguente:  

  • tratti del lungomare A. De Gasperi dal ponte Tesino fino al confine sud (foto in allegato), 
  • via Montecristo,
  • porzione di via Foscolo,
  • porzione di Strada Comunale S. Chiara,
  • porzione di via Cavour,
  • traversa di via Roma.

«Il nostro Piano Asfalti ha valenza biennale – ricorda il consigliere delegato alle Manutenzioni del Comune di Grottammare, Bruno Talamonti – Il primo intervento importante riguarda sicuramente il nostro lungomare sud. Purtroppo per le risorse che abbiamo, dobbiamo limitarci alla manutenzione dei tratti di asfalto maggiormente ammalorati. Per l’anno prossimo, contiamo di far eseguire la seconda parte del Piano, a partire dal mese di marzo».

Ascoli Piceno

Pedina l’ex e prova a baciarla: ai domiciliari 40enne di San Benedetto del Tronto

Pubblicato

il

cc 112 san benedetto ascoli piceno

L’uomo è indagato per lesioni e maltrattamenti ed era già sottoposto al divieto di allontanamento dal comune di residenza e di avvicinamento all’ex compagna.

ASCOLI PICENO – Nonostante le misure cautelari alle quali era sottoposto, che gli impedivano di lasciare il proprio comune e di avvicinare l’ex compagna, ha pedinato la donna a Castel di Lama e dopo aver chiesto ripetutamente di pranzare insieme, ha tentato di baciarla quando lei ha declinato l’insistente invito. Pertanto, il Gip di Ascoli Piceno ha inasprito le misure nei suoi confronti e l’uomo, già indagato per maltrattamenti, lesioni personali aggravate e violenza privata, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a San Benedetto del Tronto.

La donna stava attendendo un’amica, quando lui si è improvvisamente materializzato ed ha cominciato a d avanzare le sue pressanti richieste. Quando ha provato a baciarla lei si è divincolata e si è allontanata. Poi, nel corso della stessa giornata, ha sporto querela presso i Carabinieri di Castigano.

Le indagini non sono state lunghe e gli atti sono stati trasmessi in Procura, che ha richiesto l’aggravamento della misura, il giorno stesso, mentre quello successivo la richiesta è stata accolta ed i Carabinieri hanno rintracciato l’uomo indagato per maltrattamenti e lo hanno posto agli arresti domiciliari a San Benedetto del Tronto.

Continue Reading

Ascoli Piceno

Giornata contro la violenza sulle Donne, le iniziative della Polizia ad Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto

Pubblicato

il

giornata contro la violenza sulle donne ascoli san benedetto polizia

Diverse le inziative organizzate dalla Polizia di Ascoli Piceno in occasione della Giornata contro la violenza sulle Donne.

ASCOLI PICENO – La Polizia di Stato vuole dimostrare il proprio impegno nel contrasto alla violenza di genere ed in concomitanza con la giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne, che ricorre ogni 25 novembre, ha organizzato una serie di iniziative ad Ascoli e San Benedetto del Tronto.

Domattina ad Ascoli Piceno si terrà la lezione/conferenza con studenti un istituto secondario di secondo grado a cura del Vice Questore aggiunto della Polizia di Stato, dottor Vincenzo Alfano, Dirigente della locale Squadra Mobile, sul tema della violenza di genere. Nel pomeriggio invece, incontro con gli iscritti dell’Associazione “ADA – Centro Bruno di Edoardo” per l’iniziativa “Costruire un mondo sicuro”, che sarà tenuto alle ore 17:00 dal Vice Questore della Polizia di Stato, dottor Guido Riconi.

Anche a San benedetto del Tronto si terrà una lezione/conferenza, dalle ore 09:00 alle ore 11:00, con studenti di un istituto secondario di secondo grado a cura del Vice Questore della Polizia di Stato, dottor Crucianelli Andrea, Dirigente del Commissariato di PS di San Benedetto del Tronto. Poi, i due si sposteranno in altro istituto per un altro incontro con gli studenti.

Sul far della sera, ad Ascoli verranno accesi i fari di colore arancione (colore scelto per un futuro senza violenza) dalle ore 18:00 del 25 novembre alla sera del 3 dicembre sul palazzo della Questura quale adesione al progetto “Orange the World” in collaborazione con “Soroptimist international” – sezione di Ascoli Piceno;

Sia ad Ascoli che a San Benedetto, sarà organizzato un corso di difesa personale rivolto ai licei con specifici corsi sportivi nell’ambito del progetto “Educazione, legalità ed autodifesa” volto ad affrontare il tema del bullismo, del cyberbullismo e delle aggressioni in età adolescenziale. Gli aspetti psicologici del tema saranno affrontati dal Commissario Capo Tecnico Psicologo della Polizia di Stato, dottor Michele Angelini, in servizio presso la Questura di Ancona.

Anche gli incontri con gli studenti degli Istituti Superiori di Secondo Grado saranno ripetuti, nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione sulla violenza di genere in collaborazione con la sezione di Ascoli Piceno di “Soroptimist international” per informare e diffondere una cultura del rispetto delle persone più vulnerabili, a difesa dei diritti delle donne allo scopo di diffondere una nuova cultura e aiutare le vittime di violenza a vincere la paura, rompendo la fitta rete di isolamento e vergogna.

Un corso di autodifesa rivolto alle Donne, dal titolo “Donne Difesa”, organizzato in collaborazione con Comune e Provincia, saranno tenuti tenuto da istruttori qualificati con riconoscimenti nazionali ed internazionali appartenenti all’ASD “Budo Piceno”. Sono poi previsti interventi sugli aspetti giuridici tenuti del personale della locale Squadra Mobile e gli aspetti psicologici saranno ancora curati dal dottor Angelini .

A sera infine, presso il Centro Commerciale “Al Battente”, presenza di operatori della Polizia di Stato con un banchetto istituzionale per diffondere materiale informativo sul fenomeno e sensibilizzare la cittadinanza all’argomento.

Continue Reading

Ascoli Piceno

A Jesi la prima mondiale dell’opera “De bello gallico” di Nicola Campogrande

Pubblicato

il

opera de bello gallico jesi 2

La 56esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi vede il debutto dell’opera tratta dai Commentarii di Caio Giulio Cesare, su libretto di Piero Bodrato, domani sera alle 20:30.

ANCONA – Si terrà al Teatro Pergolesi di Jesi la prima mondiale dell’opera lirica “De bello gallico” di Nicola Campogrande per la 56^ Stagione Lirica di Tradizione. L’opera, tratta dai Commentarii di Caio Giulio Cesare su libretto di Piero Bodrato, vede la direzione d’orchestra di Giulio Prandi e la regia di Tommaso Franchin. Debutta domani, venerdì 24 novembre, alle ore 20:30, mentre la replica sarà domenica 26 novembre alle ore 16.

Il Teatro Pergolesi di Jesi, sede dal 1798 di attività lirica ininterrotta, e dal 1968 tra i 29 Teatri di Tradizione italiani, attende con ansia la prima mondiale dell’opera contemporanea “De bello gallico” con musica di Nicola Campogrande su libretto di Piero Bodrato dai Commentarii omonimi di Caio Giulio Cesare.

La direzione è affidata al maestro Giulio Prandi, tra i più stimati interpreti in festival e teatri internazionali, particolarmente attivo in ambito barocco. Suona il Time Machine Ensemble, canta il Coro Universitario del Collegio Ghislieri, maestro del coro Luca Colombo. La regia è di Tommaso Franchin, già regista a Martinafranca di Opera Italiana di Campogrande/Bodrato. Le luci sono di Marco Scattolini.

opera de bello gallico jesi

Scene e costumi sono affidate a Daniel Mall e Gabriele Adamo, i due studenti che hanno ottenuto una scrittura artistica in questa produzione in quanto vincitori della III edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia e Carrara. Il concorso è una nuova modalità per valorizzare giovani creativi che possono vedere realizzato il proprio progetto.

Protagonista nel ruolo di Cesare è il baritono Giacomo Medici (Cesare), reduce da una felice tournée in Corea del Sud nel ruolo di Rigoletto e in Giappone come Alfio in Cavalleria Rusticana. Completano il cast due talenti dalla promettente carriera: il tenore Oronzo D’Urso, che canta nel doppio ruolo di Aulo Irzio/Vercingetorige, ed il soprano ucraino Nikoletta Hertsak nel ruolo della Figura Allegorica.

De bello gallico è un’opera che, attraverso la figura e le imprese di Giulio Cesare, affronta con tono leggero i meccanismi del potere, dell’autocelebrazione, della seduzione delle masse, della guerra. Tutti temi drammaticamente molto attuali. Il libretto è liberamente derivato dai Commentarii de bello gallico, uno dei libri più famosi di tutta l’antichità, dedicato alla cronaca della lunga serie di campagne militari che, tra il 58 ed il 49 a.C., portarono il console Gaio Giulio Cesare a conquistare la Gallia Transalpina. «È l’opera che celebra l’impresa del condottiero, nel linguaggio scarno del resoconto militare, ma è anche il testo che fonda la grandezza del futuro dictator perpetuus di Roma, personaggio storico tra i più famosi di tutti i tempi e purtroppo modello di molti futuri dittatori che si sarebbero affacciati al palcoscenico della storia», spiega il librettista Piero Bodrato.

Firma la musica Nicola Campogrande, autore di un ricco catalogo orchestrale e da camera, e di numerosi lavori di teatro musicale tra cui #FolonOpera italianaLa notte di San Nicola, I due usignoliMacchinarioLegoAlianti. “Con i mezzi, i ritmi, il suono della contemporaneità, in ogni mia partitura cerco di non perdere mai di vista il piacere, sensoriale e intellettuale”, spiega il compositore. «In questo senso, il De bello gallico prosegue la tradizione dell’opera buffa italiana – seppur con qualche momento commovente o drammatico – con arie, cori, duetti, concertati che, con un linguaggio nuovo, si collegano a strutture codificate e riconoscibili dal pubblico. Le melodie sono chiare, memorizzabili. E la scrittura strumentale nasce in supporto alle voci, per mettere in evidenza la gioia di raccontare una storia attraverso il canto».

Nell’opera, Cesare incarna, alternandole, due figure. La prima è il Cesare della tradizione, il personaggio storico, l’uomo politico spregiudicato, che attraverso il racconto delle proprie imprese, sta costruendo la propria immagine. La seconda è invece quella dell’essere umano. Vanitoso, intelligente, abile manipolatore, spietato con i nemici quanto con gli stessi romani quando non gli siano alleati e fedeli, impegnatissimo in alleanze e intrighi, impassibile ma nevrotico e vittima di feroci mal di testa.

Intorno al protagonista del De Bello si muove il coro maschile, che rappresenta di volta in volta due gruppi umani: le moltitudini dei suoi legionari (rappresentati dall’amata Decima Legione), infaticabili combattenti, sorprendenti ingeneri, militari disciplinatissimi e micidiali; e le moltitudini dei popoli della Gallia, sconfitti, umiliati e cancellati da Cesare.

Con loro è presente in scena anche un soprano, una Figura Allegorica che rappresenta di volta in volta – e sorprendendo tutti – personaggi diversi: si presenta infatti, a seconda delle occasioni, come la Fortuna, la Gloria, Roma… E poi c’è un tenore: nel primo atto interpreta lo scrivano di Cesare, Aulo Irzio, che si occupa di stendere i Commentarii “De bello gallico”; nel secondo atto veste invece i panni di Vercingetorige, che prima è l’icona della resistenza gallica e poi diventa lo schiavo in catene presso la tenda di Cesare.

La Stagione Lirica di Tradizione è organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini, con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Marche; soci Fondatori Comune di Jesi e Comune di Maiolati Spontini, partecipante aderente Comune di Monsano, partecipante sostenitore Camera di Commercio delle Marche, con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche. Educational partner Trevalli Cooperlat, sponsor P.S. Medical Center, sponsor tecnico Miriam Montemarani. Si ringraziano Bcc Ostra Vetere e tutti i Mecenati 2023 per il contributo erogato tramite Art Bonus.

Info e biglietti: Posto unico platea e palchi: 25 euro, ridotto 22 euro per under 18 e over 65. Loggione 10 euro. Biglietteria del Teatro Pergolesi – 0731 206888 – biglietteria@fpsjesi.comwww.fondazionepergolesispontini.com

Continue Reading

Più letti

Copyright © 2020 by Iseini Group | Il Martino.it iscritto al tribunale di Teramo con il n. 668 del 26 aprile 2013 | R.O.C. n.32701 del 08 Marzo 2019 | Direttore: Antonio Villella | ISEINI GROUP S.R.L - Sede Legale: Martinsicuro, Via Gabriele D'annunzio 37, Cap 64014 - Sede Operativa: Alba Adriatica (TE) via Vibrata snc, 64011 - P.Iva 01972630675 - PEC: iseinigroup@pec.it - Numero REA: TE-168559 - Capitale Sociale: 1.000,00€ | Alcune delle immagini interamente o parzialmente riprodotte in questo sito sono reperite in internet. Qualora violino eventuali diritti d'autore, verranno rimosse su richiesta dell'autore o detentore dei diritti di riproduzione.