MILANO – E’ stato presentato ieri, lunedì 17 ottobre, al Teatro Lirico di Milano il 106° Giro d’Italia, la cui Grande Partenza avverrà il prossimo 6 maggio sulla Costa dei Trabocchi, con la crono Fossacesia-Ortona. Abruzzo che sarà ancora protagonista del Giro, con la seconda tappa Teramo-San Salvo, con arrivo in volata, con la partenza della terza tappa Vasto-Melfi e con la sorpresa del ritorno dalla Campania alla settima tappa, Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore). Alla cerimonia di presentazione del Giro di ieri, erano presenti il Presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio e il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto.
Entrambi hanno sottolineato la grande occasione che si presenta per valorizzare e far conoscere al meglio il territorio. «Grande privilegio e grande orgoglio poter ospitare non solo la Grande Partenza, ma anche altre tappe del Giro d’Italia – afferma il presidente Marco Marsilio – Non solo la meravigliosa crono nella pista più bella del mondo, la Costa dei Trabocchi, nuova di zecca e collaudata in queste settimane, ma anche le tappe di trasferimento e lo splendido arrivo a Campo Imperatore, in un percorso oramai leggendario che ha visto ad esempio Pantani arrivare in solitaria a 2100 metri di altitudine tra due muri di neve. Non a caso negli ultimi due anni chi ha vinto il “tappone” appenninico in Abruzzo ha vinto il Giro. Le montagne abruzzesi sono pane per i denti dei ciclisti di gran classe». Per quanto riguarda gli introiti che il Giro comporta per la Regione, Marsilio si concentra sul ritorno d’immagine: «Il Giro è uno degli eventi più conosciuti al mondo, seguito da milioni di persone, che speriamo possano innamorarsi della nostra regione e venire a visitarla. Si tratta di una grande vetrina mondiale e dell’ occasione per promuovere turisticamente il territorio. Qui a Milano abbiamo visto che dell’Abruzzo si parla tanto e bene, già da diverso tempo. Quello che spendiamo per promuovere la Grande Partenza basterebbe sì e no per un paio di giorni di spot in televisione, mentre grazie al Giro abbiamo guadagnato per lunghi mesi tonnellate di rassegna stampa, ore e ore di diretta televisiva».
In linea con quanto affermato da Marsilio, anche il commento del primo cittadino teramano, Gianguido D’Alberto, che alla presentazione del Giro d’Italia al Teatro Lirico di Milano ha affermato: «Dopo la crono sulla Costa dei Trabocchi, la prima vera tappa partirà da Teramo e questo è motivo di grande orgoglio e gioia. Non si tratta solo di un’occasione straordinaria, ma anche di un risultato importante che testimonia la rivitalizzazione della città, che dopo il sisma sta ripartendo. Il Giro rappresenta un’opportunità di rinascita e l’occasione per valorizzare al meglio il nostro teritorio. Siamo assolutamente felici di ospitare una manifestazione così prestigiosa, in un mese così importante per la città come maggio- Sarà anche l’occasione perfetta per rivedere il grande sport a Teramo, che ha alle spalle una grande tradizione sportiva».