Lo spettacolo “I Due Cavalieri – amori e intrighi nel castello” è stato curato dall’organizzatrice e soprano Cristina Corradini e messo in scena dal gruppo “Medioevalis” di Jesi.
SENIGALLIA – Grande successo di pubblico per la rappresentazione teatrale “I Due Cavalieri – amori e intrighi nel castello”, andata in scena lo scorso venerdì 30 settembre presso lo splendido Teatro Fatati del Museo del Giocattolo antico di Senigallia in via Maierini. Lo spettacolo, curato dall’organizzatrice Cristina Corradini, era una rappresentazione scenica in costume realizzata dal gruppo “Medioevalis” di Jesi, diretti da Luigi Ramini, arricchita da curiosità di vita all’epoca, letture storiche e musiche del più grande Troviero francese del 1200, Adam de la Halle, eseguite in lingua d’oil dal soprano Cristina Corradini, con l’accompagnamento di un’arpa medievale.
Notevole interesse che ha suscitato la rappresentazione, al punto che tutti i posti disponibili sono stati assegnati in pochissimi giorni dalla pubblicazione dell’evento facendo scaturire dagli interessati che non sono riusciti a partecipare, diverse richieste di repliche. L’originalità dello spettacolo sta nel fatto che lo spettatore ha potuto viaggiare nel tempo indietro di circa mille anni, nel basso medioevo, trovandosi catapultato tra sfide tra Cavalieri, sgherri fedeli o corrotti, Badesse severe e arcigne, bellissime dame di corte pronte a sedurre Signorotti ricchi ed ingenui.
Il ritmo delle scene è divenuto davvero incalzante quando la vicenda è scaturita in acerrimi duelli a colpi di spada dove il sangue e la morte hanno preso il sopravvento sul dialogo e la narrazione.
Lo stile teatrale adottato dal gruppo è stato quello della “improvvisazione pura”, tecnica le cui origini si trovano nelle opere di Aristofane, portata agli estremi da Plauto e divenuta poi fondamento della commedia dell’arte, dove i protagonisti erano liberi di recitare e dare “forza” ai personaggi, senza il vincolo di un copione scritto. Gli splendidi abiti storici di scena, che hanno ancor più caratterizzato i personaggi, sono stati realizzati in autonomia dal gruppo stesso e dalle esperte mani di Anna Mastroianni e Paola Ferranti.
Al termine, Cristina Corradini ha poi salutato tutti con un assaggio della Torta Bianca tipico dolce medievale e un brindisi con il Sidro, ricette direttamente tratte dal “Libro de Arte Coquinaria” del Maestro Martino da Como, cuoco e gastronomo italiano.