Si terrà a Chieti il 24 Giugno 2023 la quarta Edizione dell’Abruzzo Pride, manifestazione regionale indetta dal Coordinamento Abruzzo Pride dal 2020.
CHIETI – Dopo l’edizione pescarese e quella aquilana, statiche per via delle limitazioni anti-Covid, al corteo svoltosi a Teramo durante lo scorso Giugno hanno marciato oltre 2000 persone, accorse anche da fuori Regione, e sono state registrate oltre 80 adesioni da Associazioni territoriali e regionali. Il prossimo anno invece, il corteo dell’Abruzzo Pride 2023 sfilerà per le vie di Chieti.
Il motto dell’edizione 2023 è: “Un Pride della Majella!”, un altro forte riferimento al territorio da cui l’attività del coordinamento Abruzzo Pride è contraddistinta.
Partirà inoltre a breve un contest rivolto ad artisti e artiste per la realizzazione della T-Shirt celebrativa dell’edizione 2023.
A tal proposito, Fabio Milillo, Portavoce Abruzzo Pride, dichiara: «Siamo già a lavoro nell’organizzazione del corteo. Vogliamo attraversare il centro storico della città e vogliamo essere presenti con i nostri corpi e con le nostre soggettività nei suoi luoghi-simbolo come Piazza San Giustino, la Villa Comunale o il Corso Marrucino.
Con il Pride affermiamo con forza il nostro esserci come cittadine e cittadini LGBTI+, come corpi politici e sessuali, come relazioni libere e consapevoli. Chiediamo a gran voce Diritti ad oggi ancora negati». Chiaro il riferimento al DDL Zan bocciato mesi addietro in Parlamento, notizia accompagnata da vergognosi applausi da buona parte delle Senatrici e dei Senatori presenti.
Prosegue Manuela di Nardo, Portavoce Abruzzo Pride: «Molti esponenti dell’attuale Governo hanno preso chiare posizioni contro la nostra comunità e contro i nostri Diritti. Hanno più volte invisibilizzato e schernito le soggettività trans+, hanno contaminato e contaminano le discussioni politiche con fake news, hanno attaccato e attaccano apertamente le nostre famiglie, hanno riservato e riversano strumentalmente la propria fede religiosa nel loro operato politico. Continuiamo a lottare per affermarci e per continuare a garantire Diritti oggi in pericolo come quello all’aborto o altri ancora negati, dalla lotta alle discriminazioni omolesbobitransfobiche attraverso una Legge apposita appunto ancora mancante al Fine-Vita».
Infine, il loro invito corale alla cittadinanza: «Invitiamo tutta la collettività a partecipare al percorso della nostra Marcia, ricordando al contempo un concetto fondamentale: è Pride ogni volta in cui affermiamo il nostro essere, i nostri corpi, le nostre identità, le nostre relazioni; è Pride ogni atto animato da resilienza e resistenza nella vita quotidiana».
Il Coordinamento si augura che L’Abruzzo Prode 2023 che siflerà a Chieti possa sollecitare e ispirare le persone elette nelle Istituzioni ad approvare mozioni, ordinanze e Leggi regionali a tutela delle persone LGBTI+, delle quali v’è una grande urgenza, considerando l’ostracismo e le difficoltà, sopra menzionate, incontrate a livello nazionale.
«Il nostro Pride è ora più che mai un messaggio forte verso le Istituzioni e verso la nostra comunità. Amiamo la nostra Costituzione, grazie a cui è stato sancito il Diritto a manifestare pacificamente. Pacificamente inonderemo d’amore le strade di Chieti difendendo questo Diritto insindacabile», concludono Manuela Di Nardo e Fabio Milillo.