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L'Aquila

Castel di Sangro, viola l’affidamento in prova e posta tutto sui social: in carcere

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Un ragazzo di Castel di Sangro di 27 anni beneficiava dell’affidamento in prova, ma ha commesso gravi violazioni ed è stato trasferito in carcere. Sui social ha postato un video in cui spara alcuni colpi in aria con una scacciacani.

L’AQUILA – «Plateali esibizioni di sprezzo delle regole». Questo il motivo costato il carcere ad un ragazzo di 27 anni di Castel di Sangro, che aveva ottenuto l’affidamento in prova. Oggi i carabinieri lo hanno trasferito nel penitenziario di Chieti.

Il ragazzo era stato condannato dal tribunale di Sulmona ad una pena detentiva di due anni e otto mesi di reclusione per reati contro il patrimonio e in materia di droga, ma aveva ottenuto la sospensione della pena, a patto però che rispettasse severamente e diligentemente alcune prescrizioni. Nelle scorse settimane però le forze dell’ordine hanno ravvisato gravi violazioni delle norme cautelari che era tenuto a rispettare. Il ragazzo oltretutto, nei giorni scorsi ha postato sui social un video nel quale lo si vede sparare in aria alcuni colpi, con una pistola scacciacani. Un episodio ora al vaglio della Procura di Sulmona, che dovrà pronunciarsi in merito ad eventuali ipotesi di reato ulteriori.

Nel frattempo il Magistrato di Sorveglianza ha disposto la sospensione cautelativa dell’affidamento in prova che aveva ottenuto e i carabinieri sono andati a prenderlo. La misura alternativa alla detenzione dunque è stata revocata e il ragazzo è stato tradotto in carcere. Durante la perquisizione domiciliare, i militi hanno ritrovato l’arma immortalata nel video, che è stata sequestrata, insieme alle munizione a salve e ai bossoli esplosi.

L'Aquila

24 furbetti del Reddito di Cittadinanza individuati nell’ultimo mese nell’aquilano

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A gennaio e febbraio i casi accertati dai militi sono stati una quarantina. Nel mese in corso sono emersi altri 24 furbetti del reddito di cittadinanza in provincia di L’Aquila.

L’AQUILA – I Carabinieri continuano con i controlli ed i furbetti del Reddito di Cittadinanza continuano a spuntare fuori nella provincia aquilana. 24 i casi emersi nel mese di marzo, che vanno a sommarsi ai circa quaranta registrati dall’inizio dell’anno. In un caso, a Magliano dei Marsi, un soggetto è risultato perfino assente dalle liste anagrafiche e irreperibile dall’ottobre del 2022. Ciò non gli ha tuttavia impedito di continuare a percepire il sussidio mensile.

Oltre a questa località, le irregolarità sono emerse a Cagnano, Montereale, Sassa, , Pescasseroli. Nella maggior parte dei casi, i Carabinieri hanno riscontrato un esborso non dovuto dallo Stato di oltre 100 euro a beneficiari italiani e stranieri che avevano presentato dichiarazioni mendaci, traendo così in inganno gli Enti preposti.

Le 24 posizioni esaminate dai Carabinieri dei presidi del Comando Provinciale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro sono state segnalate alle autorità competenti per le valutazioni di carattere penale e amministrativo e per l’immediata interruzione del contributo, con il successivo recupero delle somme indebitamente percepite. Le forze dell’ordine rendono noto che le attività di controllo continueranno anche nei prossimi giorni.

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Chieti

Controlli dei Nas sulla filiera in Abruzzo: 250 chili di carne sequestrati

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I carabinieri del Nas di Pescara hanno eseguito una serie di controlli sulla filiera della carne in Abruzzo, al termine dei quali 250 chili di carne sono stati sequestrati. Le principali irregolarità riscontrate riguardano la conservazione degli alimenti, le condizioni igienico-sanitarie e violazioni in termini di tracciabilità.

PESCARA – In tutte le province d’Abruzzo, i carabinieri del Nas hanno eseguito una serie di verifiche e controlli all’interno degli stabilimenti della filiera della carne, in seguito al quale hanno riscontrato diverse irregolarità. L’operazione è culminata con il sequestro di 250 chili complessivi di carne, per un valore quantificabile in circa cinque mila euro, ed hanno disposto il divieto di movimentazione per 10 capi di bestiame risultati sprovvisti di marchi auricolari attestanti le regolarità sotto il profilo amministrativo e sanitario. Il chip all’orecchio, andando a riassumere.

A Pescara, nella macelleria di un’azienda della grande distribuzione organizzata, le carni venivano conservate in condizioni di promiscuità, in contenitori privi di coperchio e dunque soggetti ad un elevato rischio di contaminazione. Nel manuale H.A.C.C.P. poi, mancava la previsione di una zona dedicata alla lavorazione di altre tipologie di alimenti.

A L’Aquila, sempre nel reparto macelleria di una catena di distribuzione alimentare, gli ispettori hanno trovato sporco e e resti d lavorazione sparsi, oltre a contenitori di rifiuti non idonei e l’assenza di ostacoli agli infestanti.

Carenze igienico-sanitarie anche nello stabilimento di macellazione di Chieti dove è avvenuto il sequestro di carne più ingente dopo i controlli del Nas di Pescara in Abruzzo, a causa della sporcizia accumulatasi sulle superfici e nelle celle frigorifere. Sempre a Chieti poi,in cinque macellerie sono state riscontrate carenze anche dal punto di vista strutturale, in riferimento all’idoneità dei locali adibiti a conservazione dei cibi.

Tra Chieti e Teramo invece, tre aziende agricole dedite all’allevamento di bovini e suini, sono state riscontrate carenze in termini di biosicurezza degli animali, oltre alle inadeguatezze igienico-sanitarie e strutturali. Nelle stalle mancavano le protezioni antivolatili e le recinzoni con le punte acuminate, le aree per lo stoccaggio del fieno e dei cereali non erano adeguate e il personale non era preparato sui rischi di malattie infettive e sulla gestione dei capi di bestiame.

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Focus

Giancarlo De Cataldo inaugura il “Maggio Selvaggio” di UnivAQ

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Giancarlo De Cataldo (Foto Gettyimages).

Giancarlo De Cataldo inaugura “Maggio Selvaggio”, la rassegna primaverile UnivAQ dedicata a musica e letteratura. L’autore di Romanzo Criminale atteso il 27 marzo a Scienze umane con un incontro su Georges Simenon.

L’AQUILA – Torna la rassegna UnivAQ “Maggio Selvaggio“, che sarà inaugurata dal già magistrato e poi scrittore, Giancarlo De Cataldo. Il programma delle Attività culturali di Ateneo 2023 si aprirò con un’”anteprima primaverile” composta da tre appuntamenti: uno dedicato alla letteratura e due legati alla musica.

Si partirà, a dire il vero, con qualche settimana di anticipo rispetto a maggio: lunedì 27 marzo, alle 19.00, nell’aula magna “Clementi” del Dipartimento di Scienze umane (DSU) dell’UnivAQ, in viale Nizza 14,  Giancarlo De Cataldo – scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e saggista – terrà un incontro su Georges Simenon (di cui quest’anno ricorrono i 120 anni dalla nascita) dal titolo Lo sguardo sull’abisso.

Con il celebre autore di Romanzo Criminale e Suburra dialogheranno i docenti UnivAQ Gianluigi Simonetti, professore di Letteratura italiana contemporanea e referente di ateneo per le attività culturali, e Luciano Pellegrini, professore di Lingua e letteratura francese. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

Federico Fiumani

Gli altri due appuntamenti, entrambi gratuiti, sono in programma il 3 e il 29 maggio: ospiti saranno, rispettivamente, Federico Fiumani con i suoi Diaframma, uno dei più importanti gruppi italiani degli ultimi 40 anni, e il rapper Pippo Sowlo, che, per il terzo dei Dialoghi sulla morte (che in passato, sempre all’interno delle Attività culturali UnivAQ, hanno visto protagonisti il leader dei Baustelle Francesco Bianconi e Claudio Gregori, in arte Greg) sarà intervistato da Alessandro Gori, alias Lo Sgargabonzi.  

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