Giorgia Latini, già assessore alla Cultura ad Ascoli e in Regione Marche, alle scorse Elezioni Politiche è stata eletta con la Lega alla Camera dei Deputati, dove oggi è stata nominata vicepresidente della commissione Cultura, Scienza e Istruzione.
ROMA «Ringrazio i miei colleghi. È per me un grande onore tornare a ricoprire questo incarico. Sarà un’opportunità in più di collaborazione con i ministri e i sottosegretari del Governo sui progetti del territorio. E sarà un’occasione per le nostre Marche». Queste le parole con cui l’onorevole Giorgia Latini, commenta la sua nomina a vicepresidente della commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera dei Deputati.
Originaria di Fabriano e già assessore comunale, ad Ascoli, e regionale alla Cultura, Latini, candidatasi con la Lega, è stata eletta deputata alla scorsa tornata elettorale. Non si tratta della prima volta che mette piede in Parlamento. Vi entrò la prima volta in seguito alle Elezioni del 2018, sempre col carroccio. Un paio d’anni più tardi però, liberò il suo scranno proprio per l’incarico regionale.
«Il mio impegno riparte dalla rete culturale e dalla progettazione integrata dei teatri, delle biblioteche, dei musei, dei luoghi della cultura, hub da cui far passare il percorso di crescita e sviluppo, soprattutto per la rigenerazione dei borghi, che rappresentano un patrimonio millenario di cultura e identità per il nostro Paese».
La vicepresidente della commissione Cultura Giorgia Latini prosegue: «Lavorerò per valorizzare l’esperienza della rete teatrale marchigiana. Da assessore ho fortemente voluto la candidatura Unesco delle Marche come “Regione dei teatri”, un percorso che ci ha visto tagliare il primo traguardo dell’ingresso nella tentative list. Credo che questo possa essere un indirizzo valido anche oltre i confini marchigiani, una formula in grado di dare impulso ad un settore con tantissime potenzialità».
«L’esperienza da assessore nelle Marche mi ha fatto crescere e dato tante soddisfazioni. Continuerò a lavorare per la mia regione: stesso impegno, stessa dedizione, stessa passione – conclude l’onorevole Latini – Ora in Parlamento sarà una nuova sfida per lo stesso obiettivo: contribuire a fare crescere il nostro Paese nella consapevolezza che i frutti buoni nascono dall’ascolto del territorio e dal gioco di squadra».