fbpx
Connect with us

Pesaro-Urbino

Urbino, “frode carosello”: sequestrato un milione di euro a 3 società

Pubblicato

il

pesaro-urbino-gdf-sequestro-frode-carosello

8 persone indagate per frode fiscale ad Urbino dopo le indagini della Guardia di Finanza, che hanno portato alla luce una “frode carosello”: un articolato sistema per l’evasione fiscale.

URBINO – Denaro e beni per un milione di euro sequestrati dalla Guardia di Finanza a 3 società e 5 persone che hanno compiuto un ingente evasione fiscale, mettendo a segno una “frode carosello”. Le indagini hanno preso avvio a partire da accertamenti anti riciclaggio da parte delle fiamme gialle.

L’articolato sistema perpetrato da 3 amministratori di altrettante società, attive nel settore della spedizione di materiale propagandistico, e 5 persone avveniva mediante fatturazioni inesistenti e contestuali passaggi di denaro, nonché prelevamenti di denaro compiuti in periodi ristrettissimi, volti alla restituzione di liquidità agli effettivi beneficiari del contesto truffaldino posto in essere. Sedi e residenze dei soggetti coinvolti sono ubicati nei comuni d Cagli, in provincia di Pesaro-Urbino, Ciampino, Lariano e Marino, in provincia di Roma.

Il procedimento penale imbastito dalla Procura di Urbino è stato trasmesso per competenza alla Procura di Velletri, che ha confermato l’impianto accusatorio e chiesto ed ottenuto dal Gip un sequestro preventivo finalizzato alla confisca per un milione di euro.

Le fiamme gialle di Urbino allora hanno posto sotto sequestro conti correnti contenenti 500 mila euro, già confluiti nel Fondo Unico Giustizia. Per la restante parte, sono stati sequestrati beni, quote societarie e veicoli.

Pesaro-Urbino

Strangola la moglie malata e tenta il suicidio a Fano: allarme lanciato dal figlio

Pubblicato

il

polizia 113 squadra mobile

Pirma ha strangolato a mani nude la donna, poi ha ingerito una massiccia quantità di barbiturici. Ora L’uomo che ha ucciso la moglie a Fano si trova piantonato in ospedale in stato d’arresto. Il silenzio dei genitori ha insospettito il figlio che si è recato sul posto.

PESARO-URBINO – Tragedia a Fano dove si è consumato l’ennesimo femminicidio, seguito da un tentativo di suicidio non andato a buon fine. Un uomo di 70 anni, Angelo Sfuggiti, ha strangolato la moglie,  Rita Talamelli di 66 anni, prima di tentare di farla finita. I soccorsi sono stati allertati dal figlio della coppia, giunto sul posto perchè preoccupato dal fatto che non riusciva a mettersi in contatto coi genitori. Quando ha visto la madre esanime e il padre al suo fianco in stato quasi catatonico ha chiamato il 118. che poi a sua volta ha avvisato la polizia.

Quello avvenuto in via Montefeltro a Fano è il femminicidio numero 106 a partire dell’inizio dell’anno. Sembrerebbe che la donne fosse affetta da disturbi di tipo psichiatrico. Tra lei ed il marito, ex titolare della pizzeria “da Angelo”, potrebbe essere scoppiata una lite e sembrerebbe che l’uomo, dopo il femminicidio, abbia vegliato il corpo della moglie per ore, intontito dalle pillole.

Agli agenti lacasa è apparsa in ordine, segno che il delitto si sia consumato in un momento di furia. Il marito non avrebbe usato né coprde, né altro, ma avrebbe strangolato la moglie a mani nude, sebbene la dinamica dei fatti non sia stata ricostruita nel dettaglio.

Continue Reading

Pesaro-Urbino

Doppio allarme bomba nei Tribunali di Pesaro e Urbino: evacuati

Pubblicato

il

allarmi bomba pesaro urbino tribunali

Intorno alle 7 una telefonata anonima ha segnalato la presenza di un ordigno all’interno del Palazzo di Giustizia.

PESARO – Dopo le ispezioni di Carabinieri e Finanzieri con l’unità cinofila all’interno dei Tribunali di Pesaro e di Urbino, il doppio allarme bomba lanciato questa mattina, venerdì 17 novembre, è rientrato.

A far scattare i protocolli di sicurezza, una telefonata anonima giunta questa mattina intorno alle 7:30, che segnalava la presenza degli ordigni. I Tribunali sono dunque stati evacuati in via precuazionale, durante le operazioni di ricerca.

Ad Urbinno è stata transennata via Raffaello, a partire dall’omonima Porta fino all’incorcio tra via Bramante e via Santa Mergherita. A Pesaro invece, è stata delimitata l’area antistante il Tribunale, piazzale Carducci.

Una volta rientrati l’allarme bomba, sono state fatte rientrare anche le persone all’interno dei tribunali di Pesaro ed Urbino.

Continue Reading

Pesaro-Urbino

Investito di proposito e preso a martellate: folle lite in strada a Fermignano

Pubblicato

il

112 cc carabinieri norm

L’episodio è avvenuto alle prima ore di questa mattina. La vittima dell’aggressione è il titolare di un supermercato che è stato preso a martellate mentre si stava recando ad aprire l’attività, a Fermignano. Alla base dell’aggressione, un gestaccio rivolto ad un automobilista.

PESARO-URBINO – Ha evitato un’auto che stava per travolgerlo a grande velocità mente attraversava la strada ed ha rivolto un gestaccio contro l’automobilista che stava per metterlo sotto. Il conducente dell’auto ha inchiodato, ha ingranato la retro, lo ha urtato di proposito e poi è sceso dall’auto con un martello in mano e lo ha colpito ripetutamente. La folle lite in strada è avvenuta a Fermignano: l’uomo preso a martellate si trova ora ricoverato a Urbino, mentre sono in corso le ricerche per risalire al suo aggressore.

I fatti si sono svolti poco dopo le 6:30 di questa mattina, lunedì 16 ottobre. Il titolare del Conad di Fermignano stava andando verso il negozio, quando, mentre attraversava la strada, ha rischiato di essere investito da un’auto che procedeva a velocità sostenuta. Il pedone si è schivato ed ha lanciato il gesto di stizza che ha provocato la reazione scomposta dell’automobilista.

Solo l’arrivo di un addetto di Marchemultiservizi ha fermato l’aggressione. L’uomo con il martello in mano è rimontato in macchina e si è allontanato, mentre la persona raggiunta dai colpi era riuscita a trovare riparo dietro un guardrail. Ferito, è stato accompagnato in ospedale ad Urbino.

Continue Reading

Più letti

Copyright © 2020 by Iseini Group | Il Martino.it iscritto al tribunale di Teramo con il n. 668 del 26 aprile 2013 | R.O.C. n.32701 del 08 Marzo 2019 | Direttore: Antonio Villella | ISEINI GROUP S.R.L - Sede Legale: Martinsicuro, Via Gabriele D'annunzio 37, Cap 64014 - Sede Operativa: Alba Adriatica (TE) via Vibrata snc, 64011 - P.Iva 01972630675 - PEC: iseinigroup@pec.it - Numero REA: TE-168559 - Capitale Sociale: 1.000,00€ | Alcune delle immagini interamente o parzialmente riprodotte in questo sito sono reperite in internet. Qualora violino eventuali diritti d'autore, verranno rimosse su richiesta dell'autore o detentore dei diritti di riproduzione.