In seguito all’ordinanza di divieto firmata dal sindaco di Grottammare Enrico Piergallini, è vietato sparare botti, petardi e fuochi d’artificio durante le festività del Capodanno.
ASCOLI PICENO – A San Silvestro e Capodanno, divieto di sparare petardi, mortaretti, botti e prodotti pirotecnici di ogni genere, salvo quelli utilizzati per spettacoli autorizzati, nel Comune di Grottammare.
Lo dispone il sindaco Piergallini, nell’ordinanza (nr. 101 firmata il 7 dicembre 2022) che fa appello al senso di responsabilità individuale ed alla sensibilità collettiva «ritenendo comunque insufficiente e realisticamente non esaustivo il ricorso ai soli strumenti coercitivi».
Il divieto ai botti di Capodanno è esteso a tutto il territorio comunale di Grottammare, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, nonché in luoghi privati laddove possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici sui luoghi pubblici.
L’atto deriva dalla necessarietà di contenere il più possibile occasioni di disturbo alla cittadinanza, con rumori molesti in tutti gli ambiti urbani, di evitare danneggiamenti alle cose e al patrimonio pubblico, di tutelare il benessere degli animali e di scongiurare il rischio di infortuni alle persone, per imprudenza o imperizia nell’utilizzo di tali prodotti.
L’inosservanza del divieto comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25 ad euro 500. Il testo integrale dell’ordinanza è consultabile all’Albo Pretorio on line.
ASCOLI PICENO – Il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR Raffaele Fitto, su proposta del Sindaco Marco Fioravanti ed unitamente al Commissario Unico Giuseppe Vadalà e al Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Guido Castelli, ha effettuato un sopralluogo del sito di discarica, commissariato nel giugno 2019, di Ascoli Piceno denominato SGL Carbon. L’evento è stato promosso per sottolineare un momento rilevante per il territorio, ovvero la pubblicazione della gara di assegnazione dei lavori per la messa in sicurezza delle aree soggette a infrazione Europea, il cui completamento, secondo il cronoprogramma attuativo, avverrà entro il primo semestre del 2024.
Queste le parole del Gen. Vadalà in merito: «Finalmente siamo arrivati alla fase esecutiva del procedimento, ovvero la pubblicazione della gara per l’assegnazione dei lavori di messa in sicurezza delle aree. Dopo l’attenta fase di studio analitico, l’ istruttoria tecnico scientifica, gli approfondimenti ambientali e gli studi di fattibilità siamo infine giunti alla fase di avvio del procedimento attivo per la risoluzione del problema, insomma possiamo far partire, appena aggiudicati, i cantieri e fare il primo passo verso la conclusione definitiva» continua il Gen. Vadalà: “A valle dell’intervento di messa in sicurezza, vista la prossimità del sito con il centro città, abbiamo predisposto anche delle operazioni di ripopolamento ambientale per il tramite di fitorimedi, che sarà oggetto di una sperimentazione da parte di diversi atenei universitari. Siamo giunti allo sblocco di tutti i nodi, costruendo e trovando, in uno spirito collaborativo, la soluzione di messa in sicurezza delle aree garantendo in questo modo, il corretto sviluppo delle attività della cittadinanza”.
“Sono felice dell’attenzione che il Governo, attraverso la presenza del Ministro Fitto e del Commissario Unico Vadalà, oltre a quella del Commissario Straordinario Castelli, stia riservando al sito dell’Ex Sgl Carbon” ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti. “Si tratta di un’area molto importante nel cuore della città di Ascoli Piceno, da mettere in sicurezza e rigenerare: questo è l’obiettivo da raggiungere, in modo da poter poi realizzare in loco un nuovo spazio verde che sarà a disposizione della cittadinanza. Non era facile trovare una soluzione a un problema annoso per il nostro territorio, ma grazie allo spirito di collaborazione che si è instaurato fin da subito siamo pronti a compiere un altro importante passo verso la riqualificazione dell’Ex Sgl Carbon”
ASCOLI PICENO – Da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile torna la manifestazione “Spaz(in)fomali” con una nuova location e tante iniziative a ingresso gratuito.
Presso la Sala della Poesia di Palazzo Bice Piacentini le associazioni Jonas San Benedetto, BlowUp, L’Astrolabio e Alda Aps daranno vita a un weekend di mostre, laboratori e convegni in grado di coinvolgere la cittadinanza in tutte le sue fasce d’età.
Il progetto “Spaz(in)fomali” è a cura dell’Ats Cult col patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto.
Segue il programma completo:
Venerdì 31 marzo
Ore 18:00 Conferenza “Adolescenza e le difficoltà di oggi”, a cura dell’associazione Jonas
Ore 20:30 Laboratorio audiovisivo “Mare Dentro – Mare Piceno” a cura dell’associazione “BlowUp”
Sabato 1° aprile
Ore 10:00 Mostra artistica “Mare e sostenibili scenari” a cura dell’associazione “L’Astrolabio”
Ore 15:30 Laboratori creativi a cura dell’associazione “L’Astrolabio”
Ore 17:30 Laboratorio di teatro sociale con la dr. Chiara Laurenzi a cura dell’associazione Alda APS
Ore 20:30 Laboratorio audiovisivo “Mare Dentro – Mare Piceno” a cura dell’associazione “BlowUp”
Domenica 2 aprile
Ore 9:30 Convegno “Come albatros nella tempesta – minori e traiettorie migratorie”
Ore 15:30 Laboratori creativi a cura dell’associazione “L’Astrolabio”
Ore 20:30 Laboratorio audiovisivo “Mare Dentro – Mare Piceno” a cura dell’associazione “BlowUp”
Le vongole sequestrate dal personale della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto, 80 chili in tutto, in seguito ad un’ispezione dell’area portuale, erano abbandonate sulla banchina.
ASCOLI PICENO – Ammontano ad 80 chili, le vongole abbandonate sulla banchina del porto di San Benedetto del Tronto e sequestrate dal personale della Guardia Costiera. Mentre la Capitaneria di Porto svolge le indagini per risalire ai responsabili, il personale della Asl sottopone a verifiche il prodotto ittico che, qualora fosse dichiarato vivo e vitale, sarà ributtato in mare.
Appare verosimile fosse sulla banchina in attesa di essere commerciato in maniera fraudolenta, ma che i responsabili, resosi conti del blitz della Guardia Costiera, abbiano abbandonato tutto quanto in fretta e furia e si siano dati alla fuga. Le vongole sequestrate al porto di San Benedetto non presentavano ovviamente nessuna informazione relativa alla tracciabilità.
La Capitaneria di Porto rende noto che le verifiche a tutela dei consumatori continueranno anche nei prossimi giorni.