Forze dell’ordine, autorità civili e religiose, rappresentanti delle amministrazioni comunale, provinciale e regionale e tantissimi curiosi alla stazione dei treni di Martinsicuro, inaugurata questa mattina.
TERAMO – Tutto è filato senza intoppi, eccezion fatta per il fischio dei treni di passaggio che ha interrotto la banda, il discorso del sindaco e la benedizione inaugurale. Auspici sfavorevoli a parte, la stazione dei treni di Martinsicuro è stata inaugurata questa mattina, 7 dicembre 2022, alla presenza di una nutrita schiera di autorità civili e religiose, ma anche di tanti cittadini.
La stazione inaugurata questa mattina a Martinsicuro sarà attiva a partire da domenica 11 settembre. Sul sito di Trenitalia è già possibile consultare gli orari delle corse: otto treni nei giorni ferali, sei nei festivi. Manca giusto la segnaletica cartacea, che sarà affissa nei prossimi giorni, e poi la struttura sarà completa. Dotata di tutte le più moderne soluzioni in termini di illuminazione ed accessibilità, anche per persone a mobilità ridotta, la stazione si trova a ridosso della statale, a circa un chilometro dal mare. Marciapiedi lunghi 250 metri e alti 55 centimetri, due ascensori, pensiline e sottopasso con percorsi tattili per persone ipovedenti, segnaletica fissa e variabile per l’informazione al pubblico, impianti di illuminazione realizzati secondo i più recenti criteri di efficienza energetica. L’opera è costata 2,6 milioni di euro, cofinanziata da RFI e Regione Abruzzo.
I taglio del nastro è stato anticipato dai brani eseguiti dall’orchestra dell’istituto Pertini e dai discorsi del sindaco di Martinsicuro Massimo Vagnoni, dal sottosegretario alla presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis e dal Presidente della Provincia Diego Di Bonaventura. L’ingegner Roberto Laghezza direttore commerciale Adriatica RFI ha invece illustrato nel dettaglio tutte le caratteristiche di cui la struttura è dotata. Dopodiché la stazione di Martinsicuro è stata inaugurata e i tanti presenti hanno potuto veder da vicino pensiline e sottopassi.
Nel suo discorso il sindaco Vagnoni, oltre a ringraziare i tanti protagonisti che hanno contribuito nel corso degli anni alla realizzazione dell’opera, dalle associazioni cittadine, ai comitati, all’amministrazione comunale precedente, ha sottolineato l’esigenza di sviluppare sempre più i collegamenti e le vie d’accesso, per rendere stazione di Martinsicuro appena inaugurata un’opera strategica e non una cattedrale nel deserto.
Il gioiello rubato e venduto ad un compro oro di Teramo per 500 euro da una badante, poi denunciata, è stato recuperato e restituito. A San Nicolò a Tordino, identificato l’uomo che nel parcheggio di un supermercato ha spaccato un finestrino per impossessarsi di un borsello lasciato in macchina.
TERAMO – Era in servizio in una casa teramana, ma ha condotto le pulizie un po’ troppo a fondo, la badante denunciata per il furto di un gioiello. Dopo aver rubato il monile, si è recata presso un compro oro e lo ha venduto per 500 euro. I carabinieri però hanno recuperato l’oggetto prezioso e lo hanno riconsegnato al legittimo proprietario, mentre la badante che l’ha rubata è stata denunciata per furto.
A San Nicolo a Tordino invece, i carabinieri, insieme ai colleghi di Tortoreto, hanno identificato e deferito per furto aggravato l’uomo che nel parcheggio di un supermercato ha spaccato un finestrino per impossessarsi di un borsello lasciato in una macchina.
A Teramo invece, un uomo che è uscito da un supermercato senza pagare una spesa da 150 euro, è stato fermato, dopo la segnalazione del proprietario del negozio, mentre un altro è stato denunciato per minaccia a Pubblico Ufficiale, in seguito gli insulti rivolti ai carabinieri intervenuti per sedare una lite famigliare.
Sempre a Teramo, è stato denunciato per spaccio un uomo sorpreso a cedere una dose di Ketamina. addosso aveva anche un grammo di eroina. Tre individui infine, che si erano messo al volante dopo aver bevuto alcolici, sono stati sorpresi e denunciati.
Il Comune di Corropoli è stato finanziato con un importante contributo di 18 mila euro per il progetto “Scrittori a Corte”, pensato per offrire ai giovani lettori l’occasione di conoscere i loro scrittori preferiti e di presentarli alla comunità, che si è aggiudicato il bando “Città che legge 2021” del Ministero dei Beni Culturali.
TERAMO – E’ di ieri la comunicazione che Il progetto culturale “Scrittori a corte” presentato dal Comune di Corropoli è risultato vincitore del bando “Citta che legge 2021”. Il bando, promosso dal Ministero dei Beni Culturali era rivolto, ai Comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020-2021, mettendo a disposizione un totale di un milione di euro a assegnare a 34 progetti “esemplari”, in grado di coinvolgere scuole, biblioteche, istituzioni e associazioni creando un ecosistema favorevole.
Grazie a questo risultato il Comune di Corropoli è stato finanziato con un importante contributo di € 18.000,00. Il progetto è stato pensato per offrire ai giovani lettori l’occasione di accogliere e conoscere gli scrittori dei loro libri preferiti e di presentare questi autori ad altri studenti, ai propri familiari, alla comunità. Sarà realizzato in collaborazione con la Scuola di Corropoli coinvolgendo le classi di ogni ordine e grado.
«Siamo entusiasti che “Scrittori a Corte” sia tra i 34 progetti esemplari di tutta Italia – dichiara l’Assessore alla Cultura Alessia Lupi – Siamo tra i pochi comuni che hanno scelto di investire ed impegnarsi nella promozione della lettura come strumento di libertà. Un percorso avviato con il Sindaco D’Annuntiis quando nel 2019 il nostro paese ottenne per la prima volta la qualifica di “ Città che legge”».
«Grande soddisfazione – dichiara il Sindaco Dantino Vallese – per questo risultato molto importante per il nostro paese. Continueremo ad investire sui giovani e nella cultura come un bene e una ricchezza di tutti».
Sono 288 i comuni abruzzesi coinvolti nel progetto “Polis – Casa dei Servizi digitali”, che riguarda 7.000 uffici postali dei comuni con meno di 15.000 abitanti. Tra le molte novità la possibilità per i cittadini di richiedere numerosi servizi della Pubblica Amministrazione. Invitati nella capitale 7.000 sindaci.
PESCARA – Lunedì 30 gennaio a Roma Poste Italiane presenta il progetto “Polis – Casa dei Servizi digitali” e per l’occasione ha invitato 7000 Sindaci da tutta Italia dei Comuni sotto i 15mila abitanti, 288 dei quali abruzzesi.
In Abruzzo infatti sono 288 i comuni coinvolti nel progetto di ristrutturazione degli uffici postali per offrire i servizi della Pubblica Amministrazione e migliorarne l’accoglienza, trasformandoli in Sportello Unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24.
Il progetto di Poste Italiane vuole favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri.
I lavori di ristrutturazione sono già stati avviati nell’ufficio postale di Cepagatti (Pescara), che sarà il primo in Abruzzo ad essere interessato dal potenziamento dei servizi.