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Abruzzo

Abruzzo, un milione e seicentomila buoni fruttiferi postali e circa un milione di libretti di risparmio

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Regione Abruzzo ai primi posti in Italia nel rapporto tra abitanti e i due prodotti del risparmio postale: buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio.

PESCARA – Libretti di risparmio e buoni fruttiferi postali continuano ad essere tra le forme di risparmio più amate dai cittadini in Abruzzo. Nel 2022, anno caratterizzato da una forte incertezza economica, infatti, sono oltre 1 milione e 630mila i buoni fruttiferi postali in essere e 994mila i libretti di risparmio (dato al 31/12/2022). In pratica, 8 abruzzesi su 10 hanno un libretto di risparmio e per ogni 5 abruzzesi ci sono più di 6 buoni postali. Una statistica che conferma l’Abruzzo ai primi posti in Italia nel rapporto tra abitanti e i due prodotti del risparmio postale.

A livello provinciale, il rapporto è particolarmente significativo nelle province di Chieti e L’Aquila. Nel Chietino, su una popolazione di 372mila abitanti sono attivi 303mila libretti (81%) e sottoscritti 575mila buoni postali (154%). Nell’Aquilano, per i circa 289mila residenti sono attivi 243mila libretti (84%) e sottoscritti 409mila buoni postali (142%). Nel Pescarese, per i circa 313mila residenti sono attivi 239mila libretti (76%) e sottoscritti 335mila buoni postali (107%). Nel Teramano, su una popolazione di 299mila abitanti, ci sono 209mila libretti (70%) e 311mila buoni postali (104%).

Sicurezza, semplicità e trasparenza sono le ragioni di questo successo ormai centenario: i primi buoni sono stati emessi, infatti, nel 1924. Ad oggi, in tutta Italia, sono oltre 45,5 milioni i buoni fruttiferi postali in essere. Emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano, disponibili sia nelle versioni “tradizionali” sia nelle versioni dematerializzate o digitali, i buoni postali non prevedono costi né di sottoscrizione o rimborso così come i libretti che non hanno spese di apertura, chiusura e gestione, fatto salvo gli oneri di natura fiscale.

Anche i libretti di risparmio, collocati da Poste Italiane dal 1875, sono disponibili in diverse tipologie per rispondere al meglio alle esigenze della clientela. I titolari di un libretto smart possono accedere direttamente online all’offerta “Supersmart 180 giorni” che permette di ottenere a scadenza un tasso di interesse annuo lordo dell’1,50% sulle somme accantonate. Inoltre, dal 19 gennaio 2023 e fino al 6 marzo 2023 salvo chiusura anticipata, è disponibile l’offerta “Supersmart Premium 270 giorni” dedicata ai titolari di libretto smart che apportino nuova liquidità. Il tasso di interesse annuo lordo sulle somme accantonate di nuova liquidità e portate a scadenza è pari al 3,00%

Il risparmio postale rappresenta la più stabile forma di finanziamento privata della spesa pubblica. Questa centralità del risparmio postale è stata sottolineata dall’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante: “Siamo orgogliosi di fornire questo servizio di interesse economico generale, che conferma ancora il ruolo di Poste Italiane come pilastro strategico per l’Italia”.

È possibile sottoscrivere un buono fruttifero postale o aprire un libretto in uno dei 472 uffici postali abruzzesi oppure, anche per avere maggiori informazioni e dettagli sulle caratteristiche dei due prodotti, collegarsi al sito www.poste.it e navigare nella sezione “Risparmio e Investimenti”.

Teramo

Nuova postazione per il rinnovo della carta d’identità a Martinsicuro

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nuova postazione per carta d'identità elettronica a Martinsicuro

Salgono a 2 le postazioni per la Cie a Martinsicuro. Il nuovo servizio sarà attivato il prossimo lunedì 4 dicembre. Per usufruirne, è necessario prenotare il proprio appuntamento sul portale dedicato.

TERAMO – L’amministrazione comunale comunica l’apertura di un nuovo sportello per il rilascio della carta d’identità elettronica (Cie) negli uffici dell’anagrafe di Martinsicuro.
Dal 4 dicembre 2023 – grazie all’autorizzazione ricevuta dal Ministero dell’Interno per il potenziamento con altra postazione per il rilascio dei documenti da parte dell’ente comunale – saranno quindi 2 le postazioni dedicate al rilascio della Carta d’Identità Elettronica presso il nostro Comune.

«Attraverso tale potenziamento sarà possibile ridurre i tempi per il rilascio dei documenti venendo incontro alle istanze dei cittadini» afferma il consigliere delegato ai servizi demografici e URM Martina Pollastrelli.
La postazione dedicata alle residenze sarà dislocata nell’ufficio di fronte con apertura di un nuovo sportello dedicato. Il sindaco Massimo Vagnoni e la consigliera delegata Martina Pollastrelli ringraziano a nome dell’ amministrazione gli uffici preposti che hanno dato un importante contributo per rendere possibile l’implementazione del servizio.

Si ricorda che il rilascio della carta d’identità elettronica avviene con prenotazione dell’appuntamento sul portale dedicato del Comune di Martinsicuro, che consente la scelta del giorno, dell’ora in cui fissare l’appuntamento.

In vista della scadenza del documento, al fine di poter programmare l’appuntamento in tempo utile, si ricorda poi che la carta d’identità può essere rinnovata già a partire dal 180° giorno antecedente la sua scadenza naturale. Inoltre, nei casi di particolare indifferibilità ed urgenza (furto o smarrimento della carta di identità in assenza di altri documenti di riconoscimento validi, imminente viaggio all’estero debitamente documentato, grave deterioramento del documento) è possibile richiedere un appuntamento dedicato contattando l’ufficio servizi demografici. Per chi avesse già un appuntamento prenotato in precedenza, se vuole può anticiparlo effettuando una nuova prenotazione, si ricorda di cancellare la prenotazione precedente.

martina pollastrelli

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Teramo

Giovani Democratici: «preoccupante il declassamento dell’Ospedale Val Vibrata»

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fabio foglia segretario giovani democratici val vibrata

Le proposte di ristrutturazione della rete ospedaliera regionale non trovano il parere favorevole dei Giovani Democratici della Val Vibrata che insistono sulla salvaguardia dell’ospedale di Sant’Omero, sull’attivazione di nuovi posti letti e sulla messa in funzione della risonanza magnetica.

TERAMO – I Giovani Democratici della Val Vibrata esprimono la loro viva preoccupazione riguardo alle recenti decisioni proposte per la ristrutturazione della rete sanitaria regionale, in particolare per quanto riguarda il declassamento dell’ospedale di Sant’Omero. «In un contesto in cui la salute pubblica è di fondamentale importanza, riteniamo necessario sollevare alcune criticità che potrebbero impattare negativamente sulla nostra comunità. Siamo vicini all’appello del consigliere regionale Dino Pepe e lo ringraziamo per l’impegno sul territorio».

I giovani dem affermano di volersi impegnare attivamente per la salvaguardia del presidio ospedaliero di Sant’Omero «che riveste un ruolo cruciale come ospedale di confine. La mobilità passiva (la fuga verso le Marche di tanti abruzzesi bisognosi di cure), sia in termini sanitari che economici, deve essere affrontata con decisione, e ci aspettiamo che vengano adottate misure per rafforzare questo presidio».

Il declassamento dell’Ospedale Val Vibrata per i Giovani Democratici della Val Vibrata « è un motivo di seria preoccupazione. Rassicurazioni precedenti sull’attivazione di posti letto per la lungodegenza non sono state seguite da azioni concrete, e l’attivazione della risonanza magnetica è ancora in attesa. Chiediamo chiarezza su queste questioni cruciali che influenzano direttamente la qualità dei servizi sanitari a disposizione dei cittadini della Val Vibrata».

In conclusione, la federazione giovanile del Partito Democratico biasima «il silenzio complice dei consiglieri regionali del centrodestra eletti in provincia di Teramo, inaccettabile. In un momento in cui le decisioni sulla sanità locale sono cruciali, è fondamentale un coinvolgimento attivo e responsabile di tutti i rappresentanti politici».

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Abruzzo

Concessioni di A24 e A25 verso la Strada dei Parchi: Parlamento vota la reintegra

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Un emendamento al Dl Anticipi prevede la riassegnazione della gestione di A24 e A25 a Strada dei Parchi e l’azzeramento delle controversie tra Stato e Gruppo Toto.

ROMA – Cambia tutto, ma poi non cambia nulla. Dopo un paio di anni di corsi, ricorsi, impugnazioni, sentenze e controversie legali, le concessioni delle autostrade A24 e A25 torneranno nelle mani di Strada dei Parchi del Gruppo Toto a partire dal 1° gennaio.

E’ il contenuto di un emendameto presentato dalla maggioranza inserita ieri sera nel Dl Anticipi. I firmatatari della proposta sono il leghista Claudio Borghi, Vita Maria Nocco di Fratelli d’Italia e Dario damiani di Forza Italia. Insomma, l’uintesa di centrodestra al governo a completo.

Oltre alla riassegnazione delle concessioni a Strada dei Parchi, l’emedamento prevede anche di azzerare ogni contenzioso tra il Gruppo Toto e lo Stato. Al gruppo viene riconosciuto un indennizzo da 500 milioni di euro in cambio della rinuncia dei risarcimenti previsti, compreso l’ultimo da 2,3 miliardi di euro.

Dovrebbe dunque calare così il sipario su una vicenda partita nel 2022, quando il governo Draghi decise di revocare le concessioni al Gruppo Toto e di affidarle ad Anas. Dopo due anni di aspre battaglie legali, è stato ristabilito lo status quo ante bellum e Strada dei Parchi tornnerà ad avere le concessioni di A24 e A25

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