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Teramo

Roseto, delibere sul completamento del pontile e sulla gestione della Riserva del Borsacchio

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TERAMO – La Giunta di Roseto degli Abruzzi ha approvato a fine anno due importanti delibere: la prima è una perizia di variante per il recupero e il completamento del Pontile, la seconda riguarda invece la Gestione della Riserva Naturale Guidata del Borsacchio.

In seguito ad un lavoro sinergico con Regione Abruzzo, il 27 dicembre l’amministrazione comunale di Roseto ha ottenuto un finanziamento pari a 300 mila euro per il completamento del pontile, con scadenza il 31 dicembre. In appena quattro giorni, l’ente è riuscito a inoltrare gli atti tecnici della perizia, così da sbloccare nell’immediato l’intera opera e approvarla prima in Giunta e poi in Consiglio lo scorso 30 dicembre. «Purtroppo il progetto ereditato sul Pontile aveva numerose carenze e non avrebbe permesso, senza questa variazione, di concludere i lavori e procedere quindi con il collaudo statico, condannando la nostra città ad un’opera incompiuta nei prossimi anni» sottolineano il Sindaco Mario Nugnes e il Vice-Sindaco con delega ai Lavori Pubblici Angelo Marcone. «Nell’ultimo anno, assieme al Dirigente del II° settore, abbiamo avuto ben 5 incontri in Regione per trovare una soluzione tecnica ed economica per concludere i lavori con chi già era sul cantiere e quindi per accelerare – proseguono gli amministratori rosetani – oggi grazie al nostro Ente che ha rimesso una perizia in tempi record, e grazie a Regione Abruzzo con il Sottosegretario Umberto D’Annuntiis, che ha permesso il finanziamento della parte mancante, questo risultato finalmente si realizza».

I lavori consisteranno nel completare la fasciatura dei pali esistenti per i 14 non previsti dal progetto iniziale, la demolizione del parapetto su tutto il perimetro del Pontile a partire dalla spalla di attacco dello stesso, la demolizione del cordolo esistente sottostante per tutto il perimetro del Pontile a partire dalla spalla di attacco dello stesso, realizzazione di un intervento strutturale su tutti i pali esistenti consistente nella realizzazione della perforazione nella posa del tubolare metallico e del getto di completamento, completamento della rasatura su tutta la superficie dell’intradosso del solettone, realizzazione dell’intervento di ripristino del fianco del solettone con demolizione del tratto ammalorato, pavimentazione delle armature rinvenute, rispristino del copriferro con rasatura finale e rasatura finale con malta osmotica e, infine, il posizionamento di una recinzione anti-scavalco.

Per quanto concerne invece la Riserva del Borsacchio si è deciso di predisporre un piano di interventi di gestione ordinaria, mettendo in campo 36 mila euro circa di fondi concessi al Comune di Roseto degli Abruzzi dal Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo – Servizio Foreste e Parchi – Ufficio Parchi e Riserve. «Dopo anni di immobilismo nella gestione dell’importante Riserva del Borsacchio questa Amministrazione, lavorando in stretta sinergia con la Regione e seguendo passo passo tutti gli atti propedeutici, porta a casa un importante risultato che consentirà di realizzare interventi a lungo attesi nell’area» dichiara il primo cittadino Mario Nugnes. «Scendendo nello specifico sarà svolta manutenzione ordinaria delle staccionate e del sistema di protezione (palo-corda-palo), verrò realizzata la manutenzione arborea e della sentieristica, saranno eliminate le piante invasive, sarà svolta la disostruzione periodica dei collettori di deflusso delle acque».

Si procederà infine a breve all’individuazione di uno o più soggetti con cui convenzionarsi ai sensi dell’art. 21, comma 4, della L.R. 38/1996, per contribuire alla gestione della riserva e divulgare la conoscenza del patrimonio naturale, promuovere e avviare iniziative e progetti in coerenza con gli obiettivi di tutela della riserva. «La Riserva del Borsacchio è una risorsa fondamentale per il nostro territorio e la collettività, è quindi importante che venga non solo mantenuta e controllata, ma anche resa fruibile e goduta da cittadini e turisti – conclude il primo cittadino – per questo puntiamo a individuare il giusto soggetto che trasformi tutto questo da sogno a realtà».

L'Aquila

Omicidio-suicidio a L’Aquila: medico uccide moglie e figli e si toglie la vita

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L’ex primario di urologia a Teramo, Carlo Vicentini, da poco andato in pensione, avrebbe ucciso la moglie e i due figli a colpi di arma da fuoco e si sarebbe tolto la vita. L’arma era regolarmente detenuta.

L’AQULA – Tragedia nella periferia Est, nella frazione di Tempera. Un uomo avrebbe ucciso la moglie e i due figli, poi, con la stessa pistola, si sarebbe tolto la vita. Il responsabile dell’omicidio-suicidio avvenuto a L’Aquila nel pomeriggio di oggi, venerdì 31 marzo, sarebbe il noto dottor Carlo Vicentini, da poco ritiratosi in pensione e precedentemente primario di urologia nell’spedale di Teramo.

Lo riporta l’Ansa, che rendo noto come i copri delle vittime siano stati ritrovati nel primo pomeriggio. L’arma utilizzata per la strage sarebbe stata regolarmente detenuta. Oltre al medico, hanno perduto la vita la moglie e i figli, di 43 e 36 anni. Il primogenito, disabile, era attaccato ad un respiratore.

Il direttore generale dell’Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, esprime sconcerto: «Siamo devastati. E’ una tragedia che non riusciamo a spiegarci: il professor Vicentini era un urologo molto bravo ed apprezzato oltre che un uomo gentile, sensibile e disponibile». Di Giosia ha reso noto anche che il medico era andato in pensione da circa un mese «dopo aver fatto un grandissimo lavoro nella nostra azienda, nel reparto di urologia a gestione universitaria», che dopo il pensionamento di vicentini è tornato a gestione ospedaliera.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia, la scientifica e il magistrato di turno, Guido Cocco. Proseguono le indagini per ricostruire la dinamica e delineare il movente dell’omicidio-suicidio avvenuto questo pomeriggio a L’Aquila.

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Teramo

Uno speed date tra maturandi e aziende all’Alessandrini-Marino di Teramo

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Presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo è andata in scena una sperimentazione inedita a livello nazionale: uno speed date organizzato dall’agenzia per il Lavoro Adecco, nel quale gli studenti delle classi V hanno potuto incontrare potenziali aziende nelle quali iniziare la loro carriera professionale.

TERAMO – Oggi, mercoledì 29 marzo, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo, si è svolto un evento che non ha precedenti, organizzato dall’Agenzia per il Lavoro Adecco Italia SpA di Teramo e sostenuto dalla Dirigente Scolastica, Dott.ssa Manuela Divisi: uno “Speed Date”, tra i maturandi delle classi V e le aziende del territorio di Teramo.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è stato quello di far incontrare gli studenti delle classi quinte dell’Istituto con potenziali aziende nelle quali poter iniziare la carriera lavorativa anche in considerazione del fatto che si ravvisa sempre più l’esigenza di avvicinare il mondo della Scuola alle Aziende del territorio e viceversa, al fine di creare un percorso virtuoso di contaminazione e interscambio.

«Perché uno “speed date”? Da anni Adecco promuove attività di Orientamento e progetti quali il “Tecnicamente” nelle Scuole italiane, per favorire l’incontro tra Studenti e Imprenditori al fine di far avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro. Con questa iniziativa innovativa, volevamo dare ai ragazzi -commenta Luca Di Giammatteo, Direttore della Filiale Adecco di Teramo – un primo momento di vero incontro con le Aziende e prepararli ai futuri colloqui di lavoro».

Hanno partecipato all’evento Ylenia D’Amario e Alessia Di Vona per Adecco Italia SpA e i referenti delle seguenti aziende del territorio: Antonella Di Francesco (Golden Lady Company SpA), Francesco Saba (Richetti SpA), Berardo Diodati (Susta Srl) e Paolo Montefiore (U.Form Srl).   

Si tratta di una prima esperienza a livello nazionale che Adecco si augura possa essere ripetuta nei prossimi anni.

Gli studenti si sono dimostrati interessati e hanno partecipato con entusiasmo e curiosità. I feedback da parte loro sono stati estremamente positivi, così come quelli delle Aziende coinvolte: «Sicuramente un evento positivo e molto stimolante, i ragazzi si sentono liberi di chiedere e noi altrettanto di esporre le nostre necessità>>; <<esperienza positiva per noi che abbiamo a cuore l’educazione dei giovani sia nel campo lavorativo sia al di fuori, sicuramente da ripetere».

Il Dott. Luca Di Giammatteo dell’Adecco ringrazia pubblicamente la Dirigente Scolastica Manuela Divisi per la disponibilità dimostrata nell’organizzazione e gestione dello speed date tra maturandi e aziende di Teramo e gli studenti che hanno aderito con interesse e partecipazione.

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Teramo

Brutalità sugli animali domestici ad Atri e Torricella Sicura: c’è un indagato

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Un cane pastore maremmano abruzzese è stato impiccato ad un trattore e un gatto è stato colpito da un dardo scoccato con una balestra o con un arco. I Carabinieri Forestali hanno inserito una persona nel registro degli indagati mentre continuano le indagini per risalire a tutti i responsabili dei due episodi di brutalità sugli di animali avvenuti ad Atri e Torricella Sicura.

TERAMO – Due episodi di brutalità nei confronti di animali domestici si sono verificati tra Torricella Sicura ed Atri. Nella prima località si è verificato un fatto che ha scatenato molte reazioni sul web: un cane pastore maremmano abruzzese è stato impiccato ad un mezzo agricolo. Nella seconda invece, un gatto è stato colpito con un dardo e sebbene abbia riportato una grave ferita sta migliorando.

Relativamente al primo episodio c’è un indagato ed anche un possibile movente. Il cane infatti sarebbe stato impiccato perché, lasciato libero, dava fastidio ai passanti. Il presunto responsabile però non è uno dei residenti della zona inviperito, bensì il padrone stesso dell’animale, che per mettere a tacere le proteste dei vicini, avrebbe risolto il problema in questa maniera così brutale.

Non ci sono ancora persone segnate nel registro degli indagati per l’episodio verificatosi ad Atri, dove qualcuno armato di arco o freccia, ha fatto il tiro al bersaglio su un povero gatto. Il dardo ha colpito il felino alla testa, sotto all’orecchio sinistro. L’animale è stato soccorso da un residente della zona, che l’ha accompagnato presso la Clinica Veterinaria della Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo. Nella struttura è stata diagnosticata una ferita trapassante da arma da punta. Il gatto ora fortunatamente versa in condizioni migliori e tra non molto potrà ritornare alla colonia felina di provenienza.

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