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Superbonus in Abruzzo: nel 2022 interventi per 2 miliardi e 10 mila cantieri

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L’Enea, l’Agenzia nazionale per l’energia, ha diffuso i dati sui lavori del Superbonus 110% svolti in Abruzzo nel 2022. Cna Costruzioni: «Sbagliato bloccare la misura».

PESCARA – Oltre 10mila cantieri autorizzati, per un importo complessivo dei lavori che supera largamente i due miliardi di euro, il 70% dei quali per interventi già conclusi e ammessi a detrazione. Questo il bilancio di fine anno che l’Abruzzo delinea per i lavori collegati al Superbonus 110% in edilizia nel 2022, secondo i dati diffusi ieri dall’Enea, l’Agenzia nazionale per l’energia cui la legge conferisce l’incarico di controllare le procedure legate ai diversi tipi di intervento.

Silvio Calice, coordinatore regionale Cna Costruzioni

Numeri ampiamente positivi, insomma, che secondo il coordinatore regionale di CNA Costruzioni, Silvio Calice, confermano l’esigenza di superare le limitazioni e i vincoli che da inizio anno gravano sulle diverse misure, a cominciare dalla scadenza di dicembre 2023 che dovrebbe scrivere la parola “fine” all’incentivo: «Non ci stanchiamo di ripetere al Governo e al Parlamento che la decisione di chiudere tutto a fine dicembre di quest’anno è un errore – afferma – perché molti degli interventi avviati, o in fase di avvio, difficilmente potranno essere conclusi entro quella data. Provocando un danno enorme al nostro patrimonio edilizio, che grazie a questa misura ha invece avviato un importante processo di riqualificazione, che in Abruzzo è particolarmente necessaria a causa del forte rischio sismico che caratterizza gran parte del nostro territorio; senza dimenticare l’aspetto legato al risparmio energetico che in questo momento di caro-bollette appare altrettanto significativo. Grazie a questa misura, il mondo delle costruzioni ha vissuto una fase di rilancio dopo anni di stasi, ma l’incertezza che via via ne ha già contrassegnato il travagliato cammino, con continui cambi delle norme in corso d’opera, ha già provocato danni rilevanti a tante imprese: il continuo tira e molla sulla data per la presentazione delle asseverazioni 2022 ha provocato, secondo CNA Costruzioni nazionale, danni a oltre 50mila aziende: in pratica, le difficoltà di cessione dei crediti, trasformatesi in un autentico blocco, sono state amplificate da queste continue incertezze».

In dettaglio, delle 10.080 asseverazioni certificate dall’Enea in Abruzzo, 1.893 si riferiscono a condomini (18,8% del totale), 6.078 a edifici unifamiliari (60,3%), 2.109 a unità immobiliari “funzionalmente indipendenti” (20,9%). Quanto agli importi, detto che il valore complessivo supera il miliardo e 131 milioni, il totale degli investimenti per lavori conclusi e ammessi a detrazioni sfiora il miliardo e mezzo di euro. Infine, il valore medio degli investimenti: oltre 650mila euro per i condomini, oltre 113mila per gli edifici unifamiliari, oltre 97mila per le unità immobiliari “funzionalmente indipendenti” .

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Controlli dei Nas sulla filiera in Abruzzo: 250 chili di carne sequestrati

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I carabinieri del Nas di Pescara hanno eseguito una serie di controlli sulla filiera della carne in Abruzzo, al termine dei quali 250 chili di carne sono stati sequestrati. Le principali irregolarità riscontrate riguardano la conservazione degli alimenti, le condizioni igienico-sanitarie e violazioni in termini di tracciabilità.

PESCARA – In tutte le province d’Abruzzo, i carabinieri del Nas hanno eseguito una serie di verifiche e controlli all’interno degli stabilimenti della filiera della carne, in seguito al quale hanno riscontrato diverse irregolarità. L’operazione è culminata con il sequestro di 250 chili complessivi di carne, per un valore quantificabile in circa cinque mila euro, ed hanno disposto il divieto di movimentazione per 10 capi di bestiame risultati sprovvisti di marchi auricolari attestanti le regolarità sotto il profilo amministrativo e sanitario. Il chip all’orecchio, andando a riassumere.

A Pescara, nella macelleria di un’azienda della grande distribuzione organizzata, le carni venivano conservate in condizioni di promiscuità, in contenitori privi di coperchio e dunque soggetti ad un elevato rischio di contaminazione. Nel manuale H.A.C.C.P. poi, mancava la previsione di una zona dedicata alla lavorazione di altre tipologie di alimenti.

A L’Aquila, sempre nel reparto macelleria di una catena di distribuzione alimentare, gli ispettori hanno trovato sporco e e resti d lavorazione sparsi, oltre a contenitori di rifiuti non idonei e l’assenza di ostacoli agli infestanti.

Carenze igienico-sanitarie anche nello stabilimento di macellazione di Chieti dove è avvenuto il sequestro di carne più ingente dopo i controlli del Nas di Pescara in Abruzzo, a causa della sporcizia accumulatasi sulle superfici e nelle celle frigorifere. Sempre a Chieti poi,in cinque macellerie sono state riscontrate carenze anche dal punto di vista strutturale, in riferimento all’idoneità dei locali adibiti a conservazione dei cibi.

Tra Chieti e Teramo invece, tre aziende agricole dedite all’allevamento di bovini e suini, sono state riscontrate carenze in termini di biosicurezza degli animali, oltre alle inadeguatezze igienico-sanitarie e strutturali. Nelle stalle mancavano le protezioni antivolatili e le recinzoni con le punte acuminate, le aree per lo stoccaggio del fieno e dei cereali non erano adeguate e il personale non era preparato sui rischi di malattie infettive e sulla gestione dei capi di bestiame.

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Incontro a Ortona con lo studioso degli oceani Enrico Bonatti per la Giornata dei Planetari

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enrico bonatti a ortona per la giornata dei planetari

L’Istituto di Istruzione Superiore “Acciaiuoli-Einaudi” di Ortona, domenica 19 marzo, in occasione della Giornata dei Planetari, resterà aperto per un incontro, aperto al pubblico, con Enrico Bonatti, “signore degli oceani”, che presenterà il suo libro “Frammenti di discesa”.

CHIETI – L’Istituto di Istruzione Superiore “Acciaiuoli-Einaudi” di Ortona si prepara ad accogliere la XXXIII Giornata dei Planetari prevista per domenica 19 marzo 2023 dalle ore 10 alle 21: si tratta di un appuntamento molto sentito; la giornata è nata in Italia nel 1991 su iniziativa dell’Associazione Amici dei Planetari.

Oggi è promossa dall’Associazione dei Planetari Italiani e nel corso del tempo ha coinvolto anche strutture di altri Paesi, dal Belgio alla Danimarca, dalla Francia al Regno Unito, dalla Polonia all’Ucraina, tanto che la Giornata dal 1995 è diventata ufficialmente “internazionale” ed è sostenuta dall’International Planetarium Society ed ha lo scopo di istruire il pubblico di ogni età a partire dalle stesse scuole su quanto c’è di meraviglioso nel globo terrestre dal cielo al mare, promuovendo anche la filosofia della tutela del Creato.

L’apertura della scuola al pubblico, per la Giornata, sarà alle ore 10:15 con un concerto di apertura promosso da un gruppo musicale composto da alunni ed ex alunni dell’Istituto (che verrà replicato alle ore 16.30). Alle ore 11 ci sarà l’ospite della Giornata presso l’Aula Magna, lo studioso degli Oceani, il Professor Enrico Bonatti che presenterà al pubblico il suo libro “Frammenti di discesa” (Ianieri Edizioni): interverranno la Dirigente Prof.ssa Angela Potenza e il vice preside e docente di Navigazione il Professor Pietro Di Pasquale in veste anche di coordinatore del progetto, modera la giornalista Alessandra Renzetti. Sarà presente anche l’Editore Mario Ianieri.

In questo libro il Professor Enrico Bonatti studioso della geologia degli oceani della Columbia University, rievoca una sua immersione nell’oceano Atlantico fino a quasi seimila metri di profondità, racchiuso in un piccolo sottomarino da ricerca; al pubblico mostrerà inoltre immagini e video inediti delle sue fantastiche esperienze sotto gli abissi.

Nelle ore della discesa, avvolto nel buio e silenzio più assoluti, l’autore rivive momenti della sua fanciullezza durante la guerra, della crescita in una famiglia cattolico-borghese romana e poi della propria fuga attraverso l’Atlantico, immerso in una storia intensa con una donna, fino al raggiungimento del fondo dell’abisso.

Bonatti ha diretto numerose spedizioni negli oceani Pacifico, Atlantico, Indiano, nel Mar Rosso e nel Mediterraneo. Si è immerso più volte sul fondo fino a quasi 6000 metri. Ha svolto ricerche negli Urali artici, in Siberia e nelle depressioni desertiche dell’Etiopia. È membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze russe e Fellow dell’American Geophysical Union.

Appuntamento dunque all’Istituto di Istruzione Superiore “Acciaiuoli-Einaudi” di Ortona, in via Mazzini 26, per la Giornata dei Planetari, domenica 18 marzo. Dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 21:00 con turni previsti ogni 30 minuti si potrà visitare il Planetario, “Viaggio tra le Costellazioni”: l’allestimento della postazione per le comunicazioni è a cura del gruppo ARI di Ortona, ci sarà l’apertura al pubblico di tutti i laboratori della scuola con l’esposizione di modelli navali a cura del gruppo ANMI di Ortona, oltre da una mostra di abiti e disegni ispirati al planetario (a cura degli alunni del corso Moda dell’IPSIA). Non mancheranno lavori multimediali a cura degli alunni del corso ottico IPSIA sui telescopi astronomici; ci sarà la  proiezione di video realizzati dagli alunni dell’Istituto Commerciale e sarà allestita una postazione a cura della MARI TER S con veicoli subacquei ROV. In più, non mancherà l’allestimento di una postazione a cura della “Pubblica assistenza e protezione civile CNAB” di Ortona e della “Società nazionale di salvamento” di Ortona. È prevista anche l’esposizione di lavori a cura dell’ANFFAS. A fine giornata dalle ore 17 alle ore 21, ci sarà la magica possibilità di osservare gli astri con i telescopi in dotazione dell’Istituto Nautico

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Fondi raccolti nel settore della micologia, destinati ad altre attività in Abruzzo

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La denuncia dell’associazione consumatori Robin Hood: «Solo in Abruzzo i versamenti dei raccoglitori di funghi e quelli raccolti con le sanzioni nel settore micologia, vengono utilizzati per altre finalità».

PESCARA – L’Associazione consumatori Robin Hood assegna la maglia nera alla Regione Abruzzo per essere l’unica a distogliere fondi raccolti nel settore della Micologia e destinarla ad altre attività della Regione.

La normativa sulla raccolta dei funghi epigei spontanei  nasce sulla spinta delle associazioni di categoria nel 2006 ex legge regionale n. 34 per regolamentare un settore importante che vede oltre centomila appassionati in Abruzzo, garantire livelli minimi di conoscenza al fine della tutela della salute pubblica. Detta delle regole tra le quali un contributo per il funzionamento del sistema e come riportato nella legge Art. 23. Disposizioni finanziari I contributi di cui all’art. 5 sono introitati dalle Province e destinati all’espletamento delle funzioni derivanti dall’applicazione della presente legge ed al finanziamento di iniziative di miglioramento e difesa dell’ambiente nonché al finanziamento di corsi di formazione ed informazione in materia micologica ai sensi degli artt. 18 e 19.Le provincie rilasciano tesserini dove è possibile identificare il raccoglitore e gli adempimenti di legge autorizzativi.In piena pandemia la Regione Abruzzo,  ex L.R. 16 giugno 2020, n. 14  Disposizioni contabili per la gestione del bilancio 2020/2022, modifiche ed integrazioni a leggi regionali ed ulteriori disposizioni urgenti ed indifferibili. cancella i tesserini, i versamenti vanno nelle casse della Regione, che non ha di conseguenza nessun costo di gestione, modifica l’articolo 23 comma 1 citato in precedenza c”1. I contributi di cui agli articoli 5 e 21, comma 7, sono introitati dalla Regione e destinati al capitolo 102341, articolo 2, Missione 16, Programma 02, Titolo 1, denominato “Contributi per danni causati dalla fauna selvatica”.

Stravolgendo le originarie indicazioni della legge regionale   ed un principio sacrosanto e rispettato in tutte le Regioni che hanno normativa analoga che è quello di utilizzare le somme al settore dal quale provengono. Costringendo tra l’altro i raccoglitori ad ulteriori costi per i corsi.  

 Il Presidente dell’associazione Pasquale Di Ferdinando dichiara, «occorre porre nell’immediato una correzione a tale incresciosa situazione, ripristinando le finalità originarie e lavorare da subito per una legge che superi anche le numerose gabelle locali garantendo, così come avviene in altre regioni, un ristoro ai territori ed una semplificazione per chi va per boschi».

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