Un ragazzo ha spaccato una finestra di un ristorante di Cepagatti ed ha svuotato il registratore di cassa, che però conteneva solo venti euro, ma è stato identificato e denunciato per furto aggravato dai carabinieri.
PESCARA – Lo scorso 21 marzo, un ragazzo italiano di 23 anni, dopo aver scavalcato il muro di cinta ed aver rotto una finestra con uno scalpello di ferro, si è introdotto nel ristorante “Palito’s” a Cepagatti ed ha svuotato il registratore di cassa. Tuttavia, è risultato abbastanza magro il suo bottino. In cassa c’erano solo spiccioli, per una somma che si aggira intorno ai venti euro.
Il giovane però qualcosa l’ha guadagnata in seguito al furto da venti euro compiuto nel ristorante di Cepagatti; una denuncia in stato di libertà per furto. Aggravato oltretutto. I Carabinieri gliel’hanno notificata al termine di rapide indagini, durante le quali sono an che rientrati possesso dello scalpello utilizzata per penetrare nella struttura.
Un ragazzo trovato in possesso di 50 grammi di eroina è stato denunciato dalla Guardia di Finanza che ieri ha eseguito un blitz nel quarterie pescarese di Rancitelli, con i canti antidroga Dagor e Dafil.
PESCARA – Prosegue il piano d’azione “Drug Market”, teso a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nel pescarese. Ieri nel famigerato quartiere Rancitelli, un ragazzo è stato sorpreso in possesso di 50 grammi di eroina, durante un blitz eseguito dalla Guardia di Finanza, mediante l’impiego dei canti antidroga Dagor e Dafil. La droga era nascosta nell’auto dell’uomo.
Dall’inizio dell’anno, i baschi verdi hanno segnalato alla Prefettura 57 soggetti trovati in possesso di sostanze stupefacenti, mentre 6 spacciatori sono stati stati denunciati, due dei quali sono stati arrestati. Sequestrato quasi un chilo e mezzo di droga tra cocaina, eroina, crack, hashish e marijuana, oltre a denaro contante e bilancini di precisione.
«L’intervento appena portato a termine dalle Fiamme Gialle pescaresi è il risultato del costante presidio economico del territorio assicurato dalle pattuglie attive su strada per la lotta al traffico di sostanze stupefacenti» sottolinea il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello t.ST Antonio Caputo. «Le indagini proseguono al fine di ricostruire e disarticolare la filiera criminale della droga, in modo da stroncare i flussi e le fonti di approvvigionamento, locali e non, delle sostanze stupefacenti immesse in commercio a discapito della salute pubblica».
In un anno sono state più di otto mila tonnellate di alimenti irregolari sequestrati dai Carabinieri in Italia. Nelle ultime settimane in Abruzzo sono stati eseguiti diversi controlli in macellerie e ristoranti etnici, culminati con sanzioni e con una sospensione di attività. A Macerata pesanti sanzioni ad un deposito alimentare che custodiva bevande non conformi.
PESCARA – Nella Giornata mondiale della sicurezza alimentare, che ricorre ogni 7 giugno, il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute illustra le attività svolte dai Nas in Abruzzo e nelle Marche, soffermandosi in particolare si controlli svolti all’interno di macellerie o ristoranti etnici.
Nelle ultime settimane in Abruzzo sono stati controllati 40 esercizi commerciali, tra alimentari, macellai e rivenditori di kebab. In 30 sono emerse irregolarità di varia natura. La situazione più critica in provincia di Teramo, dove è arrivata la sospensione di attività per un alimentari etnico. Mancavano i requisiti minimi igienico sanitari e nei locali è stata appurata la necessità di alcuni interventi di manutenzione straordinaria, sia a livello strutturale, che per dal punto di vista della sanificazione. Molte derrate alimentari poi, erano conservate sul pavimento o in celle frigorifere che non consentivano le adeguate operazioni di polizia. Nel maggio scorso invece, sempre nel teramano, a Martinsicuro è stato chiuso un rivenditore di kebab. Oltre a queste operazioni, sono stati sequestrati 15 chili di carne di suino e agnello privi di ogni forma di tracciabilità.
A L’Aquila i Carabinieri hanno trovato 100 chili di merce scaduta e non tracciata in vendita in una macelleria, in particolare vegetali in salamoia, legumi e spezie. Qui oltretutto era esposta anche altra merce, come calzature e pentolame. La Asl ha disposto la distruzione del cibo.- Stesso discorso in un’altra macelleria etnica dell’aquilano dove 13 chili di carne erano conservati in maniera non conforme ed erano privi delle corrette etichette. La Asl ha disposto la sospensione dell’attività e la distruzione degli alimenti.
A Pescara invece, sono stati sequestrati 20 chili di pane prodotto artigianalmente: era stato congelato senza l’impiego di un idoneo abbattitore. Più tranquilla la situazione nel chietino, dove comunque sono stati effettuati diversi controlli dei Nas in macellerie e ristoranti etnici.
A Macerata infine sono state elevate sanzioni per due mila euro al titolare di origine pakistana di un deposito di alimenti e bevande nel quale erano conservate 402 bottiglie da un litro e mezzo di una bevanda alla pera denominata strumka, le cui etichette erano prive delle indicazioni obbligatorie.
Il presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio durante a posa della prima pietra della scuola di Torre de’ Passeri: «Sicurezza presupposto imprescindibile per la costruzione di nuovi edifici scolastici».
PESCARA – Si è svolta ieri, lunedì 5 giugno, la cerimonia della posa della prima pietra della scuola che sorgerà a Torre de’ Passeri. Tra le autorità religiose e civili che hanno presenziato all’evento, il sottosegretario al Ministero dell’istruzione e del merito Paola Frassinetti ed il presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio, che nel suo intervento si è soffermato sulla necessità di investire sulla sicurezza.
«Questo è un giorno di festa non solo per Torre de’ Passeri ma per tutti i Comuni del circondario – ha affermato Marsilio – . A testimoniarlo non è solo la presenza del sottosegretario Paola Frassinetti, che ringrazio, ma anche quella del dottor Mario Fiorentino che, da quando ha avuto dal Governo Meloni l’incarico di responsabile della Struttura di Missione sisma 2009, ha impresso un deciso cambio di passo a tutta la macchina amministrativa fornendo un impulso determinante sia alla ricostruzione degli edifici scolastici che a quella post sisma in generale. La costruzione di una scuola rappresenta un momento prezioso per le comunità. Mi auguro di vedere presto realizzato l’intero complesso scolastico che i ragazzi potranno frequentare nella più assoluta sicurezza. Non è un fatto di poco conto, se si considera che proprio 14 anni fa, a L’Aquila, proprio causa del sisma, morirono anche tre studenti di origine torrese».
Il cantiere della scuola primaria aperto ieri a Torre de’ Passeri, è relativo al primo lotto di un intervento complessivo, finanziato con risorse Cipess (Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica) pari ad oltre 5 milioni di euro, il cui obiettivo finale è quello di realizzare entro due anni, la Cittadella della scuola.