fbpx
Connect with us

Marche

Acquaroli ha chiesto lo stato d’emergenza per le Marche

Pubblicato

il

ricerche-vigili-del-fuoco-vvff-115-ragazzo-disperso-arquata-del-tronto

Il Presidente di Regione Marche Francesco Acquaroli ha scritto al ministro Musumeci e a Curcio, ai quali ha chiesto di dichiarare lo stato d’emergenza a causa degli ingenti danni creati dall’ondata di maltempo.

ANCONA – Anche le Marche sono state messe a dura prova dall’ondata di maltempo che in questi giorni sta fiaccando la dorsale adriatica, sebbene in misura minore rispetto alla vicina Romagna. Francesco Acquaroli, presidente di Regione Marche, ha inviato al ministro della Protezione Civile Nello Musumeci e al Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio una lettera con la quale ha chiesto di dichiarare lo stato d’emergenza.

«L’ondata di maltempo che ha interessato l’intero territorio della Regione Marche a partire dal 16 maggio 2023, ha causato ingenti danni. Gli eccezionali nubifragi che si sono prolungati per più giorni hanno interessato la porzione centro-settentrionale del territorio regionale nella fase iniziale, con particolare riferimento alle province di Pesaro Urbino ed Ancona, per poi coinvolgere la restante parte centro-meridionale della regione in particolare le province di Macerata e Fermo.
    Si segnalano numerose strade ed infrastrutture interrotte o inagibili, completamente divelte dalla furia del maltempo, numerosi ed importanti fenomeni franosi e smottamenti, esondazione di fiumi fossi e torrenti, rotture di argini fluviali, allagamenti diffusi che hanno interessato anche case ed attività produttive e commerciali. La maggior parte dei Comuni marchigiani hanno inoltre segnalato numerose situazioni di disagio: tronchi ed alberi abbattuti lungo le sedi viarie, strade non percorribili, percorsi stradali interrotti e numerose sono state le richieste di dichiarazione dello stato di emergenza».

A Marina di Montemarciano una nuova mareggiata ha depositato altri detriti sull’arenile e l’acqua ha lambito la strada, pertanto si renderà necessario un nuovo intervento di ripascimento. Paura, ma fortunatamente nessuna conseguenza, invece ieri a Jesi, dove un bambino è caduto in un fiume, a seguito di una frana abbattutasi sulla pista ciclabile che stava percorrendo. Il piccolo è stato soccorso da una passante, una donna con un passeggino, al quale è rimasto aggrappato fino all’arrivo dei Vigili del fuoco che lo hanno riportato in superficie.

Ascoli Piceno

Video alle vittime di un incidente stradale: accusato di violazione della privacy

Pubblicato

il

incidente auto camion ascoli-mare monteprandone

Lo scorso 3 luglio, quattro ragazzi rimasero feriti in seguito ad uno scontro con un camion sulla Ascoli-Mare. Un uomo filmò i soccorsi alle vittime dell’incidente e caricò i video su YouTube: accusato di violazione della privacy.

ASCOLIPICENO – Il volto sanguinante di una ragazza, le operazioni di soccorsi ai feriti e il loro caricamento sull’ambulanza: sono questi alcuni passaggio dei video che un uomo ha caricato su YouTube in seguito ad un incidente stradale e per i quali ha ricevuto l’accusa di violazione della privacy. La Procura ha chiuso le indagini.

Il responsabile sarebbe un ascolano di 50 anni. Lo schianto è avvenuto lo scorso 3 luglio, sull’Ascoli-Mare, tra un camion ed un’auto. A bordo del mezzo leggero si trovavano quattro ragazzi, rimasti feriti in seguito all’incidente.

L’uomo accusato di violazione della privacy ha filmato le operazioni di soccorso alle vittime dello scontro ed ha caricato i video, sette in tutto, su YouTube.

Continue Reading

Abruzzo

In trasferta da Foggia per rubare mezzi e attrezzatture dai cantieri della costa: sgominata la banda, 4 arresti

Alcuni mezzi modificati e rivenduti, altri smembrati e venduti come pezzi di ricambio.

Pubblicato

il

cc 112 carabinieri teramo sgominata banda foggia furti mezzi costa

Quattro arresti compiuti dai Carabinieri stamattina a Foggia e Teramo: la banda aveva collegamenti con la mala foggiana. Ognuno aveva il suo compito: due individuavano le prede, altri due partivano dalla Puglia per asportarle.

TERAMO – I mezzi che andavano per la maggiore erano a quattro assi, ma non mancavano richieste per quelli a tre o a due. Da qui ha preso il nome l’operazione “Poker d’Assi”, con la quale i Carabinieri hanno sgominato la banda di Foggia dedita ai furti di mezzi pesanti e attrezzature da cantiere sulla costa adriatica. 4 gli arresti compiuti dai militari.

La refurtiva veniva selezionata tra Abruzzo, Marche e Molise: solo la merce migliore veniva prelevata, condotta in Puglia e qui preparata per la vendita. La banda infatti, che aveva collegamenti con la mala foggiana, aveva la propria base operativa a Foggia e da qui compiva le trasferte per i furti dei mezzi e delle attrezzature.

12 in tutto i colpi messi a segno da marzo a giugno, per un valore complessivo di circa 2milioni di euro: cinque autocarri, due martelli pneumatici, una fresa per tagliare l’asfalto, un rullo stradale ed una trivella. Di questi, tre autocarri, i martelli, una benna, il rullo, la fresa e la trivella sono stati recuperati e riconsegnati ai legittimi proprietari. La merce veniva accuratamente selezionata, prelevata, condotta a Foggia e qui modificata per la vendita: alcuni mezzi sono stati punzonati e rivenduti, altri sono stati smembrati e i pezzi sono stati rivenduti come ricambi.

Il meccanismo era collaudato e strutturato. Due membri della banda giravano per i cantieri della costa adriatica, selezionando i mezzi e le attrezzature, mentre altri due organizzavano la “trasferta” da Foggia.

Le indagini sono partite in seguito a due arresti in flagranza di reato effettuati lo scorso 19 maggio a Tortoreto. Uno dei due arrestati è uno degli indagati oderni. L’operazione di oggi è stata condotta dai militari del Nucleo Investigativo di Teramo e dai colleghi del Comando Provinciale di Foggia, coadiuvati ai nuclei Cinofili di bologna e Chieti. Tre degli arrestati, due residenti a Teramo e uno a Foggia, sono finiti in carcere, mentre il quarto, residente a Teramo, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Continue Reading

Fermo

Si allaccia al contatore Enel con documenti falsi: denunciata 30enne a Pedaso

Pubblicato

il

quadro contatore centralina elettrico documenti falsi

Una donna di 30 anni di Pedaso è stata denunciata per sostituzione di persona: ha presentato documenti falsi per allacciarsi al contatore dell’energia elettrica, utilizzando l’identità di una persona ignara.

FERMO – Con l’aiuto di alcuni complici, ha presentato una documentazione fasulla utilizzando i dati personali di una persona ignara. In questo modo, una donna di 30 anni di Pedaso, è riuscita ad effettuare una voltura del contratto di fornitura elettrica con un’azienda presso un’altra abitazione, senza alcuna autorizzazione. La donna denunciata a Pedaso dunque, si è allacciata ad un contatore dell’energia elettrica, presentando documenti falsi.

Le indagini dei carabinieri sono partite in seguito agli accertamenti svolti dal personale tecnico del gestore della fornitura elettrica. La donna è stata denunciata per sostituzione di persona.

Continue Reading

Più letti

Copyright © 2020 by Iseini Group | Il Martino.it iscritto al tribunale di Teramo con il n. 668 del 26 aprile 2013 | R.O.C. n.32701 del 08 Marzo 2019 | Direttore: Antonio Villella | ISEINI GROUP S.R.L - Sede Legale: Martinsicuro, Via Gabriele D'annunzio 37, Cap 64014 - Sede Operativa: Alba Adriatica (TE) via Vibrata snc, 64011 - P.Iva 01972630675 - PEC: iseinigroup@pec.it - Numero REA: TE-168559 - Capitale Sociale: 1.000,00€ | Alcune delle immagini interamente o parzialmente riprodotte in questo sito sono reperite in internet. Qualora violino eventuali diritti d'autore, verranno rimosse su richiesta dell'autore o detentore dei diritti di riproduzione.