Il Coordinamento Italia Viva Val Vibrata ha inviato una lettera aperta ai Sindaci, agli Assessori e ai Consiglieri Comunali della Val Vibrata, nella quale chiedono un’azione unitaria in difesa dell’Ospedale di Sant’Omero.
TERAMO – Italia Viva interviene in merito alla questione dell’ospedale di Sant’Omero e sprona le amministrazioni comunali ad intervenire compatte in sua difesa. In una lettera aperta, che pubblichiamo per intero, chiedono a Sindaci, Assessori e Consiglieri Comunali un’azione unitaria:
«Egregi Sindaci, Assessori e Consiglieri Comunali della Val Vibrata,
come noto la Sanità è un tema estremamente sensibile e decisivo per le comunità moderne, comprese ovviamente quelle da Voi amministrate.
È pure divisivo, però, in ragione della sua importanza, ma anche per le immense risorse che muove e per gli interessi che tocca, a cominciare da quelli politici.
Tuttavia, se ci si pone dal lato dei cittadini, come d’auspicio, le suddette divisioni andrebbero messe da parte.
Allora, se ragioniamo di noi e della struttura più importante del nostro comprensorio, l’Ospedale di Sant’Omero, noi di Italia Viva Val Vibrata pensiamo che bisognerebbe essere uniti nel difenderne il ruolo e la funzione.
Ci sono motivi, dunque, per intervenire e cercare di rappresentare le aspettative e i diritti dei vibratiani, anche alla luce del taglio del 50% delle UOC del nostro Presidio, che da quattro passeranno a due con il declassamento di Chirurgia Generale e Ostetricia – Ginecologia a UOSD?
Vediamo se sia il caso, prendendo spunto nella nostra analisi da dati ufficiali estrapolabili dal Portale Sanità Regione Abruzzo, oltre che dal documento recentemente prodotto sul riordino della Rete Ospedaliera che dovrà essere approvato in Consiglio Regionale.
L’Ospedale Val Vibrata, tra i 16 “per acuti” operanti nella nostra Regione, è nono per numero di Posti Letto (PL).
Per quanto riguarda invece il volume di attività da esso prodotto, il Val Vibrata scala di un posto risultando ottavo, avanti ad Atri e Giulianova, dotati sostanzialmente dello stesso numero di PL, e nella stessa posizione di Sulmona che però può contare su 15 PL in più.
Per numero di accessi al Pronto Soccorso, di posti ne scaliamo invece due, essendo settimi: secondi, nella nostra provincia, solo a Teramo e nettamente superiori a Sulmona, di circa 10 mila prestazioni.
Continuiamo a citare Sulmona per quanto diremo dopo.
Ora, andiamo al tasto dolente, cioè l’assegnazione delle UOC secondo il recente piano di riordino della nuova Rete Ospedaliera.
Ebbene, in questo caso, con le sole due UOC assegnatogli, il Val Vibrata è solo undicesimo, insieme a Penne e Ortona e prima solo di Castel di Sangro, Popoli e Atessa.
In provincia, tra i “piccoli”, Atri conserva le sue quattro UOC, così come Giulianova le precedenti tre.
Sulmona, invece, nonostante i numeri prima citati, se ne vede assegnare ben otto e sarà promosso a DEA di Primo Livello!
Non solo: a Sulmona “stabilizzeranno” Ostetricia – Ginecologia, nonostante la casistica di soli 200 parti o poco più l’anno, confermandone la UOC che invece viene tolta a Sant’Omero, con i suoi 750 parti circa l’anno.
Ora, senza per niente considerare le strampalate idee sulle UOC di taluni tecnici e politici, Vi sembra una cosa normale tutto ciò? Una programmazione ponderata quella della Regione? E per noi vibratiani, è giusta?
Noi di Italia Viva Val Vibrata pensiamo proprio di no, ovviamente!
E’ per questo che ci permettiamo di sollecitare un Vostro intervento, possibilmente unitario, per difendere le ragioni del nostro comprensorio e della nostra gente.
Pensate alle iniziative più corrette o quelle che ritenete più adatte ed efficaci.
Azzardando, per quanto grossa ci pare la faccenda, si potrebbe pensare ad un gesto simbolico, silenzioso e perentorio, a cui ricorrono i genitori attenti quando i loro figli fanno una marachella: aggrottare le sopracciglia.
Ecco! Basterebbe un semplice aggrottamento di sopracciglia per far capire a questi signori che la Val Vibrata c’è, è presente e difenderà sempre le sue posizioni ed i suoi diritti, contrapponendosi alle solite operazioni, da qualsiasi parte esse derivino.
Con Cordialità
Elvezio Zunica – Coordinamento Italia Viva Val Vibrata».