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Ancona

Trovato con le dita dei piedi mozzate ad Ancona: se l’è tagliate da solo

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squadra volante 113 polizia

Era a terra svenuto con i piedi sanguinanti. Ai soccorritori ha detto di essere rimasto vittima di un incidente sul lavoro, ma è disoccupato.

ANCONA – Forse è stata una crisi psicotica a provocare il grave gesto autolesionistico del ragazzo anconetano di 25 anni, trovato con tutte le dita dei piedi mozzate. Era svenuto, steso a terra, nei pressi del parco del Pincio, quando lo hanno trovato le forze dell’ordine in seguito ad alcune segnalazioni. Le scarpe erano completamente intrise di sangue. Quando ha ripreso conoscenza, con voce flebile, ha detto agli increduli spettatori di non aver più le dita dei piedi. Quando gli hanno rimosso, con tutta la delicatezza del caso, le scarpe, si sono resi conto che aveva ragione.

In un primo momento ha sostenuto di essere rimasto vittima di un incidente sul lavoro, la notte precedente. Una grossa lastra di vetro gli sarebbe caduta sui piedi, tranciandoli di netto le dita. Poliziotti e sanitari del 118 intervenuti sul posto però hanno cominciato da subito a nutrire forti dubbi sulla versione del ragazzo, con evidenti fragilità psichiatriche. Un rapido controllo ha permesso di stabilire che si trattava di una bugia: il giovane non ha un lavoro.

Piano piano è emersa la verità: il giovane si è mozzato da solo le dita dei piedi, infilandole in un frullino, nella sua casa di Ancona dove si trovava momentaneamente da solo, forse in preda ad una crisi psicotica. Poi si è infilato le scarpe e si è trascinato fino al punto in cui è stato notato, privo di sensi. Già durante questo percorso, alle forze dell’ordine sono giunte le prime segnalazioni che parlavano di una ragazzo sporco di sangue.

L’elettrodomestico utilizzato per l’insano gesto è stato trovato sotto casa sua, insieme alle tracce ematiche e le impronte insanguinate lasciate dietro di sé. Le dita dei piedi mozzate invece erano in un cassonetto.

Ancona

Investita e uccisa a Falconara Marittima, si è costituito l’automobilista: «non me ne ero accorto»

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ambulanza-118

Tragico incidente stradale questa mattina nei pressi di Rocca Priora. Ancora da identificare la vittima. Il corpo è stato trovato da un passante. L’automobilista non si è fermato, ma ha chiamato i Carabinieri in un secondo momento.

ANCONA – A trovarla è stata una residente della zona, che si era recata alla fermata dell’autobus. Ha notato prima alcune macchie di sangue, poi un cappellino, poi una scarpa ed alcuni detrititi lasciati da una macchina. Più in là, ad una decina di metri, c’era quello che inizialmente sembrava un fagotto di abiti gettato a terra. Era invece il corpo di una donna investita e uccisa lungo la via Flaminia a Falconara Marittima, non lontano dalla raffineria Api.

L’impatto si sarebbe verificato intorno alle 7:00 mentre il ritrovamento del corpo è avvenuto verso le 8:00. L’auto che ha travolto la donna, ancora da identificare, non si è fermata, ma qualche ora più tardi il conducente si è presentato ai Carabinieri, sostenendo di non essersi accorto in un primo momento dell’investimento.

Vicino al luogo dell’incidente, la Polizia Locale aveva ritrovato un paraurti, che si sarebbe staccato dall’auto che ha colpito la donna investita ed uccisa stamane a Falconara Marittima. La zona in cui si è verificato l’investimento non presenta strisce pedonali e per i pedoni non è facile attraversare la strada.

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Ancona

Morti sospette nella Rsa di Offida: assolto in Appello l’infermiere accusato di omicidio

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In primo grado aveva ricevuto una condanna all’ergastolo per la morte di 7 anziani, ospiti di una Rsa di Offida. Assolto «perchè il fatto non sussiste». I giudici hanno chiesto l’immediata scarcerazione.

ANCONA – Clamoroso colpo di scena presso la Corte d’Appello di Ancona che ha completamente ribaltato la sentenza nei confronti di Leopoldo Wick ed ha assolto l’infermiere condannato in primo grado all’ergastolo per omicidio, relativamente all’inchiesta sulle morti sospette in una residenza per anziani di Offida. Secondo i giudici anconetani che hanno chiesto l’immediata scarcerazione «il fatto non sussite».

Nel giugno dello scorso anno invece, il Tribunale di Macerata aveva concordato con le accuse della Procura di Ascoli e lo aveva condannato all’ergastolo per omicidio. Nel mirino degli inquirenti 7 morti sospette, oltre ad altri quattro tentati omicidi. In base alle accuse, Wick avrebbe somministrato dosi letali di farmaci ai pazienti che aveva in cura dal 2017 al 2018.

In Appello la Procura ha chiesto la conferma della condanna, ma la Corte ha ribaltato la sentenza. Arrestato una prima volta nel giugno del 2020 su ordine del Gip di Ascoli, venne rilasciato l’anno seguente dalla corte d’Assise. Poi, nel 2022, il rientro in carcere dopo il ricorso della Procura e la decisione della Cassazione.

Oggi, l’infermiere è stato assolto dall’accusa di omicidio per le morti sospette nella Rsa di Offida. Quando la Corte ha dato lettura della sentenza, l’imputato è scoppiato in lacrime. Oltre all’assoluzione, i giudici hanno revocato i risarcimenti precedentemente stabiliti e condannato le parti civili al pagamento delle spese processuali.

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Ancona

Anziano investito sulle strisce: ricoverato per accertamenti

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anziano investito sulle strisce jesi incidente polizia locale ambulanza

Al volante dell’auto che l’ha travolto, una donna di 83 anni che si è immediatamente fermata a prestare soccorso.

ANCONA – Chi ha assistito alla scena ha temuto per il peggio, ma fortunatamente non sarebbero gravi le condizioni dell’anziano classe ‘ 37trasferito all’ospedale Carlo Urbani di Jesi, dopo essere stato investito mentre attraversava sulle strisce pedonali, all’incrocio tra via Largo Grammercato e via Cesare Battisti.

L’incidente è avvenuto intorno alle 10:15. Dopo l’urto, l’uomo è rimasto riverso sull’asfalto. Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Verde, per il trasporto in Pronto soccorso.

Al volante dell’auto che ha investito un anziano sulle strisce pedonali a Jesi, una signora di 83 anni, che si è subito fermata. Praticamente sotto shock, non si dava pace dopo aver visto ni che condizioni si trovava l’infortunato, che però non desterebbero particolari preoccupazioni ai medici.

Sul posto è arrivata anche una pattuglia della Polizia Locale per i rilievi del caso e per regolare il traffico.

Pierpaolo Mascia

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