Jeton Bislimi, 37enne macedone detenuto nel carcere di Castrogno per il tentato omicidio della moglie avvenuto nel novembre scorso a Capestrano, è morto suicida nella sua cella. Donato Capece: «in quel momento c’era in servizio un agente per 100 detenuti. Chi ha ruoli politici o istituzionali, dovrebbe andare a vedere in che condizioni lavorano gli agenti di Polizia Penitenziaria a Teramo».
TERAMO – Si è impiccato alle sbarre della sua cella dopo aver lasciato un biglietto alla famiglia, il detenuto morto suicida in cella ieri nel carcere di Castrogno. Si tratta del macedone Jeton Bislimi, arrestato lo scorso novembre a Capestrano per tentato omicidio-suicidio. Dopo aver accoltellato ripetutamente la moglie, girò l’arma contro se stesso e si inferse diversi colpi. La donna è sopravvissuta.
Il Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, protesta ancora contro il mancato recepimento dei suoi richiami: «Siamo costernati ed affranti: un detenuto che si toglie la vita in carcere è una sconfitta per lo Stato e per tutti noi che lavoriamo in prima linea”, denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “L’uomo suicida, un macedone di 37 anni, si è impiccato alle inferriate del bagno della cella ed avrebbe lasciato un biglietto per la famiglia. È successo ore 13.00 circa nella Sezione Protetta dove vige la custodia aperta. Era in carcere per tentato omicidio della moglie e non aveva dato alcun segnale di instabilità o preoccupazione. Si tenga conto che in quel momento c’era in servizio un solo Agente per 100 detenuti… Certo è che decidere di uccidersi è una scelta che ha sconvolto tutti, operatori ed altri ristretti».
Per Capece, «chiunque, ma soprattutto chi ha ruoli di responsabilità politica ed istituzionale, dovrebbe andare in carcere a Teramo a vedere come lavorano i poliziotti penitenziari, orgoglio non solo del Sappe e di tutto il Corpo ma dell’intera Nazione. L’ennesimo suicidio di un detenuto in carcere dimostra come i problemi sociali e umani permangono: è il suicidio di un detenuto rappresenta un forte agente stressogeno per il personale di polizia e per gli altri detenuti. È fondamentale dare corso a riforme davvero strutturali nel sistema penitenziario e dell’esecuzione della pena nazionale, a cominciare dall’espulsione dei detenuti stranieri, specie quelli – e sono sempre di più – che, ristretti in carceri italiani, si rendono protagonisti di eventi critici e di violenza durante la detenzione. A tutto questo si aggiunga la gravissima carenza di poliziotti penitenziari. Come si fa a lavorare così?», conclude, amareggiato, Capece.
TERAMO – Domenica 8 settembre, è andato in scena il tredicesimo evento della quarta edizione del Memorial “Historia Magistra Vitae”, organizzato dall’Associazione omonima per ricordare il suo fondatore Nino Torquati. Una serata avvolta nel fascino dell’esoterismo, dell’occulto e del mistero ha richiamato numerosi appassionati al Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro.
L’evento, che ha avuto come protagonista il signor Luigi Di Gialleonardo, cercatore di antichi tesori, si è rivelato un viaggio nel paranormale, arricchito dalla presentazione del libro redatto dal Dott. Roberto Carlini ospite fisso del Museo con il suo ultimo lavoro: “Ricordi di Luigi, cercatore di tesori tra spiriti, angeli e diavoli”. Il protagonista del libro, che ha raccontato le sue esperienze in prima persona, ha saputo affascinare il pubblico con i suoi racconti legati alla ricerca di tesori nascosti dai Briganti, non solo in Abruzzo, ma in tutto il Meridione. Il suo racconto ha toccato temi legati al paranormale e sue esperienze con l’occulto, nel tentativo di decifrare mappe e individuare luoghi segreti, hanno catturato l’attenzione del pubblico, che ha partecipato attivamente con numerose domande. Grande curiosità ha destato l’invito rivolto al Di Gialleonardo dal direttivo del Museo, che lo ha coinvolto in un futuro appuntamento dedicato al mistero, previsto per il prossimo 27 ottobre.
L’incontro ha raggiunto un climax evocativo grazie all’intervento musicale dell’arpista Federica Tomassini e del flautista Arsienti di Re. Il loro virtuosismo, ha emozionato il pubblico. La musica, composta dal M° Sara Torquati, è stata introdotta dalla lettura di un brano poetico scritto da Marisa Landini, intitolato SORGENTE offrendo un momento di grande intensità artistica. L’esibizione musicale ha conquistato la platea, che ha risposto con applausi a scena aperta e richieste di bis per i due musicisti, suggellando un momento di grande armonia tra arte e mistero.
La serata si è conclusa in un clima conviviale, con un ricco buffet offerto e curato dalle signore Ersilia Vallese e Bianca Loci, a suggellare un evento che ha lasciato il segno nel cuore dei presenti.
TERAMO – Sabato 14 settembre 2024, dalle ore 9:30 alle ore 13:00, presso l’Auditorium dell’Iis “Alessandrini-Marino” di Teramo, si svolgerà l’Open day dell’ITS Academy – Profilo Tecnico Superiore per l’automazione e la robotica industriale.
In occasione dell’Open day, gli interessati potranno: conoscere il programma, i laboratori, i professori e le aziende coinvolte nel percorso di studi; fare una simulazione dei test d’ingresso; fare un colloquio motivazionale; avere tutte le informazioni di cui avranno bisogno (iscrizione, tirocini, placement, …).
Dopo il successo della prima edizione, il nuovo corso post-diploma biennale di Tecnico Superiore per l’automazione e la robotica industriale, che sarà attivato a novembre di quest’anno, della durata di 1.800 ore, sarà ospitato nell’Istituto teramano che, già dallo scorso anno, ha messo a disposizione aule e laboratori, e formerà Tecnici Superiori per l’automazione e la robotica industriale. L’organizzazione della formazione sarà di tipo academy-duale: 1.000 ore in aula, anche con attività laboratoriali, erogate prevalentemente da tecnici specializzati “prestati” dalle aziende, e 800 di project work (tirocinio) in azienda. Big data analisys, stampa 3D, programmazione avanzata di PLC, CNC, automazione, robotica etc. sono solo alcuni dei temi oggetto di approfondimento del corso, oltre naturalmente alle materie più convenzionali (manutenzione, meccanica, qualità e sicurezza, disegno tecnico, inglese tecnico, etc.) e ai cosiddetti softskill (problem solving, team building, comunicazione, aggiornamento continuo), tutti requisiti irrinunciabili per entrare nel mondo del lavoro. Inoltre, verranno rilasciati crediti formativi per chi volesse proseguire gli studi con l’Università.
Il corso è rivolto a giovani in possesso di un diploma di scuola superiore quinquennale ed è completamente gratuito. Sono già aperte le iscrizioni sul sito della Fondazione www.itsmeccanicabruzzo.eu e le selezioni di ingresso si svolgeranno nel mese di ottobre.
«Abbiamo aperto il corso anche qui a Teramo per offrire ai giovani di questo territorio l’opportunità di un’alta specializzazione nell’ambito della meccatronica» – ha dichiarato Antonio Maffei, Direttore della Fondazione ITS Academy. «La Fondazione ITS Academy Sistema Meccanica e Informatica di Lanciano (CH), che opera da oltre dieci anni, conferma i numeri di successo nella meccatronica che la contraddistinguono – aggiunge Maffei – sia in termini di occupazione (superiore al 90%, ad un anno dal diploma) sia per l’alta qualità della formazione erogata».
I corsi sono organizzati anche con la collaborazione di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: «il mismatch domanda-offerta di competenze per il lavoro – ha dichiarato Marco Matteucci, Presidente Sezione Automotive Confindustria Abruzzo Medio Adriatico – si fa sentire anche nella provincia di Teramo, specie nei settori meccanico-meccatronico, sono state proprio le aziende più importanti del settore, insieme a Confindustria, Polo Innovazione Automotive e il mondo della scuola, a proporre all’ITS Academy di Lanciano (CH) un corso dedicato a questa specializzazione in linea con i nuovi fabbisogni del mondo del lavoro».
La dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati ha commentato: «Si tratta di un’importante opportunità per i nostri diplomati (periti Industriali meccanici, elettronici, informatici e professionali manutenzione e assistenza tecnica) per una formazione ancora più specifica, all’avanguardia e ben coniugata con il tessuto industriale pronto ad accogliere i nostri ragazzi. Ricordo anche, per i periti chimici ed informatici e per i ragionieri programmatori, la stessa significativa opportunità offerta dall’ITS Agroalimentare Accademy con sede in viale Bovio a Teramo».
La posizione dei 3 soggetti pregiudicati trovati nell’appartamento di Sant’Egidio alla Vibrata in cui è stata scoperta la cocaina liquida dipende dall’esito degli esami.
TERAMO – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Teramo ed i militari della stazione locale, in seguito ad una perquisizione mirata, hanno rinvenuto 4 contenitori contenti cocaina liquida in un appartamento di Sant’Egidio alla Vibrata. Si tratta di uno stratagemma per trasportare lo stupefacente: la droga viene disciolta con alcuni solventi per superare i controlli e in un secondo tempo viene riportata allo stato solido.
Nei contenitori sequestrati dai Carabinieri erano presenti 6 litri di liquido inodore ed incolore, risultato negativo ai controlli con “narcotest speditivi”. La presenza della cocaina è stata accertata in seguito ad un primo esame da parte tecnici della “Arta Abruzzo”. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire la quantità della stessa disciolta nel liquido. Pertanto la posizione dei tre uomini è legata all’esito di tali esami.