«Per comprendere come sia stato possibile che centinaia di migliaia di uomini comuni abbiano potuto partecipare attivamente alla persecuzione e all’uccisione della minoranza ebraica dell’intera Europa è necessario esaminare quale ruolo abbia avuto la propaganda antisemita nella Germania nazista e nell’Italia fascista».
TERAMO – Inaugurata oggi, venerdì 26 gennaio, alla presenza delle classi terze delle scuole medie giuliesi, la mostra “La Razza Nemica. La propaganda antisemita nazista e fascista”, che, allestita nel Loggiato “Riccardo Cerulli” sotto piazza Belvedere, rimarrà aperta fino al 18 febbraio.
La mostra itinerante, promossa dagli assessorati alla cultura e alla pubblica istruzione, è curata dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma, in collaborazione con il Polo Museale Civico, e rientra nel programma di iniziative del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale istituita in Italia nel 2000, nata per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
«Per comprendere come sia stato possibile che centinaia di migliaia di uomini comuni abbiano potuto partecipare attivamente alla persecuzione e all’uccisione della minoranza ebraica dell’intera Europa – spiegano gli organizzatori – è necessario esaminare quale ruolo abbia avuto la propaganda antisemita nella Germania nazista e nell’Italia fascista. In quest’ottica la mostra analizza a fondo le ragioni, le dinamiche, le forme, i contenuti e i protagonisti di tale fenomeno».
Curata da Marcello Pezzetti e Sara Berger, la mostra “La Razza Nemica” gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di Regione Lazio, Roma Capitale, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) e Comunità Ebraica di Roma.
Il percorso espositivo, composto da pannelli, si snoda su un duplice piano narrativo: da una parte viene offerto uno sguardo sull’evoluzione dell’antisemitismo in Europa all’inizio del Novecento, in particolare sulla fase finale caratterizzata da motivazioni genetiche e biologiche e non più solo teologiche, socio-economiche e culturali e, dall’altra, viene raccontato il ruolo della propaganda nazista e fascista che ha caratterizzato la cosiddetta società di massa, grazie alla nascita e alla diffusione di “nuovi” media come la radio, il cinema e successivamente la televisione. La mostra approfondisce il tema della propaganda antiebraica, mettendo a confronto le due diverse connotazioni che si svilupparono nella Germania nazista e nell’Italia fascista, evidenziandone le differenze, ma anche le analogie e i legami. L’esposizione si conclude ponendo in rilievo le conseguenze che la propaganda ha avuto sulla sorte degli ebrei d’Europa: dalle misure persecutorie all’istituzione dei ghetti, dalle deportazioni allo sterminio fisico nei campi di morte.
ORARI: giovedì e venerdì ore 16.00-20.00 sabato e domenica ore 10.30-12.30/16.00-20.00
I Carabinieri la settimana scorsa sono intervenuti presso l’abitazione di un uomo a Silvi Marina in seguito alla denuncia per minacce presentata dall’ex convivente: in casa i militari gli hanno trovato un vero e proprio arsenale.
TERAMO – L’uomo, a cui la scorsa settimana è stato sequestrato un arsenale custodito in casa a Silvi Marina, era stato precedentemente affidato in prova ai Servizi Sociali per reati legati agli stupefacenti. Tuttavia, a seguito della segnalazione dei Carabinieri, l’Autorità Giudiziaria di Pescara ha revocato tale misura, disponendo l’immediata carcerazione dell’uomo.
I Carabinieri sono arrivati nel suo appartamento, lo scorso 4 ottobre, in seguito ad una denuncia per minacce presentata dall’ex convivente. Qui custodiva una pistola a tamburo di grosso calibro con regolare matricola ma non denunciata, sette armi bianche, una replica di un fucile da caccia e 2 pistole da “soft air” con munizionamento prive del tappo rosso. L’arsenale trovato in casa a Silvi Marina è stato posto sotto sequestro.
L’uomo era stato denunciato per detenzione abusiva di armi, ma la segnalazione di tale atto criminoso ha comportato la revoca dell’affidamento in prova ai servizi sociali e l’aperura delle porte del carcere.
Il Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro ha registrato il tutto esaurito per la serata dedicata ai cuochi celebri delle Marche e dell’Abruzzo.
TERAMO – La scorsa domenica 6 ottobre, in tanti si sono presentati al Museo delle Armi di Martinsicuro per l’evento dedicato alla cucina storica ed alla tradizione gastronomica di Marche ed Abruzzo.
Mariano Pallottini, scrittore prolifico e ricercatore esperto in cucina storica delle corti barocche, durante la conferenza “Dalla cucina alla cantina: professioni, società e cultura nelle opere gastronomiche dal Cinquecento al Settecento di autori marchigiani” ha deliziato il pubblico raccontando di personaggi straordinari e delle loro ricette eccezionali.
Roberto Ferretti ha proseguito parlando di turismo relazionale, illustrando il suo progetto pluriennale “Le Marche in valigia”, che accoglie turisti da tutto il mondo nei caratteristici borghi marchigiani.
La serata dedicata ai vini ed alla cucina storica al Museo delle Armi di Martinsicuro è stata arricchita da un intermezzo musicale dei lirici Eleonora Drudi De Berardinis, soprano, e Joshua Bertollini, tenore di Seattle (USA), vestiti in abiti d’epoca. I due, accompagnati dalla pianista Sara Torquati, sono allievi del Conservatorio Statale di Musica G.B. Pergolesi di Fermo e hanno intrattenuto il pubblico con la loro performance.
L’evento si è concluso con l’intervento dell’enologo Enrico Caponi, responsabile della Cantina petritolese Caponi & Marsili, che ha raccontato la genesi della sua impresa e presentato le sue creazioni vinicole. Al termine dell’evento, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di assaggiare i vini prodotti da Caponi durante il consueto conviviale.
Per gli appassionati di letteratura e musica, segnaliamo che sabato 12 ottobre alle 21:00 si terrà un incontro-intervista con la nota scrittrice martinsicurese di libri erotici Antonella Aigle, accompagnato dal sottofondo musicale della fisarmonica di Maurizio di Romagna. Il libro di Antonella Aigle verrà presentato durante la serata dal pittore Leonardo Carapucci.
Domenica 13 ottobre 2024 alle 18:00 ci sarà la presentazione del libro “L’Urlo degli Innocenti” di Fabio Carlini, edito dalla Casa Editrice Artemia Nova, seguita da una chiacchierata tra il pittore Leonardo Carapucci e Tiziana Ciampetti, martinsicurese residente a Roma, sul suo libro “Perdersi in guerra”. A concludere la serata, il concerto del giovane pianista elpidiense Lorenzo Revel, che eseguirà un programma di musiche di Liszt.
Nei giorni scorsi, i carabinieri hanno svolto una serie di controlli tra Teramo, Pineto, Roseto e Martinsicuro, culminati con diversi provvedimenti.
TERAMO – Controlli dei Carabinieri con auto e moto e a piedi, anche in abiti civili, a Teramo, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Martinsicuro e sulle arterie principali nei giorni scorsi. Durante tale servizio, nel territorio di Roseto, i militari hanno intercettato e fermato un’auto su cui viaggiava un uomo, risultato poi ubriaco, che sfrecciava sulla Statale 16 a folle velocità, compiendo sorpassi spericolati.
Dopo aver fermato il veicolo in sicurezza, i Carabinieri di Roseto hanno proceduto con le verifiche del caso ed hanno constatato hanno constatato che l’uomo era ubriaco, con un tasso alcolemico tre volte superiore al consentito. Patente ritirata e segnalazione all’Autorità Giudiziaria.
A Teramo i militi hanno intercettato un uomo che avrebbe dovuto trovarsi in casa, essendo sottoposto ai domiciliari, ma che si trovava all guida della sua moto. L’uomo aveva ricevuto il permesso di allontanarsi, ma è stato sorpreso in giro fuori dall’orario consentito. Nonostante indossasse un casco, è stato riconosciuto e riaccompagnato a casa dai Carabinieri.
A Pineto un ragazzo è stato sorpreso dopo aver impresso una scritta sul muro della stazione dei treni con un grosso pennarello. Identificato, è stato denunciato per deturpamento e imbrattamento di cose altrui.
A Martinsicuro infine, i Carabinieri hanno identificato due soggetti gravati da precedenti per truffe ai danni di anziani. Sebbene non risultino al momento truffe, commesse o tentate, nel territorio, i due non avevano un reale motivo per trovarsi lì e saranno oggetto di controlli approfonditi.